Ridurre la quantità di rifiuti per rispettare maggiormente l’ambiente. Su questo tema punta la Settimana Europea lanciata dalla Francia e fortemente voluta da ADEME e dal Ministero dello Sviluppo Sostenibile ovvero associazioni coinvolte nello sviluppo sostenibile: aziende, governi, scuole e privati.
E in occasione di questa settimana, dunque, si dovrà riflettere su un tema molto importante e troppo spesso sottovalutato. Consumismo e aumento dei rifiuti vanno di pari passo: si compra anche quando non ce ne è una reale esigenza e molto spesso si assiste a sprechi e a un aumento dei rifiuti. Una maggiore consapevolezza da parte del cittadino sarebbe dunque assolutamente necessaria per una più facile salvaguardia dell’ambiente.
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In occasione della presentazione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, snoccioliamo qualche numero. Si stima che ogni cittadino produca quotidianamente 1 kg di rifiuti domestici. Tantissimi insomma. Ma con un comportamento più responsabile si potrebbe ottenere una netta diminuzione dei rifiuti e l’ambiente ne trarrebbe ovviamente vantaggio. E dunque quale migliore occasione di questa per riflettere su un tema molto importante?
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La Settimana Europea si terrà dal 19 al 27 novembre. Sette giorni dunque per raccogliere informazioni e lavorare nella direzione di un mondo più green che però non può non passare da una collaborazione collettiva da parte di ciascun uomo. Basta poco per ridurre la produzione dei rifiuti e molto spesso solo la superficialità impedisce all’uomo di collaborare in modo molto attivo.
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