Prorogati gli incentivi per risparmio energetico

di Redazione 24 views0

Con la fine del 2011 dovevano scadere i termini per ottenere gli incentivi fiscali del 55% per gli interventi di risparmio energetico ovvero per operazioni come il cambio degli infissi e della caldaie, la coibentazione o i pannelli solari per l’acqua calda.

Possono usufruire dei contributi sia le persone fisiche che le imprese o società che si trovano a pagare per l’esecuzione di questo genere di interventi su edifici esistenti.

Tali interventi hanno l’obiettivo di ridurre il consumo energetico di un edificio. Un decreto stabilisce obiettivi di riduzione variabile a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione.

Il risparmio energetico realizzato a seguito dell’intervento verrà certificato da un tecnico abilitato. In alcuni casi questa certificazione non è necessaria: viene sostituita da una dichiarazione del produttore dell’elemento installato.

Realizzati gli interventi, e pagati i professionisti coinvolti con un bonifico bancario o postale, bisogna ricordarsi di inviare all’Enea – ovvero l’Ente Nazionale Energie Alternative – entro 90 giorni dalla fine lavori tutte le fatture, una scheda informativa e l’asseverazione del professionista – non occorre inviare invece alcuna comunicazione preventiva.

Con l’invio telematico, il sistema, se tutto è andato a buon fine, emetterà una ricevuta informatica – e in questo modo avremo una prova dell’avvenuto invio. Ovviamente sarà necessario conservare tale documento in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Chi ha fatto realizzare – e ha pagato – l’intervento potrà detrarre il 55% di quanto speso dalle imposte a suo debito in un lasso di tempo compreso tra i tre e i dieci anni dall’effettuazione dell’intervento.

Con il cosidetto decreto Salva Italia, sono stati prorogati fino alla fine del 2012 gli incentivi fiscali del 55% per gli interventi di efficienza energetica, mentre in seguito dovrebbero essere stabilizzati al 36%.

Un modo come un altro per cercare di far concentrare gli interventi di questo tipo nel prossimo anno, l’ultimo in cui si potrebbe usufruire di un incentivo così importante.

Photo credits | Thinkstock

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