Entro il 2012, in Friuli Venezia Giulia il 65% dei rifiuti dovrà finire nella raccolta differenziata. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Elio De Anna, illustrando alla II Commissione consiliare presieduta da Maurizio Franz (Ln) la delibera della Giunta sulla bozza del Piano regionale decennale per la gestione dei rifiuti. In dieci anni, dal 1998 al 2007, la raccolta differenziata a Udine è passata dal 13,7% al 35,2%, a Pordenone dal 12% al 45,4, a Gorizia dal 15,2 al 53%, e a Trieste dall’8,2 al 17,08%. Una media regionale che da poco più del 12% del 1998 è balzata a oltre il 36% del 2007.
Inquinamento Ambientale
Mediterraneo Libero: nasce un osservatorio sulle navi dei veleni
Un ”cartello” creato da 10 associazioni, per sollecitare governo, magistratura e parlamento sulla ”rete di trafficanti delle navi dei veleni”. E’ l’Osservatorio per un Mediterraneo libero da veleni, presentato e costituito da Agci-Agrital, Cittadinanza Attiva, Comitato Civico Natale De Grazia Amantea, Greenpeace, Lega Pesca, Slow Food italia, Società chimica italiana, Wwf e Adesso ammazzateci tutti-movimento antimafie.
”Si tratta di disinnescare la bomba ad orologeria per i danni dell’ambiente e alla salute dei cittadini – ha detto Stefano Lenzi del Wwf – rappresentata dalle ‘navi a perdere’”.
International Green Film Award: il premio a Crude di Joe Berlinger
Ogni anno vip e celebrities si riuniscono durante la Berlinale per un gala d’eccezione nella sede della prestigiosa Konzerthaus. L’occasione è la consegna, nella cornice del gala “Cinema for Peace”, dell’International Green Film Award, il premio per l’impegno ambientalista nel cinema. Una serata di grandi progetti, ottime intenzioni, e molto denaro in ballo. Quest’anno a consegnare il Premio nelle mani del regista Joe Berlinger per il suo bel lungometraggio ”Crude”, sono stati nientemeno che Michail Gorbatschow e Leonardo DiCaprio. Quel che si dice una strana coppia. “Crude” mostra come mai l’abbiamo visto prima, la sofferenza umana provocata dalle devastazioni che ancora si perpetuano in certe regioni dell’Amazzonia ecuadoregna. Quella di Michail&Leo è stata una quasi requisitoria.
Allarme inquinamento nelle città italiane: la denuncia di Treno verde, Monza è fuorilegge
Nuovo campanello d’allarme per l’inquinamento nelle città italiane. A soli 45 giorni dall’inizio del 2010, ben due centri urbani come Brescia e Monza risultano fuorilegge per aver superato il limite consentito dei 35 giorni di superamento dei livelli di Pm10, considerati dalla normativa il limite annuale consentito per salvaguardare la salute dei cittadini. Segue Milano sulla soglia del limite con 35 giorni, mentre già otto città hanno superato i 30 giorni e ci sono tutte le premesse perchè oltrepassino presto il numero massimo consentito. Tra queste, Padova con 33 e Torino con 32. Scalano velocemente la classifica anche Napoli con 28, Venezia a 27 e Bologna a 25.
Ecofashion, arrivano gli eco-parrucchieri
Usano prodotti naturali e fanno attenzione a chiudere il rubinetto dell’acqua mentre lavano i capelli ai clienti. E non mancano di tenere d’occhio l’efficienza energetica dei propri strumenti di lavoro e la climatizzazione del proprio salone. Sono gli ‘eco-parrucchieri‘, o parrucchieri ecologici, professionisti attenti non solo ai capelli delle clienti, ma anche al rispetto e alla cura dell’ambiente. Il loro ‘regno’ sono i 105 ‘Saloni Nature’ sparsi nel Paese, nati da un progetto di L’Ore’al Professionnel e Federparchi, e presentati a Roma presso l’Accademia L’Ore’al Produits Professionel.
Risparmio energetico: da Federconsumatori un vademecum per ridurre gli sprechi
In occasione della giornata dedicata al risparmio energetico Federconsumatori vuole contribuire rilanciando i consigli su come ridurre i propri consumi elettrici. Adottare abitudini tese al risparmio energetico, infatti, sottolinea l’associazione dei consumatori, sarà utile non solo per alleggerire la propria bolletta, ma anche per venire incontro all’ambiente.
Quando, tra qualche anno, tutte le famiglie italiane sostituiranno le lampade tradizionali da 100W con quelle a basso consumo da 20W, rileva Federconsumatori, si otterrà un risparmio di ben 5523 milioni di Kwh all’anno, che permetterà una riduzione di 1,8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno (1,8 milioni di tonnellate è la media tra 1,1 centrali a gas e 2,2 moderne centrali a carbone).
Protocollo di Kyoto, l’Italia rispetterà gli impegni presi
Una posizione decisamente controcorrente e ottimista quella di Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L’Italia può rispettare gli obiettivi di Kyoto da qui al 2012 in fatto di riduzione di emissioni di anidride carbonica. “Raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 posti all’Italia dal Protocollo di Kyoto non è più una missione impossibile. Nel 2012, infatti, si riuscirà a ridurre le emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990, come previsto dall’accordo internazionale, e, forse, anche di più“. E’ quanto afferma Ronchi, che nel 1997, come ministro dell’Ambiente, firmò quel trattato sul clima. Tre, per Ronchi, i fattori che permetteranno di centrare l’obiettivo: la crisi economica, lo sviluppo delle rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica.
M’illumino di meno, domani la giornata del risparmio energetico
Per il sesto anno consecutivo, il programma di Radio2 condotto da Cirri e Solibello coinvolge tutt’Italia nell’iniziativa ”M’illumino di meno”, la Giornata del Risparmio Energetico patrocinata dal Parlamento Europeo che si celebra a Roma il 12 febbraio. Una fiaccola dell’energia pulita è partita il 4 gennaio da Milano e, dopo aver attraversato tanti comuni italiani, fara’ il suo ingresso nella Capitale seguita da un corteo di atleti e cittadini fino a raggiungere i Mercati di Traiano dove si accenderà la grande sfera simbolo della festa dell’energia pulita.
Allarme Ispra sulla qualità del suolo Italiano: l’80% è povero di carbonio organico
Allarme dell’Ispra sullo stato del suolo in Italia dove, secondo l’Istituto di Ricerca per la Sicurezza e la Protezione Ambientale, “l’80% è di scarsa qualità“. Il degrado secondo l’Ispra, che ha diffuso i dati oggi a Roma nel corso di un seminario nell’Auditorium dell’Ispra, è causato dal cemento, dalle specie invasive ed dall’inquinamento. “Pur essendo tra i Paesi più ricchi di biodiversità in Europa, l’Italia è tra gli ultimi nella protezione della vita del suolo. Le scarse conoscenze sulla risorsa e le tante pressioni a cui è sottoposto, fanno oggi del suolo la ‘cenerentola’ della biodiversità” spiega l’Istituto di ricerca ambientale che nell’Anno Internazionale della Biodiversità vuole “offrire una panoramica completa delle criticità e formulare nuove proposte per la tutela“.
Nucleare: arriva il via del Governo per i criteri di individuazione dei siti
Delineato il percorso e i criteri per il ritorno del nucleare in Italia. Il Cdm, ottenuti i previsti pareri, ha infatti approvato oggi in via definitiva il decreto legislativo che individua il percorso da seguire per riavviare il nucleare e che porterà a cominciare i primi lavori nei cantieri nel 2013 e la produzione di energia elettro-nucleare al 2020.
I NUOVI IMPIANTI NUCLEARI IN ITALIA
Con l’approvazione del decreto, il Governo ha definito il quadro normativo di riferimento per i soggetti che intenderanno realizzare i nuovi impianti nucleari. Con la prossima nascita dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e la predisposizione della strategia nucleare, gli operatori potranno proporre i siti per la realizzazione degli impianti e presentare i progetti per le relative autorizzazioni. Il decreto definisce criteri generali, procedure, vincoli e benefici per la realizzazione di impianti nucleari.