Entro la fine del 2010 sarà raggiunta la soglia europea dei 4 kg per abitante nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. Questo risultato è, di fatto, un raddoppio delle quantità che venivano raccolte solo due anni fa, prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema nazionale grazie al Centro di Coordinamento (CdC).
Oltre al dato dei 4 chilogrammi pro capite assicurati ad un corretto riciclo, il CdC Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da gennaio a settembre 2010 vanta, infatti, al proprio attivo una raccolta complessiva di rifiuti che ha raggiunto circa le 178mila tonnellate con un +29% rispetto allo stesso periodo del 2009. In nove mesi il numero dei ritiri è cresciuto fino a quota 103.618. Ritiri che hanno fatto registrare anche una maggiore puntualità che è stata dell’ordine del 97,76%. Rimane ancora un certo squilibrio tra le diverse Regioni d’Italia con l’area Nord che registra risultati lusinghieri mentre il Sud ha ancora ampi margini di miglioramento.
Sviluppo Sostenibile
Casa ecosostenibile: ecco il decalogo per tagliare i costi in bolletta
Per risparmiare sulle bollette ed evitare sprechi di calore bastano piccoli accorgimenti. Cofely, la società del gruppo Gdf Suez, leader in Italia nell’efficienza energetica, suggerisce le quindici regole d’oro per un comportamento più ecosostenibile e un maggiore risparmio energetico in casa.
”Lo scorso inverno, particolarmente rigido specie al Nord, non ha aiutato e, spesso, non ha permesso un utilizzo più razionale dell’energia”, afferma Marco Decio Direttore Polo Residenziale & Oil di Cofely. Ciò nonostante, rileva, ”per affrontare al meglio i prossimi mesi bastano poche accortezze, come ad esempio, ridurre di un grado la temperatura delle nostre abitazioni e regolare meglio la temperatura dell’acqua calda, non solo per ottenere un importante risparmio in bolletta, ma contribuire tutti a un minore impatto ambientale delle emissioni inquinanti da riscaldamento”.
Riciclo rifiuti: riciclate in modo corretto il vetro?
Carta, plastica, vetro, alluminio, pile, medicinali,altro materiale indifferenziato, scarti alimentari e rifiuti ingombranti sono i principali prodotti che vengono recuperati e riutilizzati nel rispetto dell’ambiente. Ma, secondo la ricerca promossa da CoReVe e realizzata da AstraRicerche sono solo tre i tipi di materiali noti come riciclabili da oltre il 95% degli italiani: carta/cartone (97%); vetro (96%) e plastica (95%). Per limitare ed eliminare gli errori più frequenti commessi dai cittadini nella raccolta differenziata e nel riciclo del vetro, CoReVe, il Consorzio Recupero Vetro, ha diffuso alcune regole d’oro.
Turismo sostenibile, la Cina copia il modello toscano
L’assessore regionale toscano al turismo, Cristina Scaletti, a Pechino ha firmato, insieme al vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Taiani e al presidente dell’Agenzia per il turismo del governo cinese, Dai Bin, un importante accordo per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’assessore Scaletti lo ha sottoscritto in qualità di presidente di Necstour, la rete che raggruppa trenta regioni europee impegnate ad elaborare e attuare progetti di turismo sostenibile. E proprio il modello toscano sarà adottato in via sperimentale da due delle province cinesi meridionali, quella di Hunan dove vivono 69 milioni di abitanti, quella di Yunnan dove abitano in 42 milioni e anche da quella settentrionale di Shanxi, popolata da 26 milioni di cinesi.
Alimentazione vegetariana: questione di salute o questione etica?
Mangiare o no la carne: è questo il problema. Secondo i vegetariani convinti, consumare carne in un sistema altamente industrializzato come quello moderno non è più sostenibile: le deiezioni degli allevamenti sono la prima causa del riscaldamento terrestre, e tra le prime due o tre cause di tutti i problemi ambientali più gravi, come l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e la distruzione delle foreste. E non solo, perché non si può produrre carne in grosse quantità senza abbassarne notevolmente la qualità ed i rischi per la salute.
A sostenere con forza la tesi ci pensa da anni l’oncologo Umberto Veronesi, secondo cui sono almeno cinque i buoni motivi per essere vegetariani: ridurre il rischio di ammalarsi di cancro, vivere più sani e più a lungo, evitare la tortura e il massacro degli animali, rispettare l´ambiente, ridurre gli squilibri alimentari nel mondo. Insomma eliminare la carne dai propri menu gioverebbe alla salute nostra e del pianeta.
Cars 21, il progetto europeo per la mobilità sostenibile
Prima riunione a Bruxelles del nuovo Gruppo di alto livello “Cars 21” con l’obiettivo, indicato dalla Commissione europea, “di sviluppare un piano d’azione comune ed una visione per un’industria automobilistica europea competitiva ed una crescita ed una mobilità sostenibile fino al 2020 e oltre“. Tutto questo, si sottolinea a Bruxelles, contribuirà alla strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, secondo la strategia “Europa 2020”, alle iniziative sull’efficienza energetica e sulla politica industriale ed alla strategia per veicoli puliti e ad alta efficienza energetica.
Alimentazione sostenibile: arriva il modello della doppia piramide
Seimila cittadini romani, di cui quasi mille studenti delle scuole elementari e medie, hanno fatto la spesa ‘sostenibile’ all’interno del villaggio ‘Buono per te, sostenibile per l’ambiente‘ in Piazza San Giovanni, seguendo le indicazioni della Doppia Piramide Alimentare e Ambientale, un modello che aiuta a compiere scelte consapevoli e sia per la salute della persona sia per la salvaguardia dell’ambiente. L’impronta ecologica media dei visitatori e’ stata di circa 33 metri quadrati, un valore in linea con la Dieta Mediterranea, che rappresenta uno stile alimentare eccellente in grado di unire benefici nutrizionali e basso impatto ambientale senza rinunciare al piacere della tavola.
Riduzione delle emissioni di Co2: le nuove auto immatricolate in Europa inquinano il 5 per cento meno
Le emissioni di Co2 prodotte dalle nuove auto immatricolate nell’Unione Europea sono scese del 5,1% nel 2009, il calo più significativo mai registrato da quando, nel 2000, è stato avviato il monitoraggio. E’ quanto emerge da un rapporto pubblicato dalla Commissione europea, che ha anche adottato una serie di regole per armonizzare il monitoraggio sulle emissioni prodotte dalle auto in tutti i 27 Paesi membri dell’Ue.
“La riduzione delle emissioni di Co2 nei trasporti su strada resta una sfida importante per i prossimi anni – ha sottolineato la commissaria al Clima, Connie Hedegaard, che presenterà il suo rapporto alla riunione del gruppo ‘Cars 21’ – Gli ultimi dati dimostrano che l’industria automobilistica è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo fissato per il 2015 e che, molto probabilmente, alcuni grandi produttori saranno in grado di raggiungerlo anche prima“.
Gli imballaggi alimentari sono riciclati al 99 per cento: le statistiche di Comieco sull’indotto del riciclo carta e cartone
Dalle confezioni della pasta, ai cartoni di vino fino alle eleganti scatole di cioccolatini, il 50% delle quasi 5 milioni di tonnellate degli imballaggi in carta e cartone da macero prodotte in Italia va all’industria alimentare. E il 99% di questi imballaggi, quindi la quasi-totalità, è prodotto con materiali da riciclo. Lo ha sottolineato il direttore generale del consorzio recupero e riciclo della carta Comieco Carlo Montalbetti, a margine dell’incontro di presentazione di ‘Apertamente’, promosso da Federalimentare in una 4/a edizione di apertura degli stabilimenti, da Trento a Mazara del Vallo, all’insegna del gusto sostenibile.
Incentivi sull’efficienza energetica: Legambiente dice no allo stop del Governo
”Com’è possibile cancellare un provvedimento virtuoso che ha creato lavoro, permesso di ridurre le bollette energetiche, riqualificato case e edifici? Le detrazioni del 55% per gli interventi di efficienza energetica in edilizia sono sicuramente il più lungimirante intervento di sviluppo sostenibile introdotto negli ultimi anni in Italia. Sarebbe un gravissimo errore cancellarlo e provocherebbe danni assai rilevanti per le imprese e le famiglie”. Ad affermarlo in una nota è il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, commentando l’ipotesi che le deduzioni del 55% per gli interventi di efficienza energetica in edilizia non compaiano nella legge di stabilità per il 2011.