Ikaros, la vela solare giapponese che naviga nello spazio con l’energia del sole

di Redazione 85 views0

 Si è concluso con successo, la scorsa settimana, il dispiegamento della vela solareIkaros” lanciata in orbita il mese scorso dall’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa) per testare la possibilita’ di utilizzare l’energia solare come propulsore per i veicoli spaziali. La vela, che ha la forma di un aquilone e una superficie di circa 200 metri quadrati, ha completato il processo di espansione avviato dagli scienziati il 3 giugno, e secondo le prime rilevazioni le celle solari ultrasottili inserite all’interno della membrana hanno gia’ cominciato a generare energia.

COME FUNZIONA IKAROS
Confermiamo la completa espansione della vela e la generazione di energia elettrica attraverso la pellicola a celle solari a circa 7,7 milioni di chilometri dalla Terra“, ha dichiarato la Jaxa in un comunicato, spiegando che i suoi scienziati continueranno ora a monitorare il veicolo per verificare l’entita’ dell’accelerazione e la possibilita’ di guidare correttamente la traiettoria.

ENERGIA SOLARE AL POSTO DI CARBURANTI CHIMICI
La vela solare, che potrebbe in futuro consentire missioni spaziali nel sistema solare riducendo l’impiego di combustibili chimici, si basa su una “tecnologia ibrida di elettricita’ e pressione”, come dichiarato dallo scienziato della Jaxa Yuichi Tsuda. Sulla sua superficie e’ infatti presente una pellicola ultrasottile contenente piccole celle solari, di spessore pari appena a 7,5 millesimi di millimetro, in grado di trasformare l’energia dei fotoni di luce che vi impattano con una certa pressione in energia elettrica utilizzabile per la propulsione del veicolo.

LA VELA SOLARE
Le vele solari sono la tecnologia che permettera’ di realizzare viaggi spaziali senza utilizzare combustibili per tutto il tempo in cui e’ disponibile l’energia del sole“, ha dichiarato Tsuda. “La disponibilita’ di elettricita’ ci permetterebbe di spingerci piu’ lontano e con piu’ efficienza nel Sistema Solare“. Durante la sua missione, della durata prevista di sei mesi, Ikaros volera’ nell’orbita del pianeta Venere.

IN MISSIONE VERSO GIOVE
Se la missione avra’ buon esito, gli scienziati della Jaxa hanno gia’ programmato una nuova missione intorno a Giove, per la quale verra’ utilizzata una vela di dimensioni doppie rispetto a questa lanciata in orbita lo scorso 18 maggio. Tra i rischi della missione, avvertono gli scienziati, ci sono pero’ anche quelli di tipo strutturale: la sottilissima vela potrebbe infatti subire fenomeni di instabilita’, piegandosi e perdendo cosi’ la capacita’ di captare con il giusto angolo i raggi solari.

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