Botti di capodanno pericolo per gli animali -parte seconda-

di Redazione 56 views0

 Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno” – ricorda Ilaria Innocenti responsabile LAV settore cani e gatti – “e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.
Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno” – aggiunge Massimo Vitturi responsabile LAV settore caccia e fauna selvatica – “il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.
I rumori assordanti provocati dalle esplosioni dei “botti” di capodanno determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
La LAV fa appello al senso di responsabilità dei cittadini affinché scelgano di non sparare petardi e botti di qualsiasi tipo, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri, cani, gatti, animali domestici e selvatici compresi, e ha stilato una lista di consigli pratici per proteggere gli animali:

Evitate di lasciarli all’aperto
non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero procurarsi ferite;
evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga;
non teneteli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;

Lasciateli tranquilli
dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito);
se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli tranquilli: considerano sicuro il loro rifugio;
cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
prestate attenzione anche agli animali in gabbia e non teneteli sui balconi;
nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia;
se l’animale scompare presentate subito una denuncia di smarrimento, e seguire i consigli riportati sul sito LAV alla pagina “cosa fare se…”

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