Qui c’è da fare una premessa enorme: ma voi lo sapevate che riportare a riva rifiuti raccolti in acqua che sia mare o fiume, fosse un reato? Sinceramente ammettiamo la nostra ignoranza in merito alle leggi, ma davamo per scontato che il reato fosse al contrario, ovvero gettare rifiuti nei corsi d’acqua. Troviamo alquanto assurdo che c’è stato bisogno di fare una legge che tuteli quelle cattive persone che hanno la malsana abitudine di rimuovere la sporcizia dal mare, eppure è tutto vero ed a confermarlo è stato proprio l’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa:
Da oggi saranno possibili campagne di sensibilizzazione, di informazione, di partecipazione organizzate da cittadini volenterosi con l’aiuto dello Stato. Da oggi l’Educazione Ambientale entra prepotentemente in tutte le scuole italiane. Prima era possibile, ma non obbligatorio. Da adesso sì. Inoltre, tutte le scuole dovranno fare raccolta differenziata, con l’aiuto degli studenti.
Se prima i pescatori venivano multati se riportavano dal mare anche rifiuti come la plastica, da oggi non sarà più così. Vi assicuriamo che non è semplice trovare le parole per descrivere una situazione del genere, pensavamo davvero che persone così andassero premiate. Non solo in mare, il reato era esteso anche a laghi, fiumi e lagune. Però c’è un motivo se prima veniva considerato un reato, perché i rifiuti raccolti e prodotti con la pesca vengono considerati speciali e quindi smaltirli era complesso a livello burocratico. Davvero non vediamo come una scusa del genere possa giustificare una scemata del genere, ma la burocrazia in Italia è sempre complessa se non stupida come in questo caso.
Menomale che adesso le cose sono cambiate, forse i pescatori saranno finalmente spronati ad inquinare meno e magari non vedevano rigettati in mare i loro sforzi. Con questa nuova legge infatti riportare i rifiuti in porto permetterà di ottenere anche un certificato ambientale. Un atto del genere doveva essere già dovuto da prima, ma siamo lieti che finalmente nessuno avrà più problemi se compiesse una buona azione. Sì, perché ricordiamo quanto nel mediterraneo il 90% dei rifiuti deriva dalla plastica e che spesso mette in pericolo specie marine come le tartarughe che ingeriscono materiali scambiati per prede. Senza contare quanto l’impatto dell’inquinamento è ben visibile anche dalle coste. Gioiamo dunque insieme all’ex ministro Costa come le sue ulteriori dichiarazioni:
Sono felicissimo, emozionato, commosso, dopo quasi 4 anni da quell’estate 2018, quando scrissi il Disegno di legge Governativo “Salvamare”, oggi questo è diventato legge