Spagna, creato un nuovo cemento bio in grado di assorbire CO2

di Redazione 185 views0

 Dalla Spagna, e più precisamente dalla Universitat Politecnica de Catalunya, arriva un nuovo cemento bio in grado di assorbire CO2 grazie allo sviluppo di organismi come muschi, licheni e microalghe. Pensato per le facciate di palazzi ed edifici mediterranei, il nuovo cemento bio è anche in grado di migliorarne l’isolamento termico.

La bioedilizia avanza: un composto a base di calcestruzzo e fosfato di magnesio che favorisce la proliferazioni di microorganismi come muschi, licheni, microalghe e minuscoli funghi è stato messo a punto dagli scienziati dell’Universitat Politecnica de Catalunya. Lo studio è di recente balzato agli onori della cronaca grazie alla pubblicazione su Science Daily. Il nuovo cemento bio oltre ad aumentare l’isolamento termico degli edifici permette l’assorbimento di una certa quantità di CO2, a vantaggio ovviamente dell’ambiente. Ma non finisce qui: per sua “natura” il cemento bio da poco messo a punto in Spagna ha anche interessanti ricadute sul piano estetico: a seconda delle stagioni, infatti, dato l’insorgere degli organismi, le facciate non solo possono divenire assai affascinanti, ma sono anche soggette a cambi di colore (sulla base degli organismi presenti sulla superficie in un determinato periodo dell’anno).

La bioedilizia come è noto sta conoscendo un momento di grande espansione, con interessantissime soluzioni costruttive eco-friendly che spesso incontrano anche il favore di grandi architetti, che sempre più di frequente abbracciano le nuove tecnologie e i nuovi materiali ecosostenibili messi a punto da ricercatori e scienziati. Gli studiosi spagnoli hanno inoltre sottolineato come il conglomerato cementizio con fosfato di magnesio (il nuovo cemento bio, che favorisce la crescita degli organismi in grado di assorbire CO2) è un composto idraulico piuttosto acido che non richiede particolare manutenzione con l’andare del tempo, dato che le capacità rigenerative legate all’uso dei composti presenti sono già note da tempo (dato che se ne è fatto uso, in passato, anche nell’odontoiatria).

Photo Credits | Yellow Cat su Flickr

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