Inquinamento luminoso: niente più stelle in città

di Redazione 42 views0

In questo periodo di ferie, per i più fortunati che hanno potuto godere le vacanze fuori dalle città, e per i tanti che hanno scelto mete all’insegna dell’ambiente, hanno potuto godere di uno spettacolo naturale di particolare pregio come quello dell’osservazione delle stelle, fuori dai circuiti delle grandi città dove l’uomo immette luce di notte nell’ambiente esterno, fuori dagli spazi che è necessario illuminare, producendo l’inquinamento luminoso“. E’ quanto dichiara il responsabile per le Relazioni istituzionali e coordinatore per il Lazio del Movimento ecologista Europeo Fare Ambiente, Piergiorgio Benvenuti.

L’INQUINAMENTO LUMINOSO
L’inquinamento luminoso, oltre a costituire un inutile spreco energetico – prosegue Benvenuti – può provocare danni di diversa natura. Fra gli altri l’alterazione dei ritmi circadiani nelle piante, animali ed uomo, difficoltà o perdita di orientamento negli animali, alterazione del fotoperiodo in alcune piante. Assolutamente non vogliamo città meno illuminate, anzi, ma zone illuminate con un metodo e senza sprechi energetici, soprattutto luce rivolta ad illuminare zone d’ombra e non la volta celeste. Anche per questo motivo uno dei temi trainanti della lotta all’inquinamento luminoso è quello del risparmio energetico“.

UN CONFRONTO CON LE AMMINISTRAZIONI
Su questo tema oltre a chiedere il rispetto delle leggi nazionali vigenti e delle normative regionali e comunitarie – conclude Benvenuti – ci avvieremo a sollecitare come Fare Ambiente un confronto con le amministrazioni delle principali città italiane, oltre all’intenzione di presentare un rapporto organico sul grado di inquinamento luminoso esistente in Italia che verrà presentato in autunno nella Capitale nel corso di un convegno che Fare Ambiente Lazio organizzerà sul risparmio energetico“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>