A marzo 2011 parte la sesta edizione della “Stagione della Prevenzione”, un’iniziativa promossa da Hill’s Pet Nutrition e dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (A.N.M.V.I.) con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini Veterinari (FNOVI) che offre una visita veterinaria gratuita per cani e gatti.
La visita veterinaria gratuita della “Stagione della Prevenzione” consiste in un esame obiettivo generale, un esame fatto senza l’ausilio di strumenti volto a stabilire lo stato di salute e benessere dei cani e dei gatti.
salute cani e gatti
LAV Roma, weekend di sterilizzazioni per cani e gatti
Sabato 19 e domenica 20 febbraio un week end di sterilizzazioni per cani e gatti a prezzi davvero irrisori.
La sterilizzazione degli animali, principalmente di cani e gatti, è fondamentale nell’affrontare il problema del randagismo, e non arreca nessun disturbo psicologico o fisico all’animale, specialmente al gatto che, nel caso di una gatta femmina eliminerà il problema dei ripetuti e forti miagolii portati dal calore e dei possibili tumori in caso non possa accoppiarsi ma rimanga integra, e nel caso del gatto maschio eviterà che marchi il territorio spruzzandolo di urina e che, nel caso esca, torni con pericolose ferite e che contracca malattie tipo la leucemia e l’immunodeficienza felina. Molte famiglie non provvedono alla sterilizzazione anche a causa delle difficoltà economiche.
La pulizia del cane
Tutti i cani hanno bisogno di una pulizia regolare per eliminare i peli morti, lo sporco e i parassiti, per stimolare l’apprto di sangue all’epidermide. La pulizia regolare del cane garantisce un migliore stato di salute dell’animale e favorisce la crescita di un pelo lucido e sano.
Dovete abituare da subito il cucciolo di cane ad essere manipolato per la pulizia quotidiana. Il cucciolo imparerà così ad essere spazzolato, a stare in piedi o seduto durante l’intera operazione di pulizia, ma anche per i controlli e le visite dal veterinario.
Per abituare il cucciolo di cane alla pulizia quotidiana dovete farla diventare un momento piacevole di stare insieme per giocare e farsi le coccole. Il cucciolo di cane ama stare in compagnia del suo compagno umano, del suo capobranco, perciò quando lo controllate e lo spazzolate per la pulizia quotidiana, accarezzatelo, parlategli dolcemente, fatelo rilassare.
Cominciate con sedute brevi di pulizia e utilizzatre spazzole morbide. Sempre con molto tatto, dolcezza e fermezza, scoraggiatelo se si divincola o morde e incoraggiatelo quando riesce a stare fermo con coccole e piccoli premi in cibo.
Cane: pronto soccorso base -parte prima-
Gli incidenti a persone e animali sono molto frequenti, spesso il cane, cucciolo o adulto, finisce vittima di un incidente a causa sua o di terze persone. E’ importante perciò imparare ad affrontare gli incidenti con calma e sicurezza e imparare le nozioni fondamentali di pronto soccorso, ricordando sempre che è comunque di primaria importanza portare subito il cane in una clinica veterinaria attrezzate.
E’ importante ricordare di non lasciare mai il cane chiuso in macchina da solo nè d’estate nè d’inverno, nemmeno con un filo di finestrino aperto per far passare un po’ d’aria. Se si lascia un cane da solo chiuso in macchina d’estate o in una giornata calda, può avere un infarto da colpo di calore. I sintomi dell’inizio di infarto da colpo di calore sono: respiro affannoso, tachicardia, salivazione eccessiva, gengive e occhi arrossati, febbre e, in casi estremi, vomito. Le cause di un ifarto da colpo di calore possono comunque essere molteplici, non necessariamente determinate dall’aver lasciato il cane chiuso in macchina, ma dovute all’esposizione del cane per troppe ore al sole in spiaggia in assenza completa di ombra accentuato da lunghe cosrse e prolungata attività fisica.
Medicare il cane -parte terza-
Medicare gli occhi del cane può essere semplice o difficile e questo dipende da diversi fattori, tipo il carattere del cane, il tipo di disturbo che il cane ha agli occhi, la taglia del cane, il rapporto che avete voi con il vostro animale ma soprattutto il tipo di addestramento e di comunicazione instaurata con il cane sin dai primi giorni in cui è entrato a far parte della vostra famiglia.
Se il rapporto instaurato con il vostro cane è stato curato in modo corretto fin dall’inizio non vi sarà difficile mettere delle gocce negli occhi del cane o una crema antibiotica o lenitiva. Se invece il rapporto non è stato correttamente instaurato il cane potrebbe non aver capito bene le corrette gerarchie della famiglia e potrebbe non riconoscere la vostra autorità e di conseguenza non fidarsi di voi per un’operazione così delicata come la medicazione degli occhi, in questo caso dovrete far abituare lentamente il cane a farsi medicare da voi o portatelo da un veterinario.
Per applicare una pomata oftalmica è necessario tenere ferma la testa del cane ed applicarla senza toccare l’occhio con l’applicatore.
Medicare il cane -parte seconda-
Mettere le gocce nell’orecchio del cane può diventare un’impresa se non ricordate le regole base per medicare un cane: essere delicati, sicuri di voi, decisi e soprattutto calmi. Tenete ferma la testa del cane ma senza forzare troppo, spesso non è nemmeno necessario tenere ferma la testa del cane perché, se siete decisi l’operazione richiederà pochi minuti e il cane non se ne accorgerà nemmeno. Alcuni cani però non prendono bene l'”operazione gocce” e tenderanno a ribellarsi, in questo caso sarà opportuno mettere una museruola di stoffa al cane e farlo accucciare bloccandogli le zampe anteriori e la testa prima di procedere a mettere le gocce nell’orecchio. se il cane da medicare è molto grande e un po’ ribelle provate a compiere l’intera operazione in due, sempre mettendo la museruola di stoffa al cane o portatelo dal veterinario per l'”operazione gocce“. Dovete fare attenzione a far penetrare le gocce nel padiglione auricolare del cane e poi massaggiare leggermente la parte dell’orecchio del cane attaccata alla testa per facilitare la discesa delle gocce nel canale uditivo.
Medicare il cane -parte prima-
Se avete deciso di avere un cane dovete imparare anche a prestargli le prime cure e medicarlo, tipo applicare un unguento o una pomata, a mettergli le gocce nele orecchie e a medicare gli occhi.
Spesso non è facile applicare una pomata, un balsamo o un unguento al vostro cane perché tenderà a leccarla via e potrebbe rifiutare l’applicazione di una cosa appiccicosa e grassa su un punto dolorante del corpo. Una pomata, un balsamo o un un unguento per essere efficace devono rimanere a lungo sulla zona da medicare del vostro cane, dovete quindi fare in modo che non la lecchi via. Dovete cercare di fare assorbire completamente la medicazione massaggiando con cura e costanza la parte dove viene applicata. Fate attenzione a non infastidire il cane perchè la parte da medicare potrebbe essere infiammata per un forte eritema, un infezione e dolorante per una contusione. Dovete quindi essere molto delicati al momento dell’applicazione della pomata, del balsamo o dell’unguento ma anche sicuri e decisi per trasmettere al cane la vostra sicurezza.
Il nuovo cucciolo di cane si ammala
Per molte è facile intuire se il loro cane sta male, ma per coloro che non hanno mai avuto un cane prima non è spesso così facile. Il nuovo cucciolo di cane ha una personalità diversa quella di altri cani, è ancora poco prevedibile e non può essere facile capire se c’è qualcosa che non va. Dovete osservare costantemente il vostro cane quando lo controllate giornalmente e settimanalmente, specialmente se si manifestano i seguenti sintomi: perdita di appetito; improvviso calo o aumento di peso; graduale o prolungata perdita di peso; pigrizia o svogliatezza al momento di fare esercizi; eccessiva sete; orinazione troppo frequente o scarsa; feci con saìngue; diarrea; vomito persistente; eccessiva salivazione o respiro irregolare; pelo opaco.
Se notate uno di questi sintomi nel vostro cane cucciolo o adulto controllate se persistono. Saltare un pasto non significa necessariamente inappetenza e preludio di una patologia, non dovete allarmarvi, ma dovete stare in guardia e osservare se il cane continua a non mangiare per più giorni. Se vi sembra che il vostro cane stia male misurategli la temperatura.
Botti di capodanno pericolo per gli animali -parte seconda-
“Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno” – ricorda Ilaria Innocenti responsabile LAV settore cani e gatti – “e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.
“Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno” – aggiunge Massimo Vitturi responsabile LAV settore caccia e fauna selvatica – “il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.
I rumori assordanti provocati dalle esplosioni dei “botti” di capodanno determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
La LAV fa appello al senso di responsabilità dei cittadini affinché scelgano di non sparare petardi e botti di qualsiasi tipo, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri, cani, gatti, animali domestici e selvatici compresi, e ha stilato una lista di consigli pratici per proteggere gli animali:
Botti di capodanno pericolo per gli animali -parte prima-
Ogni anno si trovano ancora delle persone che non hanno null’altro da fare che sparare migliaia di “botti” per, a quanto dicono loro, salutare l’anno vecchio e cacciare gli spiriti maligni! Questa usanza relativamente recente iniziata in un’epoca in cui la società non era continuamente tartassata da rumori di macchine industriali, automobili, impianti elettrici di vario tipo, oggi ha veramente poco senso tranne che la voglia di rompere le scatole al prossimo e fare in modo che gli animali muoiano di paura o per le conseguenze provocate dalla paura per i rumori improvvisi dei “botti”.
Sparare i “botti” di capodanno o fare rumori forti e improvvisi o gettare cose vecchie e pericolose dalle finestre sono tutte usanze praticate da persone prepotenti, incoscienti, arroganti e stolte, persone che non pensano ai danni che il loro comportamento irresponsabile provoca ogni anno a persone, cani, gatti ed altri animali domestici o selvatici. Ogni anno almeno cinquemila animali muoiono nella notte di San Silvestro per colpa dei “botti“. Tra questi circa 1500 sono cani e gatti, i restanti sono piccoli mammiferi o uccelli.