Dezhou , fino a pochi anni fa, era una città di cinque milioni di abitanti della provincia dello Shandong – siamo nel Nord-Est della Cina, più o meno a metà strada tra Pechino e Shangai – nota all’interno dei confini del paese per il suo pollo croccante.
Energie Rinnovabili
In Germania arrivano i treni ad acqua
La Germania ha compiuto un passo avanti nel campo dello sviluppo delle energie verdi, quindi rispetto per l’ambiente e diminuizione degli sprechi. Mentre inizialmente si parlava dell’importanza dell’energia eolica, il
USA: le energie rinnovabili battono il nucleare
Gli USA stanno andando alla grande nella corsa all’aumento delle energie rinnovabili, con risultati molto positivi: la quantità di energia rinnovabile prodotta, ha ormai superato quella nucleare. Sembra che in
Una tassa sulle emissioni di Co2: l’Australia punisce chi inquina
Inquini? Paghi. Questo è il semplice ragionamento che ha portato il governo australiano a varare le nuove misure fiscali contro le emissioni inquinanti, nella riforma fiscale più importante della sua storia recente. Grazie a queste nuove norme i maggiori 500 produttori di Co2 del continente dovranno pagare una tassa di 23 dollari australiani per ogni tonnellata di Co2 prodotta a partire dal 2012. Il surplus di tasse raccolte andrà a finanziare nuovi progetti per la produzione di energie pulite e rinnovabili.
Pale eoliche: rinfrescano l’aria e la umidificano
Rinfrescano l’aria e la umidificano: non è un nuovo elettrodomestico o l’ultimo modello di un condizionatore da casa, ma nientemeno l’effetto delle pale eoliche sull’ambiente circostante. La scoperta è emersa da uno studio del MIT di Boston sui grandi impianti eolici off-shore (in mare) ed è stata pubblicata su Environmental Research Letters.
Quello che accade – dicono gli scienziati – è che la temperatura dell’aria tende a raffreddarsi e a diventare più umida sotto le turbine eoliche a causa della forte turbolenza creata sottovento dalle grandi pale eoliche. Questa turbolenza favorisce l’evaporazione dell’acqua e l’atmosfera si raffredda. Il raffreddamento è comunque di tipo locale e poco rilevante, anche perchè in mezzo al mare tale raffreddamento non va ad influire sulle attività umane.
Logitech Wireless Solar Keyboard K750: la tastiera che funziona a energia solare
Si chiama Logitech Wireless Solar Keyboard K750, non ha cavi e neanche batterie ed è alimentata a energia solare. Si carica, insomma, con la luce e ha abbastanza capacità di immagazzinamento da poter lavorare nel buio più totale per tre mesi. E, ciliegina sulla torta, è prodotta con materiali eco-compatibili ed ha un imballo a basso impatto ecologico.
PERCHE’ UNA TASTIERA SOLARE
Apparentemente sembra una sciocchezza, eppure la tastiera è la parte più utilizzata del computer. Gli ingegneri della Logitech hanno così calcolato che con l’energia risparmiata dal funzionamento della tastiera (specialmente quelle wireless, che sono più comode e che ultimamente vanno per la maggiore, si potrebbe evitare l’uso di 828 milioni di batterie AA ogni anno, una quantità che copre per lunghezza l’equatore terrestre.
Sole, vento e pioggia: così si fa energia in Gran Bretagna
Gli inglesi, si sa, non sono particolarmente fortunati quanto a clima… eppure bagnano il naso all’Italia su più fronti: sfruttano tutto quel che hanno, e se il sole non li bacia, allora utilizzano la pioggia e il vento.
Per avere energia pulita in tutte le stagioni, infatti, gli scienziati dell’Institute for Materials Research and Innovation hanno ideato un sistema che permette di produrre energia elettrica in qualsiasi condizione meteorologica, che consente di cattura e sfruttare al meglio l’energia dei diversi elementi.
Energia marina: in Italia potrebbe produrre come 6 centrali nucleari
Energia elettrica dal mare? In Italia se sfruttata potrebbe produrre come sei centrali nucleari. L’Italia, infatti, dispone di 8 mila chilometri di coste e con le correnti marine che attraversano lo stretto di Messina si potrebbe produrre tanta energia elettrica da soddisfare i consumi di una città di due milioni di abitanti. E la cosa migliore è che non si dovrebbe neanche investire troppo in infrastrutture: utilizzando i ponti, i porti, le dighe e i frangiflutti già presenti, si potrebbe già equiparare la produzione di una centrale nucleare EPR da 1600 Megawatt. A sostenerlo è un pool di scienziati ed esperti di settori in un workshop dell’Enea, che riunito a Roma si è concentrato sulle “Prospettive di sviluppo dell’energia dal mare per la produzione elettrica in Italia”.
Ambiente: arriva il bikini fotovoltaico
Se vuoi rispettare l’ambiente comincia dal tuo abbigliamento: un vero e proprio motto che molte persone dovrebbero prendere molto sul serio e qualcuno, probabilmente, presto lo farà. Si perchè arriva il primo costume da bagno fotovoltaico, il cosiddetto “Solar Bikini”. E’ formato da una serie di pannelli che producono cinque volt di energia elettrica e quindi rispettano l’ambiente. Sembra una notizia bizzarra, probabilmente lo è ma in effetti se avessimo cura della natura intorno sin dalle piccole cose, forse non rischieremmo di ritrovarci con un mondo distrutto in modo irreversibile. Come sono realizzati nello specifico tali tipi di indumenti? Scopriamolo insieme.