Terremoto L’Aquila, la sentenza shock: le reazioni

di Redazione 59 views0

La sentenza che condanna gli esperti della Commissione Grandi rischi per il terremoto dell’Aquila è uno dei casi più discussi di questi giorni. Ha già fatto scalpore in tutto il mondo, non solo nel nostro Paese, per la sua assurdità. Ecco alcune reazioni, a partire da quella del Ministro Clini, che si augura un ribaltamento della situazione al prossimo appello.

Partiamo però dal principio e vediamo di cosa tratta la sentenza e cosa ha stabilito il giudice unico: ha condannato per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, a sei anni tutti e sette i componenti della Commissione Grandi Rischi, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Claudio Eva e Gianmichele Calvi, che secondo l’accusa avrebbero minimizzato la possibilità di una forte scossa nell’aquilano, prima del sisma del 6 aprile 2009 che causò la morte di 309 persone.

La polemica è arrivata immediatamente. Ci sono state persone ben più responsabili dei danni causati dal terremoto, che però non hanno subìto alcuna condanna. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini è intervenuto immediatamente:

Se i membri della Commissione Grandi Rischi sono stati condannati perché non hanno fatto una previsione esatta, è assurdo, se si ritiene che gli esperti che fanno le previsioni devono anche assumersi la responsabilità di cosa bisogna fare è un errore. Abbiamo il Cdm venerdì ma la nostra opinione è questa.

E ancora:

Non ho capito quali sono le motivazioni della condanna ma se questa è la motivazione. Tutti quelli che stanno protestando contro l’Italia a livello internazionale hanno soltanto ragione, se invece il problema è nel rapporto tra le indicazioni che dà una commissione scientifica e le decisioni che devono essere prese dalle amministrazioni competenti, ovvero dalla politica, allora su questo bisogna lavorare perché c’è la possibilità che la condanna faccia riferimento al fatto che questa commissione si sia assunta un ruolo che invece spettava alla politica.

Ma a livello internazionale l’Italia continua ad essere un Paese assurdo, accusato di essere tornato ai tempi di Galileo a causa di questa sentenza improponibile. Gli scienziati del servizio sismico di Berna hanno dichiarato:

Siamo sorpresi. In una situazione simile non ci saremmo comportati diversamente dai colleghi italiani.

Anche dal Giappone parlano di sentenza shock e dagli USA sostengono che l’Italia è un Paese che “non cambierà mai”, su Le Monde è stata dedicata anche una vignetta a questo triste evento in cui si vede uno scienziato che dice “Avrei dovuto prevedere il terremoto” e la Madonnina di Lourdes accanto a lui dice “Avrei dovuto prevedere l’inondazione“. Gli americani della Union of Concerned Scientists hanno dichiarato:

Immaginate se il governo accusasse di reati criminali il meteorologo che non è stato in grado di prevenire un tornado. O un epidemiologo per non aver previsto gli effetti pericolosi di un virus. O un biologo perché non è stato in grado di prevedere l’attacco di un orso…

Stupore anche nelle principali testate, dal Wall Street Journal al New York Times passando per El Pais, che definisce gli esperti condannati come “Il capro espiatorio dei politici”.

 

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