Accelera la richiesta di polpa di cellulosa per produrre carta igienica, rotoloni, tovaglioli o fazzoletti usa e getta. Con gravi ripercussioni sulla vita delle foreste e degli ultimi polmoni verdi del pianeta. A lanciare l’allarme è Greenpeace che ha pubblicato ‘Foreste a rotoli‘, una eco-guida per l’acquisto responsabile di prodotti di carta. Gli ambientalisti, infatti, lanciano un duro j’accuse verso le imprese che producono materiali usa e getta non realizzati con carta riciclata o addirittura pericolosa per l’ambiente e le foreste.
Sviluppo Sostenibile
Le detenute di Rebibbia contro gli sprechi della plastica
Dare una mano a chi sta in prigione e aiutare l’ambiente si può fare. Lo dimostra l’iniziativa lanciata dalla Fao e dalla Onlus Ora d’Aria con le detenute del carcere di Rebibbia a Roma per limitare lo spreco di materiale plastico proveniente da striscioni e poster. Mega poster, vecchi striscioni, cartelloni usati, sono stati messi a disposizione del carcere femminile di Rebibbia e trasformati dalle detenute in borse originali nel design, ognuna diversa dall’altra, che non sfigurerebbero nelle boutique del centro.
Concorsi ecologia: Caffè Impresso e CCC Cercasi Corti di Cibo e Cultura
Volti, gesti, culture, incontri. Spesso le immagini possono esprimere in maniera più immediata ed efficace cosa si nasconde dietro la scelta di un caffè o di un alimento con cui imbandire le nostre tavole. Piccole scelte quotidiane, in grado di trasformare le storie, la qualità della vita e garantire l’accesso al cibo alle comunità di produttori del Sud del Mondo. Con questo spirito, per raccontare storie complesse con linguaggi nuovi e più incisivi, Altromercato, la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale operante in Italia, grazie al supporto del ministero della Gioventù promuove il concorso fotografico ‘Caffè Impresso‘ e il concorso di cortometraggi ‘CCC Cercasi Corti di Cibo e Cultura‘, rivolti ai giovani creativi tra i 15 e i 30 anni.
Genitori donano impianto fotovoltaico a una scuola di Bologna
Un impianto fotovoltaico del valore di 13mila euro che produrrà 3.252 Kwh all’anno, permettendo alla scuola di risparmiare sulle bollette e di avere un laboratorio di studio a cielo aperto. E’ la donazione che i genitori degli studenti dell’istituto comprensivo 12 di Bologna hanno deciso di effettuare in modo volontario nei confronti della scuola dei loro figli. L’accordo di sottoscrizione, presentato a Palazzo D’Accursio alla presenza del subcommissario Michele Formiglio, della preside della scuola Filomena Massaro, ma anche dei rappresentanti del Consiglio di istituto e dei ragazzi, è stato siglato con il Comune che è proprietario dell’edificio.
ZeroImpact, il nuovo progetto di LifeGate per compensare le emissione di Co2 del settore IT
Nasce ZeroImpactWeb.com, il nuovo progetto LifeGate che consente a webmaster di aziende, blogger e tutti coloro che gestiscono un sito di ridurre e compensare le emissioni di CO2, generate dalla navigazione in internet. Sebbene il web abbia già permesso di ridurre l’impatto quotidiano delle persone sull’ambiente, accorciando le distanze e facendoci risparmiare tempo ed energie, è altrettanto vero che i siti, i portali, i blog, le pagine web si appoggiano a un’architettura hardware che funzionano per la maggior parte con energia ‘sporca’, proveniente da fonti fossili, che genera quindi CO2. Si stima che l’Information Technology sia responsabile del due per cento delle emissioni di CO2 europee, con circa sette milioni di centri elaborazione dati e 40 miliardi di kWh consumati all’anno, energia sufficiente per far fronte al fabbisogno di oltre tredici milioni di famiglie.
Shoppers biodegradabili o borse multiuso: da gennaio 2011 niente più sacchetti di plastica in Italia
“Quando, tra poco più di un mese, finalmente anche in Italia gli shoppers di plastica verranno banditi, un milione di tonnellate in plastica non si riverserà più nell’ambiente, inquinandolo per anni, e verranno risparmiate centinaia di migliaia di tonnellate di petrolio“. Lo afferma il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici, sottolineando che “è il coronamento di una battaglia iniziata con la Finanziaria del 2007, quando un nostro emendamento aveva previsto che in Italia non venissero più prodotti gli shoppers di plastica a partire dal 2010”.
Quattrozampe vegetariani, la nuova moda delle star di Hollywood
Da sempre sotto l’obbiettivo dei cacciatori di nuove tendenze, ora le star di Hollywood dettano legge anche attraverso il life stile dei loro amici a quattro zampe. A dirlo è una ricerca sulla stampa estera condotta da Sitcom Editore in concomitanza con l’arrivo nelle librerie italiane delle agende 2011 ‘365 Il mio cane‘ e ‘365 Il mio gatto‘. Secondo l’indagine il fenomeno dei ‘trendsetter’ ormai spopola, e così, ai bordi della Walk of fame, si moltiplicano pets vegani, vegetariani o bio-addicted, dalle abitudini alimentari raffinate tanto quanto quelle dei loro famosissimi padroni.
Allarme di Greenpeace: specie di tonno diverse in un’unica scatoletta
Una scatoletta di tonno su tre contiene specie differenti mescolate insieme, differenti da quanto indicato in etichetta e che possono variare a seconda del lotto di provenienza. E’ quanto risulta dalle analisi condotte da un laboratorio indipendente su richiesta di Greenpeace, che ha analizzato il dna in 165 scatolette di tonno provenienti da dodici Paesi, europei e non, tra cui l’Italia. Le confezioni analizzate appartengono tutte a marche molto popolari sul mercato mondiale, tra le altre Nostromo, Mare Aperto STAR, Riomare e Carrefour.
“Mescolare due specie diverse di tonno nella stessa scatoletta è una pratica illegale in Europa” recita un comunicato di Greenpeace, nel quale si sottolinea come dalle analisi risulti “anche che, passando da una scatoletta all’altra dello stesso prodotto, il consumatore può trovare specie differenti di tonno. Questo avviene, per esempio, per i prodotti Nostromo e Mare Aperto STAR, testati in Italia. In questi casi viene usata un’etichetta del tutto generica ‘Ingredienti: tonno’, tanto legale quanto inaccettabile, che impedisce al consumatore di sapere con certezza cosa mangerà“.
Natale, la festa più inquinante dell’anno. Ecco come aiutare l’ambiente durante le feste
Il Natale è ormai dietro l’angolo. Tutti pronti, dunque, alla corsa ai regali. Ma la festività più attesa dell’anno è anche la più inquinante per il pianeta. LifeGate ha stimato che la quantità di CO2 prodotta durante le feste di Natale è pari a 386 Kg per una famiglia italiana composta da 3 persone. Totale: oltre 7,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica emessi. Tra i tanti buoni propositi il Natale può essere un’occasione anche per impegnarsi concretamente a mantenere l’aria pulita. E se Ikea propone l’albero che tutela l’ambiente e gli animali dando la possibilità di riconsegnarlo fra il 5 e il 12 Gennaio impegnandosi a donare al WWF 3 euro per ogni albero che verrà restituito, a Milano nasce il progetto BioChristmas: l’imponente albero di Natale che dal 5 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 vestirà a festa il Largo Cairoli, illuminandolo con la sola energia prodotta dalle pedalate dei cittadini mentre, silenziosamente, provvederà a purificare l’aria.
Raccolta rifiuti: nella città del futuro sarà automatica
A Napoli, i rifiuti tornano a far parlare di sé e cosi le strade si riempiono nuovamente di accumuli e accumuli. Un peccato per una della città più belle del mondo. Ma la ricerca e l’innovazione possono contribuire ad evitare per il futuro situazioni emergenziali come questa che stiamo vivendo nel meridione, tanto da far diventare un lontano ricordo camion e contenitori. Lo sanno bene i cittadini di Stoccolma ma anche di Londra e Barcellona, che hanno salutato i bidoni per un sistema di aspirazione sotterraneo. E sulla nuova frontiera della raccolta dei rifiuti, si affaccia anche Montrèal, in Canada, come riporta il numero di novembre di Wired, che nel 2012 inaugurerà una rete da 8,2 milioni di dollari, tutta controllata via internet da Stoccolma.