Bruxelles bacchetta l’ Italia e la mette in guardia contro il rischio di multe, preoccupata di non intravedere soluzioni risolutive per lo smaltimento illegale dei rifiuti, “un problema – dice – che continua ad essere di vasta portata ed interessa quasi tutto il territorio nazionale“.
Ma punta anche il dito sul mancato trattamento delle acque reflue urbane ”in oltre 500 centri abitati”.
Insomma, il commissario europeo all’ ambiente Stavros Dimas, sembra più che mai deciso a proseguire nell’ azione legale per risolvere il problema delle discariche abusive, su cui l’ Italia è già stata condannata dalla Corte di giustizia Ue nell’ aprile 2007. Su sua richiesta infatti, la Commissione europea ha ora deciso di inviare un ultimo avvertimento scritto alle autorità italiane chiedendo loro di “intraprendere azioni tempestive per chiudere e bonificare migliaia di siti illegali e incontrollati di smaltimento dei rifiuti nell’ intero paese“. In caso contrario l’ Italia rischia multe particolarmente salate sul cui ammontare – che verrebbe proposto dalla stessa Commissione europea – si pronuncerebbe la Corte di giustizia Ue.