Inquinamento luminoso, gli effetti si scoprono con un’app

di Redazione 193 views0

Avete mai sentito parlare di inquinamento luminoso? E’ un’alterazione dei livelli di luce che dovrebbero caratterizzare l’ambiente notturno, capace di provocare danni ambientali e non solo, si estendono anche all’economia.

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha sviluppato un’App per Android, Loss of the night, capace di contare le stelle visibili in cielo, tramite cittadini attivi si possono così raccogliere informazioni per capire il livello di inquinamento luminoso di ogni città, sia su scala regionale che mondiale.

Attraverso le informazioni acquisite dall’app si procederà poi con la mappatura della distribuzione e le variazioni di luce, gli studiosi potranno approfondire quindi il legame che c’è tra l’inquinamento luminoso e la salute dell’uomo, quali sono i veri effetti che ha sull’ambiente.

Detto anche skyglow, l’inquinamento luminoso attraverso questa particolare applicazione potrà rendere il singolo utente attivo nel campo della ricerca: ognuno infatti può appuntare quante stelle sono visibili in cielo, in quale notte e in quale luogo e nel corso del tempo potranno aumentare le informazioni sulle conseguenze di questo particolare tipo di inquinamento, ancora non conosciuto fino in fondo.

E’ questo il potere che ha la struttura del social network, la condivisione di informazioni diventa utile e aiuta la scienza, anche perché il fenomeno dell’inquinamento luminoso fino ad oggi è stato piuttosto sottovalutato. Dagli studi realizzati fino ad ora, è emerso che tra le conseguenze c’è un’alterazione dell’orologio biologico, ci sono effetti anche sull’apparato cardio-vascolare e non siamo solo noi a farne le spese: volatili e insetti perdono il senso dell’orientamento, sia loro che le piante perdono i loro ritmi naturali.

Le conseguenze dello skyglow sono tuttavia ancor più estese: dal punto di vista economico si parte principalmente da un notevole spreco di energia, i punti più colpiti sono ovviamente le grandi città. In Italia gli esempi sono molteplici, da Roma a Milano, passando per Torino, Firenze e Napoli.

Photo Credits | Thinkstock

 

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