Sodis: la bottiglia che disinfetta l’acqua

di Redazione 230 views1

La Solar water disinfection – conosciuto anche come Sodis – è un mezzo per disinfettare l’acqua che utilizza la luce del sole e le comuni bottiglie in PET.

È un sistema economico – non ha costi di manuntenzione, non dipende da elettricità e macchinari, l’unico costo è quello necessario ad educare le famiglie – ed ambientalmente sostenibile, ma visto che non ha alcuna valenza commerciale viene sponsorizzata solo da governi ed Ong.

Questa metodica ha permesso di ottenere la riduzione della diarrea con percentuali superiori all’85%. Ci sono progetti sul Sodis in 33 paesi, dal Bhutan e la Bolivia allo Zimbabwe – con un milione di persone coinvolte. Ovviamente tutto questo non basta, visto che 1,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, e 2 milioni di bambini muoiono ogni a causa della diarrea che hanno in genere contratto perché hanno bevuto acqua infetta.

il sistema funziona così. Bisogna riempire bottiglie in PET – devono essere trasparenti e non graffiate, colorate, o perggio ancora nere – ed esporle al sole per almeno sei ore – meglio dalle nove del mattino in poi. Le bottiglie devono essere poste in orizzontale preferibilmente su tetti ondulati metallici che riflettono la luce solare. Molti batteri vengono uccisi dai raggi ultravioletti e dalla radiazione infrarossa.

Per migliorare il processo bisogna ossigenare per bene l’acqua, riempiendo le bottiglie prima per i tre quarti, e dopo averle agitate per una ventina di secondi, provvedere a riempirle completamente. L’acqua utilizzata non deve essere molto torbida. Se accade è necessario che prima venga filtrata.

Alucni ambientalisti hanno mostrato scetticismo verso l’uso di bottiglie in PET, ma le concentrazioni in antimonio al suo interno sono molto al di sotto dei limiti considerati pericolosi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ed in genere bisogna ricordare che l’acqua utilizzata con questo metodo non resta a lungo in bottiglia.

Commenti (1)

  1. Avevo letto questa notizia non ricordo dove, ed ho cercato in lungo ed in largo per rivederla. Ritengo sia una idea geniale, purtroppo noi che viviamo nella comodità non ci rendiamo conto di quanto anche queste piccole cose siano importanti, e quando mancano sono veramente penalizzanti.

    Grazie ancora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>