Marzo è il mese “pazzerello” per antonomasia e in questo 2013 ne avremo conferma, perché sarà un mese particolarmente instabile. Nel fine settimana appena trascorso ci ha regalato delle splendide giornate di sole, il primo accenno di primavera, che però non durerà a lungo.
Una nuova scossa di terremoto ha portato panico nella popolazione nella zona dell’Appennino Bolognese. La scossa è stata registrata intorno alle 3,48 della notte scorsa, magnitudo 3,1.
Il trasporto su gomma ci costa caro, anzi carissimo: addirittura 15,5 miliardi di euro per danni ambientali, cui si aggiunge la spaventosa cifra di 45 miliardi di euro come costi sanitari. L’UE, e non solo, consigliano di imprimere una svolta al paese.
Il 3 marzo è la Giornata delle ferrovie dimenticate: domenica si terranno oltre 50 eventi in tutta italia, con visite guidate tanto su convogli d’epoca quando in bicicletta e a piedi. Un’occasione che unisce le tre modalità di trasporto maggiormente sostenibili in un’iniziativa alla riscoperta del paesaggio italiano.
E’ successo a San Benedetto del Tronto, durante un controllo al casello dell’autostrada A14, i carabinieri hanno scoperto 38 cuccioli di cane stipati nei bagagliai di alcune auto.
Pierluigi Bersani, a pochi giorni dai risultati delle elezioni 2013, ha lanciato un’idea piuttosto strana sul Ministero dell’Ambiente: la sua proposta è quello di cancellarlo e trasformarlo in un Ministero per lo sviluppo sostenibile, per concentrarsi principalmente sulla green economy.
Nuovo parlamento, ecco i politici che hanno stretto impegni animalisti in seguito alla richiesta diretta fatta dalle associazioni animaliste riunite tramite la loro Agenda delle proposte.
La Corte d’Appello ha modificato il giudizio di primo grado emesso per la sentenza sul rogo della Thyssen: non si è trattato di omicidio volontario ma colposo, c’è stata una riduzione delle pene, i familiari delle vittime sono disperati ed hanno protestato in aula.
Ilva, un incidente mortale si è verificato all’alba nello stabilimento di Taranto. Un operaio, Ciro Moccia di 42 anni, è deceduto in seguito alla caduta per il crollo di un ponteggio nella batteria 9 della cokerie. Con lui Antonio Liti della ditta Mir, ora in condizioni gravi.
Torniamo a parlare di moda tossica poiché 4 modelli di scarpe della nota azienda Bata sono state ritirate dal commercio per decisione della stessa azienda. La tossicità dei modelli ritirati è legata alle eccessive concentrazioni di cromo esavalente.