Sostenibilità, gli italiani disposti a vivere una vita più green

Gli italiani sono pronti a muoversi in direzione di una vita ad alta sostenibilità ed è questa una vera e propria notizia visto che il Belpaese, rispetto all’Europa del Nord, è ancora molto indietro rispetto a questi temi. Ma a evidenziare una netta inversione di tendenza arriva uno studio condotto dall’Osservatorio Nazionale congiuntamente con LifeGate e l’istituto di ricerca sociale, economica e di opinioneEumetra Monterosa, in collaborazione con i main sponsor Coop Lombardia, Ricola e Unipol Gruppo.

Ecolamp ON AIR: tutto ciò che dovete sapere sulla raccolta delle lampade fluorescenti esauste

E’ on air sulle principali emittenti radiofoniche pubbliche e private la campagna informativa del Consorzio Ecolamp volta a promuovere la raccolta differenziata delle lampade fluorescenti compatte e dei i tubi lineari e non – i cosiddetti tubi al “al neon”- quando si esauriscono.
Non gettate queste sorgenti luminose esauste nei contenitori o nelle campane del vetro. Contengono infatti delle piccole quantità di mercurio e polveri fluorescenti e possono diventare un pericolo per l’ambiente e la salute pubblica. Che fare? Basta solo un piccolo sforzo: riportarle dal negoziante quando ricompriamo quelle nuove o consegnarle all’isola ecologica più vicina.

Sistri e smaltimento rifiuti pericolosi: approvato il Dl con sei mesi di anticipo

 L’agenzia Ansa lo ha chiamato la “Rivoluzione made in Italy per il settore dei rifiuti”, che consentirà “procedure più snelle, risparmio in bollette per i cittadini e dei costi per le imprese”. Il Sistri, il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti, non è ad oggi certificato dall’Ue “a tutti gli effetti”, ma per regolarizzare il piano è stato approvato dal Consiglio dei Ministri tramite il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 98 del 2009. Il tutto con sei mesi di anticipo. La principale novità consiste nella definizione di materia seconda.

Raccolta differenziata: un concorso di Coca Cola per artisti e designers eco

 La Triennale di Milano ospiterà a maggio i prototipi dei progetti finalisti del concorso di idee “Re: Design Positively – Nuovi contenitori per la raccolta differenziata” organizzato da Coca-Cola con il supporto scientifico della Facoltà di Design del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Associazione ReMade in Italy. Sono 187 i progetti di nuovi contenitori per la raccolta differenziata di plastica, carta, alluminio e vetro proposti da giovani designer, studenti del Politecnico di Milano, architetti e artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero in soli 3 mesi.

Un’isola di rifiuti di plastica nell’Oceano Atlantico

 Anche l’oceano Atlantico, come il Pacifico, ha la sua isola di plastica, formata da tonnellate di rifiuti che si concentrano in una singola zona. Lo ha scoperto uno studio di una ricercatrice inglese durato vent’anni, secondo cui la discarica dell’Atlantico si trova al largo delle coste di Miami. I ricercatori della Sea Education Association guidati da Kara Lavender Law hanno effettuato più di 6100 ‘battute di pesca’ con delle reti molto sottili e superficiali in una vasta area dai Caraibi alle coste degli Usa, analizzando i residui di plastica, spesso non più grandi di un centimetro quadrato, rimasti impigliati.

Raccolta differenziata: cosa mettere nel sacco dell’indifferenziato

 La raccolta differenziata sta ormai entrando nelle abitudini degli italiani, ma restano ancora molti dubbi su ciò che invece non può essere separato. Vediamo di fare chiarezza… Gli oggetti composti da più materiali o sporchi sono destinati all’incenerimento per la produzione di energia o alla discarica: si tratta di materiali che vanno a comporre il sacco dell’indiffereziato, ovvero a tutto ciò che non può essere riciclato. Ecco allora un elenco di tutti quei materiali che non rientrano nella suddivisione per il riciclo dei nostri rifiuti.

Riciclo rifiuti: dopo Capodanno ricicliamo i tappi di sughero

 Gli italiani hanno appena superato il rituale brindisi di San Silvestro e, per l’occasione, sono state stappate circa 80 milioni di bottiglie, tra spumanti, prosecchi e champagne. Un dato, questo, che attesta consumi, sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, con un leggerissimo incremento nell’ordine dello 0,5 per cento. E’ quanto risulta dalle prime stime della Cia-Confederazione italiana agricoltori, che lancia anche un appello ai consumatori affinchè vengano recuperati i tappi delle bottiglie, rispettando l’ambiente.

Infatti -spiega la Cia- i tappi di sughero utilizzati per le bottiglie pur non potendo essere riutilizzati per il medesimo scopo, possono essere riciclati e trovare nuovi impieghi. Con un minimo di accortezza, circa 3 tonnellate di sughero, invece di diventare indecorosi tappeti di immondizia stradale possono essere reinseriti nei cicli produttivi senza gravare sul patrimonio ambientale”.