“Cento piazze per il clima” è un successo: più impegno per fermare i cambiamenti climatici

 Non sono state 100, ma ben il doppio le piazze coinvolte in “Cento piazze per il Clima“, l’ iniziativa organizzata dalla coalizione “In Marcia per il Clima” per sensibilizzare i cittadini sull’ urgenza della lotta ai cambiamenti climatici e sull’ impegno che il nostro Paese dovrà assumersi nella riuscita del vertice in corso nella capitale danese. In concomitanza con la grande manifestazione di Copenaghen, sono stati migliaia i cittadini che nelle piazze di tutta Italia hanno partecipato a biciclettate, concerti, mostre, mercati biologici e a km zero e stand informativi.

CENTO PIAZZE PER IL CLIMA
Sono 11.000 i volontari coinvolti nell’ iniziativa organizzata dalle 58 organizzazioni della coalizione nazionale a Roma, Milano, Firenze, Napoli, Salerno e Venezia, ma anche in tantissimi centri minori che da Nord a Sud hanno scelto di aderire. Al centro di “Cento Piazze per il Clima” l’ appello da firmare anche sul sito www.100piazze.it con cui si chiede al Governo italiano di farsi portavoce di un’ iniziativa politica forte a Copenaghen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra, ma anche di impegnarsi concretamente a livello nazionale per ridurre le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra.

Risparmio energetico: guida agli elettrodomestici ecologici. La lavatrice

 Come conciliare la pulizia della casa con lo scarso tempo a disposizione e i consumi degli elettrodomestici? In realtà bastano pochi accorgimenti per riuscire ad essere ecologici anche quando usiamo dei preziosi alleati “elettrici” per la pulizia della nostra casa.

L’ impegno da mantenere sempre è di non abusare mai di eventuali attrezzature elettriche. Così come lavatrici e lavastoviglie consumano la stessa energia e la stessa quantità d’ acqua sia quando sono completamente cariche, sia quando sono semi-vuote, tutte le macchine elettriche dovrebbero essere usate solo quando serve davvero. Se passate quotidianamente i pavimenti, per esempio, scoprirete che si possono risparmiate tempo, fatica ed elettricità usando, al posto dell’ asprirapolvere, un attrezzo manuale!

Cibi inquinanti: per Natale arriva la black list di Coldiretti

 Anche i cibi maggiormente gettonati a Natale possono inquinare. Le ciliegie e le pesche dal Cile, i mirtilli argentini e l’ anguria dal Brasile salgono, nell’ ordine, sul podio della top ten dei cibi che sulle tavole nazionali delle feste sprecano energia, inquinano il Natale e contribuiscono all’ emissione di gas ad effetto serra a causa dei lunghi trasporti che subiscono per arrivare in Italia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che, in occasione della Conferenza dell’ Onu sui cambiamenti climatici di Copenhagen, ha presentato la lista nera dei consumi di Natale per contribuire con stili di vita sobri e responsabili a salvare il pianeta.

LA LISTA NERA DEI CONSUMI DI NATALE
E’ stato calcolato che – sottolinea la Coldiretti – un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’ emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’ Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica e l’ anguria brasiliana viaggia per oltre 9mila km, brucia 5,3 chili di petrolio e libera 16,5 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto con mezzi aerei“.

La bioarchitettura secondo aka architetti

 L’ interesse nei confronti delle potenzialità della bioarchitettura è negli ultimi anni enormemente cresciuto. Committenti pubblici e privati si stanno impegnando in questa direzione in interventi su edifici esistenti e in nuove costruzioni, nonostante una normativa ancora in fase di definizione.

UN PROGETTO DI BIOARCHITETTURA
In questo contesto la Proholz Gmbh di Chemnitz ha invitato studi di architettura a partecipare a un concorso per lo sviluppo di un prototipo di casa unifamiliare in legno da commercializzare in Italia, Svizzera e Germania. Ha vinto il primo premio lo studio a.k.a. architetti, impegnato nella ricerca di un punto di incontro tra sostenibilità ambientale e qualità architettonica, con un modello di abitazione biocompatibile adattabile a diversi contesti e personalizzabile in base alle esigenze dei proprietari. Il concetto di abitazione ecologica non riguarda, infatti, solo il rispetto di determinati parametri di risparmio energetico, ma è più in generale relativo alla creazione di ambienti salutari e piacevoli, così da favorire una vita di qualità e in armonia con la natura.

Bioedilizia: Ecoabitare ad Artigiano in Fiera, fino al 13 dicembre a Milano

 Finiture e impianti ecosostenibili e prodotti ad alte efficienza energetica; arredamento per l’ esterno, il verde e i suoi accessori, benessere, sport e piscine. Con tutto ciò che concerne la casa e i servizi connessi a essa, per gli interni e per gli esterni, torna la seconda edizione del Salone Ecoabitare, all’ interno di Artigiano in Fiera 2009, in programma fino al 13 dicembre nel nuovo polo di Fieramilano.

ECOABITARE
EcoAbitare, dunque, con un intero padiglione, presenta le innovazioni e le tecnologie necessarie per una casa a basso impatto ambientale e per il risparmio energetico. E non solo. Non mancheranno poi i servizi per la casa intesa come ‘immobile’, quindi costruttori di case in legno, chalet o prefabbricati. Spazio anche ai prodotti agroalimentari biologici.

Ricette vegetariane: sciroppo di melograni

 Ecco una delizia invernale che pochi conoscono: lo sciroppo di melograni. Questa prelibatezza è semplice da preparare… basta un po’ di pazienza per sgranare questo squisito frutto che abbonda su tutte le tavole natalizie.

LO SCIROPPO DI MELOGRANI
Ingredienti:
* 2 kg di melograni
* 1 kg di zucchero di canna

Per pulire i melograni, tagliate una fetta sottile dalla parte dello stelo (picciolo) in modo da scoprire grani rossi, dolci e sugosi. Dividete il frutto in spicchi incidendo solo la buccia; con le dita separate gli spicchi e liberate i grani sollevando la pellicola.

Costruire le strade con i rifiuti: al vaglio uno studio a Padova

 Promuovere una nuova logica di costruzione della rete stradale che sia più ecologica e rispettando la normativa. E’ questo l’ obiettivo della seconda edizione di ‘Costruire strade con… rifiuti?‘ organizzata da Marco Pasetto del Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dell’ Ateneo patavino che si terrà a Padova, venerdì 11 dicembre, in Archivio Antico di Palazzo del Bo.

IL RICICLO DEI MATERIALI PER LA COSTRUZIONE DI STRADE
Nell’ edizione del 2008 erano state approfondite le potenzialità applicative del corretto utilizzo dei materiali marginali nelle infrastrutture e nell’ edilizia. Sabbie di fonderia, materiali di lavorazione di cava, scorie di acciaieria, polverino di gomma di pneumatici dismessi sono solo alcuni dei materiali che, evitando di essere abbandonati in discarica, permetterebbero, se opportunamente trattati, di sostituire per prestazioni e qualità le materie prime che in natura iniziano a scarseggiare.

Ospedale più ospitale: in Veneto il primo ospedale a chilometri zero

 A pochi giorni dall’ avvio del vertice sul clima di Copenaghen apre in Veneto il primo ospedale a chilometri zero che offre ai propri pazienti i prodotti agroalimentari delle aziende agricole locali, freschi, sicuri e che arrivano dal circondario, riducendo l’ inquinamento ambientale dovuto ai trasporti ed il suo impatto sul clima.

OSPEDALE A CHILOMETRI ZERO
Il progetto denominato “Ospedale più ospitale” nasce per iniziativa della Ulss 19 di Adria in provincia di Rovigo alla quale la Coldiretti ha assegnato la targa ‘a km zero’ il4 dicembre nel salone d’ ingresso dell’ ospedale vecchio della città, dove è stato presentato il nuovo menù.

Nasce il Barilla Center for Food & Nutrition, dove cibo e ambiente si incontrano

 Il cambiamento degli stili di vita, le migrazioni a livello globale e le contaminazioni culturali negli ultimi decenni hanno profondamente modificato il rapporto dell’ uomo con il cibo, inteso non solo come strumento di nutrizione ma anche come fenomeno culturale e fonte di salute e benessere. E’ quanto emerge dal quinto position paper del Barilla Center for Food & Nutrition presentato la scorsa settimana a Roma durante la prima edizione dell’ International Forum on Food & Nutrition.

IL BARILLA CENTER FOR FOOD & NUTRITION
Il Barilla Center for Food & Nutrition è un centro di pensiero e proposte dall’ approccio multidisciplinare che affronta il mondo della nutrizione e dell’ alimentazione mettendolo in relazione con le tematiche ad esso correlate: economia, medicina, nutrizione, sociologia, ambiente. Ne fanno parte, tra gli altri, l’ economista Mario Monti, l’ oncologo Umberto Veronesi e Barbara Buchner ricercatrice presso l’ International Energy Agency di Parigi.

Green jobs a prova di crisi: i professionisti dell’ ambiente sono sempre più ricercati

 Crescono i “green jobs” e si dimostrano a prova di crisi. A fronte di investimenti ambientali che sono stati stimati nei prossimi anni pari a 2,2 trilioni di euro, la domanda di professionisti dell’ ambiente è in aumento e non è toccata dalla recessione economica, tanto che nel mondo 3,2 milioni di persone sono già occupate nel solo settore delle energie rinnovabili. In Italia, dove i professionisti dell’ ambiente sono circa 380.000, le professioni più ricercate e di difficile reperimento, sono quelle legate al risparmio energetico e alla tutela ambientale.

GREEN JOBS: UN’ OPPORTUNITA’ EUROPEA
Le opportunità della green economy sono state colte anche dalla comunità europea, tanto che i fondi gestiti dalla Commissione per i green jobs sono indirizzati per oltre il 60% a supporto dell’ economia verde e gli investimenti del fondo di coesione destinati alla promozione di tecnologie pulite e al lavori verdi – 105 miliardi di euro nel periodo 2007-2013 – sono triplicati rispetto ai sei anni precedenti. D’ altra parte è proprio l’ Europa a vantare un alto livello di tecnologia nel settore ambientale con il 71% dei processi industriali, il 66% delle tecnologie sull’ efficienza idrica, il 55% delle applicazioni tecniche, il 53% delle tecnologie edili, il 51% delle tecnologie di propulsione e controllo di emissione, il 42% della tecnologia di trasporti.

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