Voler bene all’Italia: a Burgio il premio Angelo Vassallo

di Redazione 127 views0

 E’ andato al piccolo comune di Burgio, in provincia di Agrigento, il ‘Premio Angelo Vassallo’ dedicato agli amministratori dei piccoli comuni italiani che più di altri abbiano saputo cogliere l’eredità del sindaco cilentano ucciso nel settembre 2010. Ed è proprio per celebrare l’alta qualità della vita che respira nei piccoli borghi italiani che domenica 8 maggio è tornata la giornata nazionale di ‘Voler bene all’Italia‘ di Legambiente. In questa giornata sono stati dunque consegnati al sindaco di Burgio, Vito Ferrantelli, per l’eccellente progetto di sviluppo del suo borgo, una targa e una riproduzione del Marlin di Pollica, in ricordo di Ernest Hemingway che proprio qui immaginò “Il vecchio e il mare”.

Il rilancio dell’ambiente e del territorio
Un progetto quello di Burgio, sottolinea Legambiente, incentrato sul rilancio dell’arte e dell’artigianato locale, dalla ceramica alle campane, sull’enogastronomia e, soprattutto, per aver guidato il comitato promotore per l’istituzione del Parco dei monti Sicani, primo esempio di area protetta voluta e condivisa dagli abitanti e gli amministratori del luogo insieme alle associazioni ambientaliste. Ma non solo. Al piccolo comune che vanta una raccolta differenziata pari quasi al 60%, in una regione difficile, dove la media si aggira intorno al 6%, già protagonista di importanti battaglie per l’acqua pubblica, è andato anche un audit energetico.

L’audit energetico
L’audit è sostenuto da Enelgreenpower e permetterà al piccolo Comune di accedere al Patto dei Sindaci. L’8 maggio, sottolinea Legambiente, si è celebrato infatti, l’ottava edizione di “Voler Bene all’Italia“, la giornata nazionale dei Piccoli Comuni, organizzata da Legambiente insieme a Anci, Coldiretti, Symbola e un vasto comitato promotore di associazioni ed enti, grazie al contributo di EnelGreenpower, con l’Adesione del Presidente della Repubblica.

Voler bene all’Italia
Si tratta di un evento, spiega Legambiente, di cui sono stati protagonisti 2.000 Piccoli Comuni sparsi per tutto lo Stivale, concretamente coinvolti per celebrare questa parte di Italia che custodisce saperi tradizionali e beni culturali preziosi, talenti nascosti e eccellenze nel campo dell’artigianato, dell’enogastronomia, del paesaggio e della biodiversità, e che contribuisce in modo significativo anche alla coesione sociale, all’inclusione culturale e alla costruzione di una cultura di solidarietà e pace.

Il Premio Angelo Vassallo
Il Premio Angelo Vassallo – ha affermato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza- è stato l’occasione per riunire le migliori buone pratiche dei piccoli comuni italiani nello splendido scenario di Pollica“. “In tutta la Penisola, come nelle nostre isole, infatti, – ha continuato Cogliati Dezza – sono molti gli amministratori impegnati come il sindaco pescatore che ha ispirato il premio, nella valorizzazione intelligente e lungimirante dei piccoli territori che fanno bella e preziosa l’Italia“.

La buona gestione del territorio
Perché sono proprio i nostri municipi cosiddetti ‘minori’ – ha detto ancora il numero uno di Legambiente – a giocare spesso un ruolo d’avanguardia in diversi settori, dalle produzioni di qualità alle rinnovabili, passando per turismo sostenibile, la soft economy e la buona gestione del territorio“.

Una risorsa per il Paese
Quest’anno – ha commentato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente – nella giornata di Voler bene all’Italia c’è un motivo in più per festeggiare. Con l’approvazione alla Camera della legge a favore dei piccoli comuni, dal Parlamento è arrivato un segnale positivo per il paese“.
E’ una legge molto attesa, non perché da sola possa essere risolutiva dei problemi aperti, ma perché indica con chiarezza – ha aggiunto Realacci- una direzione ed una politica: considerare i piccoli comuni non un peso per il nostro paese, un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e costruire il futuro“.
Ci auguriamo – ha concluso Realacci- che il Senato concluda rapidamente l’iter di approvazione perché questa legge potrà essere uno strumento importante per un processo di valorizzazione della piccola grande Italia“.

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