Un 2011 contro plastica e fertilizzanti: l’impegno dell’Onu per salvare l’ambiente

 Fertilizzanti e plastica: sono loro le nuove minacce che mettono a rischio la salute del Pianeta e alle quali sarà necessario dare presto una risposta. E’ questa una delle conclusioni dell’edizione 2011 del Libro dell’anno del Programma Onu per l’Ambiente.

I danni ambientali dei fertilizzanti
Negli ultimi 50 anni, la concentrazione di fosforo nelle acque dolci e nel terreno del Pianeta è cresciuto di almeno il 75%, mentre il flusso stimato di fosforo scaricato dalla terra nell’ambiente marino è di circa 22 milioni di tonnellate l’ anno. Nel documento Onu si evidenzia la grande opportunità di riciclo: nelle megacittà dei paesi in via di sviluppo vengono scaricati in mare fino al 70% delle acque reflue.

Monte dei Paschi di Siena azzererà le proprie emissioni di Co2 entro il 2013

Banca Monte dei Paschi di Siena e’ la prima azienda del settore finanziario, e la quinta in termini assoluti, nella classifica delle societa’ virtuose del carbon management, stilata dall’organizzazione internazionale Carbon Disclosure Project. La graduatoria ”carbon disclosure leader 2010” e’ stata redatta tenendo in considerazione sia la riduzione delle emissioni di CO2, sia le strategie messe in atto dalle aziende nella gestione delle problematiche del cambiamento climatico. ”Banca Mps azzerera’ entro il 2013 le emissioni dopo averle quasi dimezzate negli ultimi 5 anni – dice Alessandro Santoni, responsabile pianificazione strategica, research e investor relations – ed aver finanziato investimenti nel settore energia e ambiente per oltre 3,5 miliardi, 400 dei quali finalizzati nel primo semestre del 2010 allo sviluppo delle fonti rinnovabili, con un incremento del 100% rispetto al dato del 2009”.

La caldaia che non inquina è in prova in una scuola di Pordenone

Partita la sperimentazione di una ‘caldaia’ che fa a meno di combustibili fossili e quindi non inquina. Ed un primo prototipo funzionante di questa nuova generazione di caldaie di media taglia, e ad alta efficienza, è stato installato in un comprensorio scolastico di Pordenone. Lo annuncia il parco scientifico Area Science Park di Trieste riferendo che si tratta di “un vero salto tecnologico nel settore” e di un’innovazione “in corso di brevetto, da cui presto nascerà in Area Science Park, in collaborazione con Stp, uno spin-off imprenditoriale” del parco scientifico triestino.

Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011: dal 30 marzo al 2 aprile appuntamento a Padova per gli operatori dell’impiantistica

 Cresce l’attesa per la prossima edizione di Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011, la Fiera dell’impiantistica termoidraulica organizzata da Senaf, che si terrà a PadovaFiere dal 30 marzo al 2 aprile 2011, per la prima volta in contemporanea con Hydrica, il salone biennale dedicato alla presentazione delle innovazioni e soluzioni tecnologiche ed impiantistiche per la gestione del servizio idrico integrato, il trattamento e il riuso delle acque reflue industriali, il trattamento dei fanghi degli impianti di depurazione e delle acque in agricoltura.
Un’occasione unica per approfondire il tema del risparmio – sia energetico sia economico – ottenibile mediante l’utilizzo di sistemi impiantistici di ultima generazione. Se infatti all’interno di Termoidraulica Clima Ecoenergie il focus sarà posto sui diversi ambiti applicativi delle tecnologie proposte in fiera dalle aziende (Impianti Residenziali, Impianti per il Terziario e il Commercio e Impianti industriali), Hydrica si concentrerà sulla presentazione delle migliori soluzioni atte al recupero e al reimpiego delle acque reflue.

Efficienza energetica: tagliare i consumi fino al 73 per cento è possibile

Semplici modifiche potrebbero ridurre la domanda di energia del mondo di tre quarti. Questo secondo un nuovo studio apparso on-line su ‘New scientist’, e basato su una ricerca pubblicata su ‘Environmental science and technology’. Parlare di riduzione delle emissioni di gas serra vuol dire trovare strade per produrre energia in modo pulito senza dover cambiare stili di vita. Ma – spiega lo studio – mentre “per le tecniche di nuova generazione ci vorranno anni per entrare in funzione, l’efficienza può essere migliorata già oggi con le tecnologie” disponibili.
Per calcolare quanta energia si potrebbe risparmiare attraverso alcuni miglioramenti, Julian Allwood con i suoi colleghi dell’università di Cambridge ha applicato le ‘best practices’ a quanto esiste già: modifiche a case ed edifici, per esempio, isolamento delle pareti, cucinare con i coperchi sulle pentole, oppure ridurre la temperatura di lavaggio a lavatrici e lavastoviglie. Con questi, e altri, cambiamenti si giunto alla conclusione che il 73% del consumo globale di energia potrebbe essere risparmiato.

Premio Lombardia Efficiente: 20mila euro alle amministrazioni più virtuose

E’ stato prorogato al 28 febbraio il termine per presentare la domanda di partecipazione alla seconda edizione del Premio Lombardia Efficiente, che quest’anno premierà con 20.000 euro le amministrazioni più innovative nel campo degli acquisti pubblici, per le attività svolte nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2010. Come si spiega in una nota, la domanda di partecipazione, disponibile sul sito della Centrale Regionale Acquisti, www.centraleacquisti.regione.lombardia.it, deve essere compilata in ogni sua parte, firmata digitalmente dal dirigente di riferimento e inoltrata all’indirizzo di posta elettronica [email protected], entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del prossimo 28 febbraio.

Usa green policies: a Philadelphia il primo stadio a impatto zero

 Progettato negli Usa il primo ecostadio del mondo a impatto zero. Ristrutturato con pannelli solari e turbine eoliche, l’eco-stadio è quello di Filadelfia reso completamente eco-compatibile. Ma non solo. Grazie alla ristrutturazione, lo stadio di Filadelfia venderà anche energia pulita alla città. Con questo progetto, entro settembre prossimo, i tifosi dei Philadelphia Eagles avranno così un motivo in più per seguire le partite dei loro beniamini. Lo stadio della squadra di football americano, il Lincoln Financial Field, sta dunque per cambiare pelle, diventando, spiega il periodico scientifico ‘Focus’, il primo al mondo a funzionare con energia rinnovabile autoprodotta. Il progetto è realizzato in collaborazione con la società energetica Usa Solar-Blue.

Educazione allo sviluppo sostenibile: il cinema in prima linea

 Diffondere e radicare una cultura della sostenibilità, che vede uno sviluppo umano rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta. E’ questa la grande sfida del futuro: soddisfare i propri bisogni del presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. In questo contesto, gioca un ruolo fondamentale l’informazione che deve saper educare le persone e porle nella condizione di poter conoscere e fare scelte ecocompatibili e socialmente responsabili. All’interno della campagna decennale (2005-2014) che le Nazioni Unite hanno dedicato all’educazione ‘allo sviluppo sostenibile’, è ovvio che si discute spesso del ruolo strategico che deve assumere la scuola. Ma anche il cinema può fare molto. Come in passato, anche oggi la pellicola può essere un’importante fonte di elaborazione e diffusione culturale della nostra società. Ne abbiamo discusso con un importante regista, come Gabriele Salvatores.

Il paese riscaldato a pomodori

 Scarti di lavorazione di tonnellate di pomodori, insieme a liquami bovini e trinciato di mais, saranno il principale ‘carburante’ di un nuovo impianto che andra’ a scaldare tutti gli edifici di Maccastorna, un paesino di 67 abitanti in provincia di Lodi, dalle abitazioni private agli uffici comunali, fino alla chiesa del paese. L’impianto verra’ costruito nell’azienda agricola di Biancardi e, successivamente, verra’ messa a punto una rete di distribuzione per collegarvi tutti gli edifici di Maccastorna, dopo di che’ tutto il paese potra’ dire addio alla caldaia e iniziare a risparmiare sulle bollette.

Riduzione degli sprechi energetici: l’Emilia verso il divieto ai negozi di porte spalancate a riscaldamento acceso

 I sindaci delle città dell’Emilia Romagna vietino ai negozi di tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso all’interno. La richiesta giunge da Legambiente Emilia Romagna che ha pubblicato sul suo sito un dossier fotografico con le immagini degli esercizi pubblici ‘spreconi’.
Tenere le porte spalancate con il riscaldamento acceso sarà anche una strategia di marketing per invitare i clienti ad entrare – scrive Legambiente – ma significa sprecare enormi quantitativi di energia nel produrre un calore che verrà inevitabilmente disperso“. L’associazione chiede, pertanto, ai sindaci di attivarsi “con ordinanze e regolamenti che impongano a tutti gli esercizi commerciali la chiusura delle porte“.