L’Expo2015 è giunto al termine e il bilancio non può che essere positivo per il Padiglione Israele che fin dall’inizio della Esposizione Universale ha attirato un nutrito numero di visitatori. E in chiusura arriva anche un riconoscimento ufficiale: ad Expo2015, il padiglione Israele è stato premiato come il migliore tra tutti per il design.
Cambiamenti climatici, Italia in prima linea
Nella Conferenza delle Parti degli Stati Membri della Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico COP 21, in programma il prossimo dicembre a Parigi, l’Italia svolgerà un ruolo da protagonista proponendo un progetto che miri a ridurre entro il 2030 del 50%, invece che solo del 40% (come sarebbe stato concordato per tutti i Paesi di Europa) le emissioni di gas responsabili del tanto dannoso effetto serra.
Bici elettrica contro l’inquinamento
La bici elettrica è uno strumento perfetto per mantenersi in forma e, allo stesso tempo, combattere l’inquinamento ambientale. Fare movimento rispettando l’ambiente, dunque, che non è impresa da poco: la pedalata assistita tipica delle bici elettriche riduce l’emissione di CO2 e consente di vivere all’insegna della salute e nel pieno rispetto del pianeta Terra.
Giardino verticale a Milano sul modello Israele a Expo
Anche Milano avrà il suo giardino verticale, sul modello di Israele che è stato messo in mostra nel padiglione di Expo 2015. E così ancora una volta si tornerà a sfruttare gli spazi verticali che Israele per primo ha sfruttato, cercando di soccombere alla pecularietà di un territorio per larga parte desertico e che di certo non favorisce l’agricoltura.
Parigi vs smog: soldi per chi va in bici a lavoro
Il Ministro dell’Ecologia francese, Ségolène Royal, annuncia una importante iniziativa del Governo che combatte lo smog promettendo soldi a tutti i cittadini che decideranno di recarsi a lavoro in bicicletta. 25 centesimi per ogni chilometro percorso e un incentivo concreto, dunque, per invogliare i cittadini a dare un massiccio contributo contro l’inquinamento.
Israele, un cyber parco nel deserto: tecnologia vs limiti del territorio
A Expo2015 Israele vanta un padiglione sicuramente all’avanguardia, dove la tecnologia riveste un ruolo importantissimo come strumento utile per oltrepassare i limiti di un territorio difficile da domare, per buona parte desertico e quindi, almeno sulla carta, poco incline ad essere sfruttato. Non stupisce allora l’ultima conquista in quel di Beersheva dove il territorio desertico è stato trasformato niente di meno che in un cyber parco.
Expo2015, biometano: carburante tutto Made in Italy
Expo2015 punta i riflettori sul biometano, carburante tutto Made in Italy che si ottiene dal biogas e si presenta come una fonte di energia potenzialmente inesauribile. Si tratta di un biocarburante che invece di inquinare contribuisce ad abbattere le emissioni clima alteranti e per questo motivo è una risorsa assolutamente da sfruttare per rispettare l’ambiente.
Expo2015, disturbi alimentari causati dagli smartphone?
Si torna a parlare di disturbi alimentari a Expo2015 e non potrebbe essere altrimenti visto che l’esposizione universale ruota intorno al tema dell’alimentazione, in tutte le sue sfaccettature. Ed ecco che in occasione del workshop organizzato dal Ministero della Salute ci si è soffermati ad analizzare il rapporto tra alimentazione e uso scorretto ed eccessivo della tecnologia, in particolare degli smartphone.
Expo2015, cervello femminile in salute grazie all’alimentazione
Il rapporto tra alimentazione e salute del cervello femminile sarà al centro di un convegno organizzato per il 15 settembre a Expo2015 e che si intitolerà Donne, cibo e cervello: la mente a tavola. Una occasione importante per capire in che modo il cervello, organo così delicato e importante per la salute, potrà essere nutrito grazie al consumo di alcuni cibi decisamente più indicati di altri, proprio per le loro proprietà intrinseche.