Termometro al mercurio, dal 3 aprile vietato. Ecco i danni che può provocare all’ uomo e all’ ambiente

 Addio al vecchio termometro a mercurio. Il 3 aprile prossimo si concluderà un iter cominciato 12 anni fa, con la messa al bando del tubicino di vetro contenente questo metallo pesante. L’ entrata in vigore del decreto ministeriale del 30 luglio scorso, che recepisce una direttiva CE in tal senso, sarà dunque finalmente applicata.
Si tratta di una norma che ha avuto un percorso lunghissimo, cominciato nel 1997, con la convenzione UN-ECE, e culminato dieci anni dopo nell’ approvazione da parte del Parlamento europeo del divieto al mercurio in termometri, barometri e strumenti di misurazione destinati al pubblico.
La legislazione europea negli anni precedenti aveva già ridotto gli usi e le emissioni di mercurio, ma i suoi effetti soprattutto sull’ ambiente marino hanno richiesto un ulteriore giro di vite.

SunCat C-Cells, arrivano le batterie ricaricabili ad energia solare di Knut Karlsen

 L’ idea è arrivata osservando un gatto disteso al sole, che pareva “ricaricarsi” piano piano ai raggi solari. Così l’ inventore Knut Karlsen ha pensato di produrre delle batterie ricaricabili ad energia solare. Si tratta di normali batterie ricaricabili al Nichel-MetalIdrato che, anziché utilizzare un normale caricabatteria, sono avvolte da una sottile pellicola di celle solari: basta mettere le batterie al sole affinché si ricarichino. Ideale soluzione per chi viaggia (specialmente in posti caldi e soleggiati) e ha poco spazio in valigia.

OGM, più trasparenza sui prodotti di origine animale. Al via un’ Agenzia europea della qualità alimentare

 Da Strasburgo buone notizie sul fronte della trasparenza sui prodotti alimentari di origine animale: sono state approvate le proposte per rendere evidente in etichetta se i prodotti animali (come uova, latte e carne) provengano da animali nutriti con prodotti Ogm. In più, si creerà un’ Agenzia europea della qualità, distinta dall’ attuale Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma.
Questi sono solo alcuni degli aspetti qualificanti del rapporto sulla valorizzazione della qualità dei prodotti alimentari europei approvato dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che recepisce le proposte presentate dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) coerenti con la posizione espressa nei confronti del “Libro Verde” dell’ Unione Europea.

Clonazione animale: in Corea si accoppieranno due lupi clonati, in India tocca alla Pashmina

 Sempre più spesso si ha notizia di nuovi esperimenti di clonazione, che vengono fatti in questa o in quella parte del mondo. E così in India c’è un gruppo di scienziati che proverà a clonare la Pashmina, la capra da cui si ricava la lana per fare l’ apposita sciarpa. Verranno prelevate cellule dalla pelle dell’ orecchio da inserire nell’ ovulo al posto del nucleo esistente.
In Sud Corea, invece, testeranno le capacità riproduttive degli animali clonati, facendo accoppiare naturalmente due lupi ottenuti da precedenti clonazioni. Snuwolfy, una femmina clonata nel 2005, sarà fatta accoppiare con Minguk, un maschio anche lui clone, nato nel 2006.
Ma a che pro?

Greenpeace, prima vittoria su Unilever contro la deforestazione. La campagna continua

 In seguito alla campagna di Greenpeace “Deforestazione zero” e grazie all’ aiuto di moltissimi aderenti, il colosso multinazionale Unilever, produttore tra i vari altri prodotti del marchio di detergenti per il corpo Dove, ha aderito alla richiesta di moratoria sull’ espansione delle coltivazioni di palma da olio che distruggono le ultime foreste indonesiane.
Grazie agli attivisti travestiti da oranghi, la saponetta gigante e la parodia del video Dove su You Tube (che potete vedere qui sotto) e alla raccolta di alcune decine di migliaia di firme (quasi 6500 solo in Italia), Greenpeace è riuscita ad ottenere un enorme risultato su una delle più grandi multinazionali del mondo in un tempo brevissimo.

Energia nucleare, ieri l’ accordo Berlusconi-Sarkozy. Al via quattro centrali nucleari in Italia

 Quattro centrali nucleari in Italia. La prima funzionante dal 2020. Ecco cosa c’ è sul piatto della bilancia con la firma dell’ accordo italo-francese di ieri. Dopo essersi salutati domenica al G4 di Berlino, il premier italiano Silvio Berlusconi ed il presidente francese Nicolas Sarkozy si sono rivisti ieri a Roma, per il secondo summit Italia-Francia. L’ incontro è avvenuto a poco più di un anno di distanza dal vertice di Nizza (nel novembre 2007), nel quale venne siglata la pax elettrica tra i due Paesi, con la firma di due accordi sul nucleare e la rete elettrica. Roma e Parigi tornano ora a siglare un’ altra intesa sul nucleare. Con la firma del nuovo protocollo, Enel, che già collabora con la francese Edf, aumenterà la sua partecipazione al nucleare francese con la realizzazione del secondo reattore di nuova generazione, Epr.
(Nel video, il dibattito centrale tra lo scienziato italiano Rubbia e Casini alla trasmissione Anno Zero sulla creazione di centrali nucleari in Italia)

Inquinamento marino: il degrado fa cambiare sesso ai molluschi

 Il mare inquinato fa cambiare sesso ai molluschi. La scoperta non è nuova, ma è stata riscontrata nuovamente dalle analisi dell’ Ispra nel Mediterraneo. Ma questo è solo uno degli effetti del degrado che sta modificando il nostro mare. Il responsabile della “mascolinizzazione della popolazione” di murici (molluschi bioindicatori) è un composto presente nella vernice delle imbarcazioni (il tributilsragno, Tbt) che causa la comparsa di veri e propri organi sessuali maschili nelle femmine sottoposte alle concentrazioni più elevate. Il Wwf aveva già chiesto anni fa la messa al bando del Tbt, “il killer del mare”. A cambiare sesso sono infatti i molluschi che vivono in aree ad alto traffico navale.

Rifiuti elettronici dalla Gran Bretagna alla Nigeria scoperti da un’ operazione segreta di Greenpeace

 Un traffico illegale di rifiuti elettronici dalla Gran Bretagna alla Nigeria è stato scoperto grazie ad un’ operazione segreta di Greenpeace: nascondendo un dispositivo di tracking con collegamento Gps dentro un vecchio televisore non più riparabile, l’ associazione ambientalista ha potuto seguire tutto il percorso del rifiuto hi-tech. Il traffico illegale riguardava rifiuti elettronici destinati al riciclo che, sotto la falsa veste di beni di seconda mano, lasciavano la Gran Bretagna per finire in Nigeria. L’ operazione, eseguita insieme a Sky television (la sezione britannica di Sky), sottolinea come lo scarso impegno di molte aziende elettroniche rispetto alla gestione dei loro prodotti a fine vita stia inevitabilmente incrementando il fenomeno dell’ esportazione di rifiuti pericolosi dall’ Europa ai Paesi in via di sviluppo. La Nigeria è solo una delle molte destinazioni di questi traffici, scoperti anche in Ghana, Pakistan, Cina e India.
E’ possibile scaricare qui il rapporto di Greenpeace sul traffico dei rifiuti in Ghana, intitolato Poisoning the poor.

Gatti monitorati in Uk, uccidono 145 milioni di prede ogni anno. Passeri a rischio

 Il gatto uno spietato killer? A svelare la natura predatrice del felino domestico tanto caro e affettuoso che popola le case inglesi è una ricerca condotta proprio nel Regno Unito, che svela i “numeri” delle vittime che cadono sotto le unghie feline. Sono almeno 145 milioni gli animali che ogni anno muoiono in Gran Bretagna a causa dei gatti. Come dire che ogni gatto inglese uccide almeno 16 prede l’ anno.
I ricercatori di un’ università britannica – secondo quanto riporta l’ Observer nella sua edizione online – hanno condotto lo studio avvalendosi della collaborazione (involontaria) di 200 gatti di famiglia, equipaggiati con trasmettitori elettronici.

Casa ecologica, ecco le agevolazioni nel settore edile per chi decide di risparmiare energia in Alto Adige

 Chi decide di acquistare una casa ecologica o vuole ristrutturare casa secondo i criteri della bioedilizia, spesso non sa di poter godere di detrazioni vantaggiose. Ecco allora una piccola guida generale alle agevolazioni concesse dallo Stato per chi vuole risparmiare energia con una casa ecocompatibile. Riprenderemo prossimamente più nel dettaglio l’ argomento, indagando di volta in volta tutte le possibilità di risparmio (non solo energetico), regione per regione e a seconda degli interventi da effettuare.
La prima cosa da sapere è che le agevolazioni concesse nel settore edile in Alto Adige si distinguono secondo tre categorie: gli incentivi provinciali per interventi di risparmio energetico; le agevolazioni provinciali per la costruzione, il risanamento o l’ acquisto della prima casa (edilizia abitativa sovvenzionata); e la detrazione IRPEF per la ristrutturazione di fabbricati (che può variare dal 36 % sino al 55%).
Vediamoli nel dettaglio…