Nell’elenco dei dieci parchi nazionali da vedere secondo il National Geographic c’è anche la Lousiana e la sua capitale New Orleans. Tutti sanno che è la culla del Jazz, e dal 1994 per i cultori di questa straordinaria forma musicale c’è anche un parco.
Centrali nucleari: riserve ancora per un secolo al massimo

Dopo il picco del petrolio arriverà il picco nucleare? L’uranio, la materia prima dell’industria nucleare potrebbe diventare rara nel giro di qualche decina d’anni. Secondo le previsioni dell’agenzia dell’OCSE per l’energia nucleare e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica – insieme hanno pubblicato un rapporto in questi giorni – “le risorse in uranio identificate finora sono sempre sufficienti ad assicurare i bisogni del settore per 100 anni, al ritmo di consumo del 2010”.
I migliori parchi nazionali Usa: Blue Ridge Parkway
Qualche scelta della National Geographic in merito alla top ten dei parchi nazionali lascia a desiderare, come il Blue Ridge Parkway. Si trova tra il North Carolina e la Virginia, e non è un parco nazionale.
I migliori parchi nazionali Usa: La Statua della Libertà
Quinta puntata dei più bei parchi nazionali degli Stati Uniti. Questa volta la scelta è piuttosto opinabile ma ve la riporto comunque.
Cipro: risolto il problema della carenza di energia
Un anno fa a causa di un’esplosione in una base navale, la più grande centrale elettrica di Cipro è andata fuori uso, ma in seguito all’intervento di GE la situazione
Infografica sull’aumento del livello dei mari

Siamo riusciti a determinare l’altezza delle acque negli ultimi duemila anni esaminando i resti di diverse specie di foraminiferi – si tratta di minuscole creature che vivono nel plancton.
I migliori parchi nazionali Usa: Santa Fe National Historic Trail
Il Santa Fe National Historic Trail era una via di trasporto – la prima tra Stati Uniti e Messico – che collegava, con i suoi 1400 km, il Missouri – la città di Franklin – al New Mexico – ovviamente Santa Fe.
Ilva: le ragioni del sequestro

Si parla dell’Ilva da diversi giorni, senza spiegare come si è arrivati a questo punto. L’acciaieria tarantina – i dati li ho presi da una conferenza fatta alla Camera dei Deputati nell’aprile di quest’anno – ha emesso nel 2010 oltre 4.000 tonnellate di polveri, 11.000 tonnellate di diossido di azoto, 11.300 tonnellate di anidride solforosa, 7 tonnellate di acido cloridrico, 1 tonnellata e 300 chili di benzene,
338,5 chili di Idrocarburi Policiclici Aromatici, 52,5 grammi di benzo(a)pirene, 14,9 grammi di composti organici di benzo-p-diossine e policlorodibenzofurani (PCDD/F).
La spugna nanotech contro l’inquinamento idrico
I ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno ideato una nuova soluzione contro l’inquinamento idrico. Si tratta di una spugna in grado di assorbire gli olii e separarli dall’acqua.
Un hotel di Bora Bora raffreddato dal mare. Seconda parte
Un hotel di Bora Bora raffreddato dal mare. Prima parte
Guardando la barriera corallina che circonda la laguna in cui si trova l’hotel Intercontinental di Bora Bora, è quasi impossibile trovare il luogo dove passa la grande canalizzazione che va a pescare l’acqua fredda negli abissi.