Abbiamo già parlato del Sistri, un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti per prevenire e reprimere le frequenti illecità che si configurano nella gestione dei rifiuti, che ha avuto origine dalla entrata in vigore dell’art. 1, comma 1116, della legge 27 dicembre 2006, n.296 (legge Finanziaria 2007). Il dm 17 dicembre 2009 ha riunito in un provvedimento legislativo i precedenti legislativi in materia, al fine di permettere l’informatizzazione della tracciabilità dei rifiuti speciali (sia pericolosi che non pericolosi) ed anche dei rifiuti urbani per la Regione Campania (infatti, per la sola Regione Campania, al sistema Sistri saranno iscritti anche i Comuni che effettuano la raccolta dei rifiuti urbani).
Sviluppo Sostenibile
Mobilità sostenibile: Roma meglio di Parigi per i trasporti economici
Roma meglio di Parigi, soprattutto grazie a biglietti e tariffe a buon mercato: questo il verdetto nella pagella sul trasporto pubblico stilata da Eurotest, consorzio di 16 club automobilistici in quindici Paesi che fa capo alla Federazione internazionale dell’automobile (Fia). Mentre Londra, con il suo ecopass, si piazza in fondo alla classifica. Primi della classe nelle 23 città esaminate tra ottobre e dicembre del 2009 sono i trasporti pubblici di Monaco, seguita da Helsinki e Vienna. Roma arriva all’undicesimo posto, prima di Parigi (13/o), Bruxelles (14/o) e Amsterdam (15/o), mentre Londra conquista appena la ventesima posizione. Fanalini di coda per Eurotest sono i mezzi pubblici di Budapest, Lubiana e Zagabria.
Clean Up Day: in Australia più responsabilità per i rifiuti elettronici
Oltre 600 mila australiani hanno raccolto domenica 15 mila tonnellate di rifiuti dispersi nell’ ambiente, in 7073 località, nella ventesima edizione del Clean Up Day. Il fondatore Ian Kiernan ha rinnovato la richiesta di dure leggi contro la marea di e-waste, i rifiuti elettronici. ”E’ ora che i fabbricanti di prodotti come computer e telefoni cellulari si assumano responsabilità per i milioni di tonnellate di e-waste creato”, ha detto. L’ex skipper divenuto fervente ambientalista vuole l’ introduzione di norme, come in alcuni paesi europei, che costringano i fabbricanti a ritirare e far riciclare i prodotti obsoleti.
Vodafone sempre più green: parola di Two Tomorrows
Vodafone sempre più green nel mondo della information communication technology. E’ questo il verdetto della Value Rating, stilata da Two Tomorrows, che ha messo Vodafone al primo posto della classifica elaborata valutando le 20 maggiori aziende mondiali del settore dell’Ict ricavate dall’indice Fortune Global 500, in termini di iniziative di sostenibilità attraverso l’innovazione. I risultati dell’indagine, inoltre, indicano che i player dell’Ict tengono sempre più in considerazione la necessità di ridurre l’impatto ambientale, collaborando con aziende di altri settori o fornendo a loro volta tecnologie per iniziative green, come l’e-health e l’e-learning o ancora lo smaltimento dei rifiuti elettronici.
I movimenti per l’acqua uniti per difendere le risorse dalla privatizzazione
Da sabato scorso è scattata una grande alleanza per difendere l’acqua, “uno degli schieramenti piu’ ampi che si sia mai visto in Italia“. La difesa della gestione pubblica dell’oro blu unisce, infatti, amministrazioni locali di centrodestra e di centrosinistra, ambientalisti, associazionismo cattolico, consumatori e mondo sindacale: nasce l’Associazione del Coordinamento nazionale degli Enti locali per l’acqua. I distinguo, naturalmente, non mancano, ma il fronte che si sta consolidando via via per tenere “l’acqua fuori dal mercato e i profitti fuori dall’acqua” è sempre più ampio e sempre piu’ convinto della necessità di scendere in campo per tentare il tutto per tutto di fronte ad una strada che appare senza ritorno, quella dell’oro blu come mezzo per fare soldi.
Giornata mondiale della lentezza: lunedì 15 marzo prendetevela comoda!
Milano rallenta per un giorno. Niente ritmi sfrenati e corse, ma natura e relax. Lunedì 15 marzo la velocità sarà messa al palo per festeggiare la Giornata mondiale della lentezza e vivere in armonia con l’ambiente. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale ‘L’Arte del vivere con lentezza’ onlus, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune.
Già da domenica 14 marzo, per l’occasione il centro si popolerà di sostenitori del ‘lento vivere’: entreranno in azione ‘vigili’ (volontari dell’associazione) in piazza San Babila che, con fischietti e palette, fermeranno chi supera i limiti di velocità, si terranno maratone lente. E, ancora, sarà possibile fare pause relax a base di tisana e caffé, partecipare a incontri di riflessologia o a una lunga e lenta pausa pranzo-picnic al parco di via Palestro.
Ogm: sempre meno Paesi europei li coltivano. E l’Italia che fa?
Si sono ridotti a 6 su 27, i Paesi europei dove si coltivano organismi geneticamente modificati (ogm), con un crollo del 12% delle semine. Una riduzione registrata in Spagna, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia, e mentre la Polonia ha mantenuto la stessa superficie coltivata; solo in Portogallo è aumentata, mentre in Germania vige il divieto posto nell’aprile 2009. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, a seguito della fine della moratoria Ue con il via libera alla prima patata transgenica e l’annuncio della Commissione Europea di presentare entro l’estate una proposta per far decidere liberamente ai singoli Stati membri se coltivare o meno Ogm sul proprio territorio, invertendo l’attuale quadro normativo.
Ricette vegetariane: minestra Krim
Ecco un piatto semplice, gustoso ma leggero per scaldarsi dagli ultimi freddi invernali: la minestra Krim. Ecco come prepararla…
MINESTRA KRIM
Ingredienti:
* 200g di orzo
* 1 cipolla
* 2 carote
* 2 patate
* 1 gambo di sedano
* 75g di formaggio grattuggiato
* 1/2 cucchiaio di estratto di lievito
* olio extravergine di oliva e sale quanto basta
Rischio ambientale: più geologi nella pubblica amministrazione
Più geologi nella pubblica amministrazione per prevenire i disastri. E’ quanto chiedono i presidenti degli ordini regionali dei geologi, riuniti oggi in conferenza a Genova, che denunciano: ”Oltre 100 miliardi sono stati spesi in Italia negli ultimi 30 anni nelle emergenze quando ne bastavano 45 per mettere in sicurezza il territorio”.
‘‘Lo Stato sembra non aver bisogno di noi. Da 50 anni si preferisce rincorrere l’emergenza, chiamare i tecnici ma solo il giorno dopo perche’ politicamente e’ piu’ conveniente” afferma il prof. Domenico Calcaterra dell’Universita’ di Napoli.
I senatori del Pdl chiedono che il trattato 20-20-20 decada per l’Italia
Sulla questione clima c’é stata una guida ”faziosa” e non all’altezza di ”gestire la delicata e complessa vicenda delle intese internazionali”: per questo alcuni senatori del PdL hanno chiesto al Governo italiano ”di impegnarsi per chiedere in sede Onu la revisione degli assetti degli organi preposti alle determinazioni delle strategie ambientali’‘ del gruppo intergovernativo di scienziati (Ipcc). E’ questo quanto i senatori Antonio d’Ali, Guido Possa e Andrea Fluttero sottolineano nella loro mozione presentata al Senato, in cui si chiede di dichiarare decaduto il trattato 20-20-20 sottoscritto dall’Italia in sede europea.