Gorilla colpiti da virus umani ai danni delle vie respiratorie

di Redazione 84 views0

 Anche i virus umani si aggiungono ai fattori di rischio per i gorilla di montagna. Questi animali selvatici sono una specie in via di estinzione che ormai vive solo in alcune riserve africane. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Emerging Infectious Diseases, secondo cui almeno due esemplari di questi animali selvatici in via di estinzione sono stati uccisi da malattie respiratorie trasmesse dall’uomo.
Lo studio è iniziato nel 2009, dopo che in una colonia di gorilla di montagna in Ruanda si è verificata un’epidemia, con 12 esemplari colpiti da tosse e raffreddore. Due di questi animali selvatici in via di estinzione, che gli esperti non sono riusciti a curare in tempo, sono morti, e le analisi hanno dimostrato che la responsabilità è del metapneumovirus umano, di un ceppo presente in Sudafrica, che ha indebolito l’apparato respiratorio degli animali rendendoli suscettibili alla polmonite batterica:Ci sono meno di 800 gorilla ancora in vita, e quindi ogni individuo è fondamentale per la sopravvivenza della specie“, spiega Mike Cranfield, direttore del Mountain Gorilla Veterinary Project “al giorno d’oggi i gorilla di montagna sono circondati di persone, ed è chiaro che anche vivere in aree protette non è sufficiente a proteggerli dalle malattie umane“.

Il pelo più lungo e più scuro
Il gorilla di montagna si distingue dagli altri gorilla per il pelo più lungo e più scuro, che sulla schiena dei maschi adulti assume un colore grigio argenteo. I maschi pesano tra 140 e 200 kg, le femmine tra 70 e 110 kg. Sul cranio sono presenti due creste ossee, più sviluppate nei maschi: una superiore (sagittale) e una sulla nuca.
Fonte: LaZampa

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