Polemiche sul bando Ue delle lampadine a incandescenza: si litiga sui limiti di mercurio

 E’ polemica sulla decisione della Commissione Ue di procedere con l’interdizione progressiva delle lampadine incandescenti a favore di quelle a basso consumo di energia. Un test dell’Ufficio tedesco dell’ambiente ha confermato le preoccupazioni sollevate da un gruppo di eurodeputati tedeschi, secondo i quali le lampadine ‘verdi’ si rileva una presenza di mercurio, per quanto bassa.
Su pressione di una follia climatica, si è deciso rapidamente di interdire le lampadine incandescenti, senza tenere conto della presenza di mercurio in quelle a lungo consumo“, ha protestato Silvana Koch-Mehrin, vice-presidente del Parlamento europeo, chiedendo la sospensione immediata del provvedimento. Il test ha segnalato che il livello di 0,35 microgrammi di mercurio per metro cubo tollerato potrebbe essere moltiplicato per venti in caso di rottura della lampadina. L’ufficio ha consigliato ai consumatori di privilegiare le lampadine che sono protette da un involucro di plastica ed ha sollecitato in generale l’eliminazione di questo tipo di prodotto a “medio termine”.

Benvenuti nel 2011, anno Onu delle foreste. E’ allarme deforestazione

 Alla vigilia del 2011, Anno Onu delle foreste, non cessa l’allarme deforestazione, nonostante alcuni segnali positivi. Secondo gli ultimi dati, dal 2000 ad oggi ogni anno il Pianeta ha registrato una diminuzione del patrimonio foreste equivalente all’area di un paese come il Costarica. L’area verde oggi copre il 31% della superficie globale, ma interventi di riforestazione e la naturale espansione in alcuni paesi sono riusciti in una piccola parte a ridurre la perdita netta: si parla di circa 13 milioni di ettari perduti o convertiti ad altro uso negli ultimi dieci anni, rispetto ai 16 milioni del decennio precedente. Per questo anche nei negoziati Onu sul clima pesano la riforestazione nei paesi in via di sviluppo, la salvaguardia dei polmoni verdi rimasti, ma anche misure che portino beneficio alle popolazioni indigene.

Botti di capodanno pericolo per gli animali -parte seconda-

 Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno” – ricorda Ilaria Innocenti responsabile LAV settore cani e gatti – “e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.
Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno” – aggiunge Massimo Vitturi responsabile LAV settore caccia e fauna selvatica – “il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.
I rumori assordanti provocati dalle esplosioni dei “botti” di capodanno determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
La LAV fa appello al senso di responsabilità dei cittadini affinché scelgano di non sparare petardi e botti di qualsiasi tipo, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri, cani, gatti, animali domestici e selvatici compresi, e ha stilato una lista di consigli pratici per proteggere gli animali:

Botti di capodanno pericolo per gli animali -parte prima-

 Ogni anno si trovano ancora delle persone che non hanno null’altro da fare che sparare migliaia di “botti” per, a quanto dicono loro, salutare l’anno vecchio e cacciare gli spiriti maligni! Questa usanza relativamente recente iniziata in un’epoca in cui la società non era continuamente tartassata da rumori di macchine industriali, automobili, impianti elettrici di vario tipo, oggi ha veramente poco senso tranne che la voglia di rompere le scatole al prossimo e fare in modo che gli animali muoiano di paura o per le conseguenze provocate dalla paura per i rumori improvvisi dei “botti”.
Sparare i “botti” di capodanno o fare rumori forti e improvvisi o gettare cose vecchie e pericolose dalle finestre sono tutte usanze praticate da persone prepotenti, incoscienti, arroganti e stolte, persone che non pensano ai danni che il loro comportamento irresponsabile provoca ogni anno a persone, cani, gatti ed altri animali domestici o selvatici. Ogni anno almeno cinquemila animali muoiono nella notte di San Silvestro per colpa dei “botti“. Tra questi circa 1500 sono cani e gatti, i restanti sono piccoli mammiferi o uccelli.

Controllate regolarmente il vostro cane -parte quarta-

 Un altra parte del corpo del vostro cucciolo di cane da controllare regolarmente e con attenzione sono le zampe. Se una zampa del vostro cucciolo di cane ha un problema ve ne accorgerete facilmente perché il cane la leccherà continuamente e la solleverà quando cammina. Esaminate la zampa del vostro cane con attenzione e verificate che non ci siano tagli e che non abbia nulla di conficcato fra i cuscinetti carnosi delle dita o nel pelo che li circonda. Se non trovate una ferita evidente nella zampa del vostro cucciolo di cane, ispezionate la gamba in modo accurato premendo dolcemente ogni sua parte perché il cucciolo di cane potrebbe avere una ferita interna. In questo caso dovete rivolgervi subito ad un veterinario.
Tenete sempre pulite le zampe del vostro cucciolo di cane rimuovendo semi, spine, sassolini e tutto ciò che può restare incastrato nelle zampe. se trovate qualcosa incastrata nel pelo sopra o intorno le zampe del cane, usate delle forbici con punta smussata e fate molta attenzione a non tagliare la membrana intorno ai cuscinetti carnosi.
Le unghie del cane vanno tagliate spesso perché se crescono troppo potrebbero spezzarsi e causare molto dolore al cane.

Controllate regolarmente il vostro cane -parte terza-

 La cura di denti e gnegive è un altro aspetto molto importante da tenere in grande considerazione se avete deciso di prendere con voi un cane. I cani perdono i dentini da latte fra i quattro e i sei mesi, dopo spunteranno i denti permanenti. non dovete preoccuparvi quindi se trovate un dentino da latte di un cucciolo a terra o in uno dei giocattoli da masticare, dovete solo evitare che il cucciolo lo ingerisca, verificare che la gengiva non sia irritata, che la bocca ed il cavo orale siano a posto e che non siano rimasti residui. Dovete fare attenzione che i denti permanenti non siano spezzati o dondolanti, scheggiati o che non presentino zone più chiare. Le gengive del cane cucciolo o adulto, non devono essere irritate o infiammate ma nemmeno pallide perché sono tutti sintomi di cattiva salute.
Per aiutare il cucciolo di cane a sviluppare gengive e denti sani e robusti dategli un osso di gomma robusta o una palla sempre di gomma robusta da mordere. Fatelo abituare all’osso o alla palla di gomma robusta ed evitate che si vada a cercare altri oggetti da mordicchiare e masticare che potrebbero anche procurargli seri danni alla bocca.

Il brindisi equo-solidale: festeggiare il 2011 con il vino biologico

 Un Ultimo dell’Anno all’insegna della solidarietà con i prodotti del Commercio Equo e Solidale che quest’anno si arricchisce di alcune novità a cominciare dai vini del Sudafrica, commercializzati da Commercio Alternativo, centrale ferrarese di importazione di prodotti equosolidali, che arrivano sulle tavole italiane attraverso il circuito delle Botteghe del mondo. Sono firmati da Stellar organic winery, il più importante produttore di vini biologici del Sudafrica. L’azienda, di proprietà dei fratelli Rossouw e degli stessi lavoratori che detengono il 26% delle azioni della Cantina e il 50% di Stellar Agri, la parte produttiva, ha istituito un comitato per la gestione delle rendite derivate dalle vendite Fairtrade, che identifica i bisogni dei lavoratori, ed un Joint Body che ne è il braccio esecutivo.

Cenerone: il progetto di Roma contro i mozziconi di sigaretta

 Per sensibilizzare i cittadini sui danni arrecati all’ambiente dai mozziconi di sigaretta abbandonati in terra Ama, insieme con Cial e Comieco, ha dato il via al progetto sperimentale “Cenerone“. In due strade ad altissima densita’ commerciale della citta’, via Ugo Ojetti nel quartiere Talenti e viale Europa all’Eur, sono stati posizionati 165 contenitori per cicche di sigaretta in prossimita’ di altrettante attivita’ commerciali.
Il “Cenerone” Ama, realizzato con cartone e alluminio riciclati, verra’ affidato in comodato d’uso agli esercenti coinvolti, che si occuperanno di custodirlo e gestirne la vuotatura. Nelle strade interessate dal progetto, realizzato con la collaborazione delle associazioni dei commercianti delle due vie, sara’ allestito un gazebo presso il quale verra’ distribuito del materiale informativo sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

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