Al posto delle Torri Gemelle una torre green

di Redazione 185 views0

Nel 2001 una tragedia ha travolto l’America e il mondo intero, l‘attentato terroristico alle Torri Gemelle, simbolo caratteristico di New York, che abbiamo visto crollare inesorabilmente in seguito all’impatto degli aerei, costato la vita a centinaia di persone.

Quello dell’11 settembre è un ricordo rimasto impresso in ognuno di noi. Al posto di quelle due torri, adesso, nascerà la Freedom Tower, un nuovo progetto di David Childs che sostituirà i due simboli della Grande Mela con un edificio tutto green. 541 metri d’altezza, 71 piani di uffici e tre milioni quadrati di classe A, un risultato davvero sbalorditivo che promette già da adesso, con i lavori in corso, una costruzione nel pieno rispetto dell’ambiente.

L’aspetto curato principalmente è quello della sicurezza, infatti sono stati presi i provvedimenti necessari per le uscite di sicurezza, quindi ascensori, scale e sistemi di comunicazione, trasporto per le persone disabili. In più, per aumentare la stabilità dell’edificio stesso, venti piani rimarranno vuoti.

La cosa più bella della Freedom Tower è che sarà totalmente ecologica e il 70% dell’energia in essa prodotta sarà solare, eolica e verrà sfruttata anche l’acqua piovana, come se non bastasse nelle giornate più soleggiate ci sarà un programma di riduzione automatica delle luci artificiali, in questo modo non ci sarà nessuno spreco. L’acqua piovana, invece, oltre che per il sistema di raffreddamento, verrà utilizzata come scorta antincendio, l’acqua sanitaria verrà riscaldata insieme alla base e gli ingressi dell’edificio tramite il calore di scarto prodotto. Al contrario, lo stesso calore nelle stagioni estive verrà utilizzato per il raffreddamento dell’aria. Anche qui nulla è lasciato al caso, la Freedom Tower sarà prodotta in buona percentuale con materiali di scarto, il legno proviene solamente da foreste sostenibili, insomma l’intero progetto guarda con attenzione al pieno rispetto dell’ambiente e si trasforma in un grande esempio per l’architettura sostenibile, pronto a fare da monito direttamente da una delle città più importanti del mondo.

Photo Credits | Thinkstock

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