Cipro: risolto il problema della carenza di energia

di Redazione 59 views0

Un anno fa a causa di un’esplosione in una base navale, la più grande centrale elettrica di Cipro è andata fuori uso, ma in seguito all’intervento di GE la situazione è migliorata e ad un anno di distanza da quell’episodio, è stato risolto il problema della carenza di energia.

Nel luglio 2011 a seguito dell’esplosione nella base navale vicina, nella centrale elettrica di Vasilikos a Cipro, sono andate fuori uso quattro turbine a gas 6FA di GE. A pochi giorni dall’incidente sono iniziati i lavori di riparazione, due delle quattro turbine sono tornate attive dallo scorso giugno, le altre due lo saranno entro la fine di quest’anno.

L’esplosione ha causato danni ingenti, perché la centrale elettrica della Electricity Authority of Cyprus eroga più della metà dell’energia fornita a Cipro, quindi è una presenza essenziale sull’isola. Con i problemi che si sono verificati, parte della popolazione ha dovuto fare affidamento su generatori temporanei, ma oltre ai costi che ne sono conseguiti, sul piano economico i problemi non sono stati da meno.

L’incidente che si scatenato nel luglio 2011 ha avuto inizio da un incendio boschivo, arrivato ad estendersi fino alla base navale Evangelos Florakis. A causa dell’esplosione del deposito di munizioni si è verificato anche un collasso della produzione energetica, la deflagrazione è stata talmente forte che anche alcuni edifici dei villaggi circostanti sono stati danneggiati, causando danni fino a tre milioni di euro. Il processo di ripristino della centrale ha avuto inizio nell’immediato, per risolvere il problema sono stati impiegati oltre 200 ingegneri, come ha spiegato Frank Oger (Regional General Manager della divisione Thermal e Power GenerationServices di GE):

GE vanta una partnership di lunga data con EAC, e non possiamo che essere lietidi affiancarla nel processo di ripristino successivo a questo disastro. Le inusuali circostanze di questo progetto hanno da subito posto sfidedavvero particolari, che tuttavia ci hanno permesso di accumulare un’esperienza preziosada condividere con i nostri colleghi di GE preparandoli a fronteggiare eventuali nuoviavvenimenti simili in futuro.

In alto trovate il video con alcune delle riprese effettuate nei pressi della base navale durante e anche dopo l’esplosione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>