Parigi: l’energia dei viaggiatori della metro per scaldare gli appartamenti

di Redazione 104 views0

Anche a Parigi si utilizzerà l’energia prodotta dagli esseri umani per alimentare il riscaldamento. Abbiamo già visto che questo metodo è stato adottato a Stoccolma: l’energia termica emessa dal corpo dei viaggiatori verrà utilizzata per l’impianto di riscaldamento degli edifici accanto alla Stazione Centrale.

Adesso anche in Francia si pensa alla stessa soluzione, con il calore delle persone che frequentano la metro per scaldare ben 17 appartamenti. E non solo quello, anche il calore generato dai treni stessi produce energia di per sé, e può quindi essere riutilizzato per dare un taglio decisivo alle bollette e, soprattutto, agli sprechi.

Attraverso uno scambiatore di calore, quindi, l’energia termica emessa dai viaggiatori viene veicolata e mescolata ad un fluido più freddo, che si riscalda attraverso il primo principio della termodinamica. L’energia recuperata, poi, funzionerà per il riscaldamento di diciassette appartamenti, riducendo anche le emissioni di CO2.

Anche la capitale francese ha deciso di mettersi al passo con molti altri Paesi europei, che stanno facendo il possibile per evitare gli sprechi. Il risparmio energetico è fondamentale, soprattutto di questi tempi, che i rincari pesano parecchio nei portafogli di una popolazione sempre più impoverita dalla crisi.

A Stoccolma, oltre al calore delle persone per il riscaldamento di un edificio, sono stati presi altri provvedimenti, come le illuminazioni a LED. Esempi che dovrebbero seguire tutti gli altri Paesi europei, in particolar modo le capitali o comunque tutti quei luoghi in cui il turismo è la principale fonte economica. In Italia ne abbiamo parecchi, basti pensare semplicemente alle mete estive: le stazioni potrebbero essere solo il punto di partenza per un progetto molto più ampio, che potrebbe espandersi anche alle altre aree più trafficato. Non solo le macchine, provate a pensare ai centri storici delle città, quelli che vengono visitati ogni giorno da migliaia di turisti che oltre al loro amore per la cultura, potrebbero portare anche molta energia utile.

Photo Credits | Thinkstock

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