La notizia non è dell’ ultim’ ora, ma fa riflettere sull’ attenzione che la Francia da sempre volge nei confronti dei progetti dedicati alle energie rinnovabili ed alle aree verdi urbane, seppure con l’ eccentricità tipica dei parigini. Nel 2013, infatti, la halle Pajol, un quartiere del diciottesimo arrondissement di Parigi, accoglierà una centrale fotovoltaica da 350kWc. Raro esempio di integrazione tra centro cittadino e produzione energetica, si tratta di un’ installazione di dimensioni senza precedenti per un impianto fotovoltaico urbano, che permetterà la riqualificazione del quartiere e fornirà l’ esempio per altre realtà più piccole.
Del resto, la capitale francese vanta una tra le più bizzarre progettazioni delle aree verdi urbane in Europa: basti pensare ai tre parchi simbolo de La villette, Citroen e Bercy.
Energie Rinnovabili
Tesla Roadster, dal 2009 il bolide elettrico della California arriva anche in Europa
Se pensate che le auto elettriche siano roba per sfigati, forse questo articolo potrebbe farvi ricredere. Non sono solo utilitarie o piccole berline ad implementare la tecnologia elettrica: la casa automobilistica californiana Tesla ha messo a punto Roadster, un vero e proprio bolide di lusso, al 100% elettrico. La biposto (che vedete nella foto) sarà disponibile anche in Europa nella versione Signature, un’ edizione limitata che ha apportato le modifiche necessarie per la normativa Europea. Ma per avere la versione europea “di serie” bisognerà aspettare il 2010. Le caratteristiche? Da 0 a 100km/h in 3,9 secondi, 14.000 giri, velocità massima di 200km/h, autonomia di 365km e ciclo di batteria pari a 160.000km. In più, dotazione interna di lusso. Il prezzo? 99.000 euro, Iva e tasse incluse.
Da Bruxelles i supercalcolatori DEISA per la fusione nucleare
La notizia è arrivata venerdì scorso: Bruxelles vuole accelerare i lavori sulla ricerca di una nuova fonte di energia rinnovabile e potenzialmente inesauribile per arrivare a coprire il fabbisogno energetico del pianeta. E, per farlo, vuole unire la cooperazione tra gli scienziati europei a dei supercalcolatori in grado di accelerare sia le ricerche che l’ intero processo.
Come? La Commissione europea ha annunciato che darà a tutti gli scienziati che lavorano in Europa alla fusione nucleare – che sfrutta l’ energia prodotta da reazioni simili a quelle che avvengono nel sole – un accesso dedicato a DEISA, la rete dei più avanzati centri europei di supercalcolo.
Alghe nei motori: ecco il biocarburante del progetto Shamash
Sette laboratori ed una PME riuniti per il progetto Shamash. L’ obiettivo? Coltivare delle microalghe per estrarne dell’ olio e fabbricare biocarburante non in concorrenza con le colture alimentari.
Lo rivela “Le journal des énergies renouvelables”, snocciolando ciffre che fanno sognare. Esistono delle alghe microscopiche che producono 30 volte più olio per ettaro che qualsiasi altra pianta oleaginosa terrestre. La loro coltura permetterebbe di produrre un biocarburante proprio, senza emissioni di CO2 e senza coprodotti solforosi tossici, che si trovano ad esempio nel petrolio.