Belgio, riaprono le centrali nucleari chiuse per micro crepe

 I Verdi al Parlamento Europeo si sono espressi duramente contro la recente decisione del Belgio di riaprire le due vecchie centrali nucleari di Doel3 e di Thiange, chiuse per micro crepe nelle camicie di contenimento dei reattori. Secondo i Verdi la scelta presenta notevoli fattori di rischio.

Centrali nucleari: riserve ancora per un secolo al massimo

Dopo il picco del petrolio arriverà il picco nucleare? L’uranio, la materia prima dell’industria nucleare potrebbe diventare rara nel giro di qualche decina d’anni. Secondo le previsioni dell’agenzia dell’OCSE per l’energia nucleare e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica – insieme hanno pubblicato un rapporto in questi giorni – “le risorse in uranio identificate finora sono sempre sufficienti ad assicurare i bisogni del settore per 100 anni, al ritmo di consumo del 2010”.

Scorie radioattive: 1,3 milioni di metri cubi in Francia

Le scorie radioattive stoccate in Francia provengono principalmente dalle centrali nucleari – il 59% -, ma anche dai laboratori di ricerca – il 26% -, dalle attività militari – 11% -, dall’industria non nucleare – 3% – e dal settore medico – 1% -, secondo l’ultimo inventario pubblicato ieri dall’Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi – si può scaricare dal sito istituzionale dell’organizzazione.