Quando i fiori possono curare l’ambiente: Cleaning Land for Wealth

di Redazione 30 views0

Il progetto si chiama Cleaning Land for Wealth e l’obiettivo è quello di utilizzare i fiori per combattere l’inquinamento. Insomma, ancora una volta il rimedio ai danni dell’uomo potrebbe trovarsi in natura.

L’idea è nata nel Regno Unito, dal consorzio di ricerca dell’Università di Warwick, al quale si sono unite subito molte altre prestigiose Università, la Newcastle University, l’Università di Birmingham, la Cranfield University e l’Università di Edimburgo.

Si tratta di un vero e proprio esperimento di fitodepurazione, ovvero usare le piante per abbattere l’inquinamento nel terreno, il progetto vale tre milioni di sterline e potrebbe apportare qualche cambiamento. E’ ancora più interessante se si pensa che l’intenzione è quella di utilizzare fiori comuni per estrarre le sostanze inquinanti presenti nel terreno e poi riutilizzarle.

Verranno estratte, infatti, nanoparticelle di platino e arsenico che poi troveranno altre forme di utilizzo, per esempio i trattamenti per il cancro. L’idea è innovativa e l’esperimento avrà luogo nei prossimi mesi.

Studiando il biorisanamento attraverso piante e batteri, i ricercatori utilizzeranno queste stesse risorse per assorbire gli elementi inquinanti presenti nel terreno ed i siti contaminati potranno essere così ripristinati ed utilizzati. Tra i principali autori di questa ricerca c’è Kerry Kirwan, che ha spiegato meglio il progetto:

I processi che stiamo sviluppando non rimuoveranno soltanto sostanze velenose come arsenico e platino dalle terre e dalle acque contaminate ma saranno utili anche alla promozione di strategie biologiche e di bioraffineria per personalizzare le forme e le dimensioni delle nanoparticelle dei metalli da utilizzare in diverse applicazioni tecnologiche.

La scienza compie ancora un passo in avanti e lascia molto su cui riflettere: i fiori assumono un’importanza maggiore e possono essere una delle soluzioni ai danni che l’ambiente ha subìto nel corso degli anni a causa della presenza dell’uomo. I terreni, da sempre sfruttati senza tener conto delle conseguenze, e ricchi di sostanze inquinanti che hanno assorbito, potrebbero ritrovare respiro proprio grazie a questo particolare trattamento di fitodepurazione. Gli scienziati sono al lavoro per la ricerca di nuove soluzioni e per salvare l’ambiente, come al solito bisogna augurarsi di essere ancora in tempo!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>