Guida alla coltivazione dell’orto: la riproduzione delle piante

 I vegetali si riproducono solitamente in due modi:
* riproduzione per seme (o per via gamica)
* riproduzione per parte di piante (o per via agamica).

LA RIPRODUZIONE PER SEME
La riproduzione per seme interessala maggior parte delle specie orticole e rappresenta il sistema di propagazione più semplice e naturale. Portato dal vento, dagli animali, o per semplice caduta, il seme si insidia nella terra e in condizioni adatte schiude l’involucro protettivo originando una nuova piantina. Per il nostro orto non possiamo certo affidarci ai capricci del caso, ma dovremo procurarci il seme delle piante che ci interessano, acquistandoli presso qualche rivenditore specializzato o producendoli noi stessi.

Alfabeto ecologico: da Aberrazione cromosomica ad Accrescimento

 Ecco un’idea utile e simpatica per abituarci ai termini dell’ecologia: vi proponiamo un breve alfabeto, dalla A alla Z, di quelle espressioni ormai comunemente usate per parlare di ambiente, ma il cui significato esatto forse sfugge a molti. Partiamo naturalmente dalla A… parlando di Aberrazione cromosomica, Acclimatazione e Accrescimento.

ABERRAZIONE CROMOSOMICA
L’aberrazione cromosomica è un’alterazione di notevole entità che interviene nel corredo cromosomico di un organismo modificando il numero o la struttura dei cromosomi che lo compongono.

A Roma un cimitero per gli animali domestici

 Un cimitero per animali domestici, dove seppellire il proprio gatto o cane e poi andare a trovarlo e ricordarlo. Sorgerà sul terreno del XIII municipio a Roma, forse nella periferia marina di Ostia. E’ partito qualche giorno fa l’iter burocratico che nel giro di poco tempo porterà alla realizzazione di un cimitero per animali sul territorio del XIII municipio a Roma. L’ iniziativa, fortemente voluta da alcuni consiglieri del Pdl del XIII municipio, è stata presa in esame dalla commissione servizi sociali.

Tartarughe ninja in videogame per salvare le Caretta caretta

 Le famose Tartarughe Ninja scendono in campo per salvare le ‘cugine’ Caretta caretta. Il colosso internazionale dell’intrattenimento digitale, Ubisoft, e Legambiente, hanno infatti siglato l’accordo che vede le mitiche Tartarughe Ninja impegnate nella tutela e difesa delle loro compagne reali. Si tratta di un videogame e tutti coloro che acquisteranno una copia sosterranno la causa e contribuiranno alla difesa e alla tutela di questa specie.

TARTARUGHE NINJA
Questa volta il cattivo non è il vecchio rivale Shredder ed il suo Clan del Piede, nessun nemico da sconfiggere in scontri acrobatici a base d’arti marziali. La nuova sfida delle Ninja Turtles, infatti, si svolgerà nel mondo reale dove Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Donatello scenderanno in campo a sostegno delle ‘cugine’ Caretta caretta, le tartarughe marine che popolano il mare Mediterraneo.

Guida al giardinaggio: stella di Natale

 La stella di Natale è un arbusto nativo del Messico che, alla nostra latitudine, viene proposta nel periodo natalizio. I suoi grandi fiori sono costituiti da brattee, tradizionalmente di colore rosso acceso, che incoronano un’ inflorescenza giallastra abbastanza insignificante. Ne esitono anche varietà dalle brattee color crema, gialle, rosa pallido o rosa salmone, agualmente molto belle, così come delle varietà nane utilizzate normalmente per il decoro dell tavola natalizia.

LA FIORITURA DELLA STELLA DI NATALE
La stella di Natale fiorisce alla fine dell’ autunno o all’ inizio dell’ inverno; è anche possibile farla fiorire in altre stagioni purchè si sottoponga la pianta a un’ esposizione forzata che simuli quella invernale.

DOVE POSIZIONARE LA STELLA DI NATALE
L’ esposizione migliore per la Stella di Natale è in piena luce e, in inverno, anche in pieno sole; altrettanto necessaria risulta la temperatura intorno a 15-18°C. Si tratta di due condizioni che assicurano una lunga fioritura, che può durare anche alcuni mesi.

Guida al giardinaggio: Kentia

 La kentia è una palma dalla crescita molto rapida, anche in interno, che può superare due metri di altezza. L’ Howea forsteriana è una specie simile, spesso confusa, quando è giovane, con la kentia.

DOVE POSIZIONARE LA KENTIA
La kentia è una pianta poco esigente, che si accontenta di una media luminosità. Bisogna in ogni caso evitare il sole diretto mentre la condizione ideale vede una luce viva ma filtrata. La sua crescita è piuttosto lenta, specialmente se la luce è poca. generalmente la temperatura di casa è ideale, mentre la temperatura minima sopportata è di 12-14°C in inverno. Il suo posizionamento migliore è come soggetto isolato in un ampio spazio luminoso.

Guida alla coltivazione dell’ orto: azoto, fosforo e potassio

 Restiamo in tema di concimazione dell’ orto: ci sono alcune sostanze che facilitano l’ assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, preziosissimi alleati per la crescita delle nostre colture. Questi elementi sono azoto, fosforo e potassio. Ecco a cosa servono e come agiscono nel terreno.

L’ AZOTO
L’ azoto entra come costituente di tutte le sostanze organiche azotate (proteine, clorofilla, alcaloidi). L’ azoto è uno degli elementi che stimolano massimamente la produzione. La sua deficienza si nota sulle foglie che diventano di un verde molto pallido, le piante restano piccole, poco sviluppate, danno poca fioritura e quindi pochi frutti.
L’ azoto è assorbito dai vegetali sotto forma inorganica nitrica o ammoniacale dal terreno. Se per caso l’ azoto fosse presente nel nostro orto in forma eccessiva osserveremo piante molto verdi e sviluppate, ma incapaci di sostenersi per mancanza di robustezza.

Sport “da cani”: Agility

 Il cane è fermo dietro l’ ostacolo di partenza, senza guinzaglio nè collare. Il conduttore si allontana di qualche passo per guadagnare terreno rispetto allo scatto bruciante del suo partner. Un attimo di suspence e poi, al segnale del giudice, tutta l’ energia e la tensione si scaricano in una corsa in coppia di 30-40 secondi, tra salti, tubi, passerelle e altalene, per concludersi con un applauso del pubblico nel momento in cui il cane supera l’ ostacolo di uscita.
Questo, in sintesi, è l’ Agility: una breve esibizione di grande dinamismo e coordinazione, fisica e mentale, di cane e conduttore.

Il cane, un amico per sport

 Il cane è un atleta nato. Galoppo o trotto che sia, la sua andatura è veloce per natura e il passo viene riservato soltanto a rare occasioni. I nostri amici a quattro zampe sono proprio nati per correre e il motivo è piuttosto ovvio: in origine erano predatori. Nel corso dei secoli, l’ addomesticamento ha finito per creare anche un enorme carico di energia inespressa nel cane che deriva dalla naturale predisposizione canina allo sport e alla nostra scarsa propensione a correre.
Per fortuna è possibile rimediare alla nostra pigrizia impegnando il nostro cane e noi in una delle numerose discipline sportive cinofile conosciute e diffuse.