Vivere sostenibile si può: la storia di Tatiana e Matteo

Una coppia 30 enne della provincia di Lodi, dopo aver scelto di vivere in modo sostenibile a casa, ha deciso di esportare uno stie di vita nel rispetto dell’ambiente anche al lavoro. La loro vita ha avuto una svolta ecologista già due anni fa e gradualmente hanno modificato i loro comportamenti, a favore di uno stile di vita più sostenibile. Entrambi vegetariani, amano cucinare e scegliere prodotti biologici e a chilometro zero, preferiscono il baratto all’acquisto e credono nella decrescita felice. Si divertono anche a fare esperimenti con l’autoproduzione, dal pane ai cosmetici e detersivi naturali.

Reinventarsi e far bene all’ambiente
Circa un anno fa, entrambi hanno perso il lavoro e, prima ancora di cercarne un altro, hanno deciso di reinventarsi e mettersi alla prova. Matteo ha così aperto un piccolo centro per la formazione e il tempo libero a Piacenza, inaugurato a gennaio di quest’anno. Da Effecinque si insegnano le lingue e l’informatica su software libero ma non è tutto. Spesso vengono avviati corsi originali e “green” per l’autoproduzione e non solo: taglio e cucito, laboratori di cosmesi naturale, corsi per la trasformazione e il riutilizzo di abiti usati, erboristeria e rimedi naturali.

Celle fotovoltaiche più efficienti grazie ai virus

 Un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), finanziati dall’ENI nell’ambito del “MIT Energy Initiative Solar Futures Program”, ha sperimentato un nuovo modo di realizzare celle fotovoltaiche molto innovative, utilizzando nanotubi di carbonio modificati grazie a dei virus. Il risultato è stato una maggiore efficienza di conversione della cella di oltre il 32%. L’idea di sfruttare microscopici cilindri cavi di carbonio puro, realizzati con speciali applicazioni di nanotecnologie, per migliorare la resa dell’energia prodotta dall’effetto fotovoltaico non è nuova. I nanotubi di carbonio, infatti, rendono più efficiente il trasferimento degli elettroni liberati dall’energia solare e quindi, di fatto, accrescono la quantità di energia elettrica generata dalla cella fotovoltaica.

Solar Impulse, aereo zero emissioni, al primo volo internazionale

 L’equipe dell’aereo sperimentale Solar Impulse, alimentato solo da pannelli solari, tenterà la prossima settimana il suo primo volo internazionale dalla Svizzera a Bruxelles. “Solar Impulse, l’aereo a zero carburante, tenterà di raggiungere l’aeroporto di Bruxelles come prima destinazione internazionale” si legge in un comunicato del responsabili del progetto, che spiega che “il prototipo sarà pronto al decollo il 2 maggio e prenderà il volo quando le condizioni meteo lo consentiranno“. Solar Impulse è già entrato nella storia dell’aeronautica con un primo volo di 24 ore senza interruzione, alimentato solo dai suoi pannelli solari e dalle sue batterie, nel luglio 2010.

Eolico. Riprende a correre dopo rallentamento nel 2010

 Nel 2011 saranno installati a livello mondiale impianti eolici per 45.000 MW, portando a 240.000 MW la potenza cumulata in funzione nel mondo. La previsione è della World Wind Energy Association (WWEA) che corregge al rialzo le stime diffuse recentemente dalla GWEC (Global Wind Energy Association), sottolineando però che i 37.642 MW eolici installati nel 2010 hanno rappresentano, in termini percentuali di crescita, il risultato più deludente dal 2004. Un risultato che peraltro sarebbe stato di molto più modesto senza lo straordinario concorso della Cina, che ha realizzato da sola quasi 19.000 MW, compensando in parte il calo registrato in Europa e nel Nord America.

Solare. Celle galleggianti producono più energia

 Aumentare il rendimento degli impianti fotovoltaici a concentrazione è una delle frontiere con cui ci si sta confrontando per far compiere alla’energia solare quel balzo in avanti necessario a renderne determinante il contributo alla copertura della domanda elettrica per uno sviluppo sostenibile. L’azienda californiana Pyron Solar ha sviluppato un interessante sistema ad elevato rendimento, ultimandone con successo nei giorni scorsi un test dimostrativo che prelude ad una prossima commercializzazione. Il sistema della Pyron Solar si basa su un meccanismo di raffreddamento passivo ottenuto tramite un’installazione direttamente a contatto con acqua.

Maxi progetto di cattura e sequestro Co2 in Canada

 Le tecniche per la cattura e lo stoccaggio della CO2, l’anidride carbonica (CCS, dall’inglese Carbon capture and storage) sono viste sempre più come uno degli strumenti fondamentali per contrastare i cambiamenti climatici, per uno sviluppo sostenibile: secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia potranno contribuire per il 19% alla riduzione delle emissioni globali di CO2. Perciò la ricerca in questo campo è in forte crescita non solo nei Paesi industrializzati, nonostante i costi elevati e la debolezza delle politiche internazionali in materia di cambiamenti climatici. Tra i progetti di maggiore rilievo va segnalato quello canadese di Esteven, che il governo della provincia indipendente del Saskatchewan ha definitivamente approvato nei giorni scorsi.

Dal dire al fare: il 25 e 26 maggio a Milano il salone della responsabilità d’impresa

Si terra’ il 25 e il 26 maggio prossimi alla Bocconi di Milano la settima edizione di ‘Dal Dire al Fare – Il salone della responsabilita’ sociale d’impresa’. Esperti, istituzioni, imprese, organizzazioni non profit, docenti, studenti universitari e cittadini si confrontano sul valore della sostenibilita’ lungo due giorni ricchi di incontri ed esperienze.

Sostenibilità
Nella prima giornata del convegno si parlera’ di sostenibilita’: dalla creazione alla distribuzione del valore. Vi parteciperanno, fra gli altri, Francesco Perrini dell’Universita’ Bocconi, Andrea Bianchi del Ministero dello Sviluppo Economico e le storie di eccellenza di alcune aziende da tempo impegnate nell’integrazione del principio di sostenibilita’ nel proprio business. Tra le altre, De Cecco, Dnv e Fater. E’ prevista inoltre la proiezione del video Creating shared value di Michael Porter, Harvard Business School.

Eni Award premia i ricercatori che si dedicano alla sostenibilità

Ci sono anche due giovani talenti italiani tra i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella quinta edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007. La lista è stata resa nota oggi dall’Eni. Eni Awardha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza critica assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità“, spiega il gruppo.

Nuove frontiere degli idrocarburi
In particolare, il premio ‘Nuove frontiere degli idrocarburi’ è stato assegnato ex aequo a Gabor A. Somorjai, professore di chimica all’Università di California Berkeley e a Martin Landrø, professore di geofisica applicata presso la Norwegian University of Science and Technology (Ntnu) di Trondheim. Il primo è stato premiato per le sue ricerche di carattere fondamentale sulla catalisi omogenea ed eterogenea e in particolare per la messa punto di nuovi catalizzatori utilizzati nei processi di cracking petrolifero, tecnologia chiave per garantire la resa e la qualità dei carburanti.

Telecom Italia Green: la telefonia si fa amica dell’ambiente

 Con il marchio Telecom Italia Green arriva la nuova linea di prodotti ecocompatibili di Telecom Italia. Il primo prodotto ad inaugurare la nuova serie destinata alla clientela consumer e business è il router Adsl wi-fi n, realizzato secondo criteri di ecoprogettazione e di ecocompatibilità al fine di assicurare la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.

ADSL Wi-Fi N
Il nuovo modem dedicato alle offerte broadband di Telecom Italia è stato prodotto con l’utilizzo di plastiche omogenee e con materiali halogen free, cioé privi di composti alogenati in modo da facilitarne il riciclo. Inoltre il prodotto, realizzato con il 60% in meno di materiale plastico, è dotato di una componente elettronica che può essere facilmente separata dalla struttura esterna al fine di consentire un corretto smaltimento di entrambe. Anche per la confezione è stato adottato cartone riutilizzabile e non plastificato.

Verde urbano: bello e produttivo. Così si aumenta la qualità della vita

Il valore economico del paesaggio in Italia è fondamentale, non solo in determinate realtà (turistiche). E’ opportuno quindi passare da una pianificazione urbanistica a una pianificazione paesaggistica, affinchè l’assetto del territorio rilasci dei benefici alle comunità locali, in termini di servizi e di qualità della vita“. Lo ha affermato Andrea Sisti, presidente del Conaf (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali), in conclusione del convegno nazionale dal titolo ‘Vegetazione urbana: qualità della vita, sostenibilità ambientale e sicurezza’, che si è tenuto a Genova, all’interno di Euroflora, organizzato dal Conaf e dalla Federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Liguria.

Gli esperti del verde urbano
Il convegno, moderato da Marco Menghini, dottore agronomo e consulente scientifico di ‘Linea Verde’ di Rai 1, ha visto la presenza di Giovanni Chiofalo, consigliere Conaf, coordinatore dipartimento Verde Urbano; Angelo Consiglieri, presidente ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Genova-Savona; Giovanni Boitano, assessore Politiche abitative, Edilizia e Lavori Pubblici della Regione Liguria; Marina Dondero, vicepresidente Provincia di Genova e assessore provinciale all’Agricoltura; Pinuccia Montanari, assessore ai Parchi e all’Educazione ambientale del Comune di Genova; Giuseppe Costa, vicepresidente Anci Liguria.

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