
Da anni non si fa altro che parlare di allarme petrolio: sta finendo? C’è chi dice sì e chi dice l’esatto opposto, ma a quanto pare non è ancora tempo di allarmarsi.

Da anni non si fa altro che parlare di allarme petrolio: sta finendo? C’è chi dice sì e chi dice l’esatto opposto, ma a quanto pare non è ancora tempo di allarmarsi.

Greenpeace segnala le difficili condizioni in cui riversa il mare di Gela, in Sicilia, a causa di uno sversamento di petrolio che potrebbe provenire dalla raffineria Topping1.
Il carbone tornerà a essere la prima fonte di energia mondiale: fra 10 anni o anche prima sarà più usato del petrolio. Ad affermarlo una voce importante, Maria van der Hoeven, il direttore dell’Aie, l’Agenzia Internazionale dell’Energia. Il motivo di questo accelerato ritorno del carbone è grande richiesta da parte della Cina e dell’India (in primis) degli ultimi tempi.
Più andiamo avanti, più ci rendiamo conto che c’è bisogno di risollevare le sorti del nostro pianeta, sempre più acciaccato sotto il peso degli errori dell’uomo. Dagli USA lo scorso
Si fanno sempre nuove scoperte in ambito scientifico per poter riuscivere a risolvere il grave problema dell’inquinamento. Negli ultimi anni ci sono stati diversi disastri ambientali, il petrolio in mare
Si fa sempre più preoccupante la situazione in Nuova Zelanda, dove la Rena è rimasto incagliato, precisamente nella Bay of Plenty, una delle zone più belle del mondo, al momento
E’ lunga sei chilometri la striscia nera di petrolio che si trova al largo della Nuova Zelanda, dove la nave container Rena si è arenata. E’ accaduto nella baia dell’Abbondanza,
Una scoperta decisamente rivoluzionaria: le feci di panda potrebbero segnare la svolta nel campo dello sviluppo sostenibile. Incredibile ma vero, sarebbe proprio l’animale simbolo dell’estizione quello in grado di cambiare