Inquinamento dell’aria: pioggia artificiale su Teheran per migliorare la qualità dell’aria

di Redazione 49 views0

Pioggia artificiale per ridurre i livelli di inquinamento a Teheran. E’ l’ennesima trovata del governo per riportare la qualità dell’aria nella capitale della Repubblica Islamica a livelli accettabili, dopo che ai primi di dicembre il ministero della Salute iraniano aveva deciso di far circolare le auto a targhe alterne e chiudere per due giorni banche, uffici pubblici e università. Cinque aerei, ha spiegato il direttore dell’Organizzazione statale per la Difesa dell’Ambiente (Oda), Rasoul Ashrafipour, da stamani stanno lanciando ininterrottamente acqua sui quartieri più inquinati di Teheran nel tentativo di abbassare i livelli di smog.

Pioggia artificiale per ridurre l’inquinamento
Sono stati effettuati già 20 voli e almeno altri 30 saranno effettuati“, ha spiegato Ashrafipour, citato dall’agenzia d’informazione ‘Irna’. Ciascun aereo è in grado di far cadere sulla città 2.000 litri d’acqua ogni volta che si alza in volo. Secondo Ashrafipour, il livello di inquinamento a Teheran è ancora a livelli d’allarme e per questo motivo il governo ha incaricato un gruppo di ricercatori di trovare un modo per aumentare le precipitazioni sulla città oppure per cambiare le rotte dei venti.

L’inquinamento di Teheran
La causa principale dell’inquinamento a Teheran è senza dubbio il fiume di auto antiquate che quotidianamente si riversa nelle strade della metropoli creando giganteschi ingorghi. Si è calcolato che ogni giorno circolino nella capitale iraniana 12 milioni di vetture. A peggiorare un quadro ambientale già disastroso, si aggiungono i gas emessi dalle fabbriche in periferia che contribuiscono a rendere l’aria irresprirabile. Se, come è accaduto in questi giorni, le precipitazioni sono minime, i livelli di inquinamento balzano subito a livelli preoccupanti.

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