Era il 6 aprile 2009. Alle 3 e 32 del mattino ad Aquila la terra trema. Qualche tempo dopo sapremo che il sisma è dell’ottavo-nono grado della scala Mercalli e pari a 6,3 gradi della scala Richter. E’ l’inizio del calvario per migliaia di persone. Nei due giorni successivi alla scossa principale vengono registrate altre 256 scosse. E’ quello che si chiama uno sciame sismico, che vede anche tre scosse che superano il quinto grado della scuola Richter – il 6, il 7 ed il 9 aprile.
La vendita di bici supera quella di auto in Italia
Green è meglio, soprattutto in tempi di crisi: gli italiani, pigroni per antonomasia, che affollano le strade di automobili piuttosto che prendere i mezzi pubblici (in effetti poco efficienti rispetto