Lago Maggiore Solar Challenge, una gara tra imbarcazioni elettriche e fotovoltaiche

di Redazione 354 views3

 L’ 11 e il 12 luglio 2009, tra le sponde del Lago Maggiore, avrà luogo una sfida tra imbarcazioni elettriche a energia solare. La Lago Maggiore Solar Challenge è la seconda e ultima tappa italiana del circuito Solar Challenge, che nell’ estate del 2009 vedrà in gara imbarcazioni costruite da università e aziende in varie parti d’ Europa.
I partner della manifestazione sono l’ ente Parchi del Lago Maggiore, Gira Sole Art ed Ecowiki.
Per i Parchi del Lago Maggiore la possibilità di navigare in modo pulito e silenzioso è un fattore importante di sostenibilità nel turismo: permette infatti una fruizione degli ambienti naturali che soddisfa sia le esigenze di contatto con la natura del visitatore che quelle di protezione dell’ ambiente.
Gira Sole Art è una associazione che promuove gli scambi tra Italia e Pesi Bassi nei campi dell’ arte, dello sport e della cultura. In questa occasione aiuterà il trasferimento del know-how dalle Solar Challenge della Frisia e della Zelanda a quelle italiane.
Ecowiki, infine, partecipa all’ organizzazione della Lago Maggiore Solar Challenge come media partner, condividendone lo spirito ludico, divulgativo e innovativo.

ALTRE COMPETIZIONI SIMILI
Ecco il calendario delle altre manifestazioni europee in programma:
* 15-20 giugno Zeeland Zonneboot Race
* 27-28 giugno Chambery, Solar Event (Savoie Technolac) by INES
* 4-5 luglio Solarboot-Cup, Koblenz, Germany
* 11-12 luglio Lago Maggiore Solar Challenge
* 18-19 luglio Lago d’ Avigliana
* 25-26 luglio Havelberger Solarboot-Cup, Germany

Commenti (3)

  1. Ultimamente si sente parlare sempre di più di mari inquinati a causa del traffico navale, sia per il sistema di propulsione che per i rifiuti che questi lasciano dietro di sé… e allora mi chiedo: se si è in grado di fare una gara di velocità (quindi di performance) con queste barche, perché non si applica il fotovoltaico o comunque un’energia pulita in modo da far muovere un cargo o una nave da crocera?? Le navi hanno ampi spazi sfruttabili sui ponti… è così svantaggioso il rapporto investimento/resa di queste energie?

  2. i principali problemi sono:
    – Costi ; un normale gommone di solito ha un motore di 15-30 CV , dei pannelli per fare solo UN DECIMO di quella potenza costano dai 20000 ai 40000 Euro

    – Sicurezza ; una barca deve essere in grado di rientrare in porto velocemente anche con brutto tempo , quando c’e’ brutto tempo i pannelli non funzionano

    – Performace ; queste gare sono gare di “””” performace”””” ma tra tante barche solari , le velocita’ raggiunte sono simili a quelle di una canoa A REMI , nulla a che vedere con le normali barche

  3. Luca, hai ragione a dire che i pannelli costano, ma dopo l’investimento iniziale non spendi più per fare il pieno, per cui sul lungo periodo recuperi.

    Sulla sicurezza ci sono molte soluzioni, le più semplici sono montare una batteria e guardare le previsioni meteo prima di uscire, come fa chi va a vela.

    Sulla velocità tutto dipende dal modello: il motoscafo Czeers MK1 fa i 30 nodi (60 km/h).

    Certo, si tratta di tecnologie ancora immature rispetto alle barche “normali” ma ci si possono già fare un sacco di cose “normali”. 🙂

    Mi farebbe piacere vedervi e parlare con voi davanti ai prototipi che parteciperanno alla Solar Challenge. I problemi, lavorandoci su, alla fine magari si risolvono!

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