I Verdi al Parlamento Europeo si sono espressi duramente contro la recente decisione del Belgio di riaprire le due vecchie centrali nucleari di Doel3 e di Thiange, chiuse per micro crepe nelle camicie di contenimento dei reattori. Secondo i Verdi la scelta presenta notevoli fattori di rischio.
nucleare
Fukushima, marinai USA denunciano la Tepco
Il disastro di Fukushima ha provocato numerosi danni e a più di un anno di distanza, sono ancora molte le realtà da affrontare. In questi giorni al centro dell’attenzione c’è
Mutazioni genetiche dopo Fukushima: le farfalle nascono deformi
L’11 marzo 2011 il Giappone veniva travolto dal disastro nucleare della centrale di Fukushima, che ha avuto conseguenza praticamente in tutto il mondo, ma soprattutto sul territorio. Anche se il
Centrale nucleare di Trino: approvato il decreto di disattivazione
La centrale nucleare Enrico Fermi di Trino, a Vercelli, non è più attiva dal 1987. Si tratta della prima iniziativa industriale in Italia che riguarda il campo del nucleare, ma
Dopo Fukushima il nucleare non si arresta
Si sperava che dopo il disastro di Fukushima molti Paesi del mondo avrebbero fatto un passo indietro nei confronti del nucleare, e invece dagli ultimi dati emersi, si scopre che
Il Giappone pensa ad un futuro con le rinnovabili
Mentre la lotta contro il nucleare si fa sempre più aspra, il Giappone progetta un futuro basato sulle energie rinnovabili, progetto che dovrebbero seguire tutti i Paesi del mondo, soprattutto
Da Lione ad Avignone, una catena umana per dire no al nucleare
Dopo il disastro di Fukushima, anche i nostri cugini di Oltralpe sembrano accorgersi che l’energia nucleare non è poi così conveniente. E così oltre sessantamila persone si sono trovate tra Lione ed Avignone per manifestare con una catena umana la loro opposizione al nucleare in occasione del primo anniversario del terribile incidente giapponese – ovvero l’11 marzo scorso.
La liberalizzazione e le scorie nucleari
L’Italia forse è definitivamente uscita dal nucleare con i referendum del giugno scorso. Ma anche se molti non lo sanno noi continuiamo a vivere a contatto con il nucleare. Essenzialmente si tratta delle scorie radioattive che le centrali nucleari italiane hanno prodotto durante la loro breve vita e che ora lo Stato si trova sul groppone – e dovrà pagare il costo del loro immagazzinamento ancora per migliaia di anni.
Foche irradiate a Fukushima ritrovate morte in Alaska?
Più di sessanta foche morte e un’ottantina di animali malati sono state ritrovate nello scorso dicembre sulle coste dell’Alaska, e lo stesso fenomeno è stato osservato in Russia e Canada. Non è stata ancora stabilita la causa dei decessi e delle malattie. Tra le possibilità che sono state pensate c’è anche la contaminazione radioattiva – ovviamente causata dall’incidente di Fukushima – degli animali – ed è anche l’ipotesi che inquieta maggiormente gli scienziati.