Guida alla coltivazione dell’ orto: azoto, fosforo e potassio

di Redazione 665 views0

 Restiamo in tema di concimazione dell’ orto: ci sono alcune sostanze che facilitano l’ assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, preziosissimi alleati per la crescita delle nostre colture. Questi elementi sono azoto, fosforo e potassio. Ecco a cosa servono e come agiscono nel terreno.

L’ AZOTO
L’ azoto entra come costituente di tutte le sostanze organiche azotate (proteine, clorofilla, alcaloidi). L’ azoto è uno degli elementi che stimolano massimamente la produzione. La sua deficienza si nota sulle foglie che diventano di un verde molto pallido, le piante restano piccole, poco sviluppate, danno poca fioritura e quindi pochi frutti.
L’ azoto è assorbito dai vegetali sotto forma inorganica nitrica o ammoniacale dal terreno. Se per caso l’ azoto fosse presente nel nostro orto in forma eccessiva osserveremo piante molto verdi e sviluppate, ma incapaci di sostenersi per mancanza di robustezza.

IL FOSFORO
Il fosforo ha funzione plastica in quanto entra nella costituzione di numerose proteine, di enzimi e di composti di riserva. Si trova localizzato soprattutto nei tessuti vitali e negli organi di riserva del vegetale.
Il fosforo attiva il metabolismo, favorisce la fioritura, la fruttificazione, la lignificazione dei tessuti. La sua deficienza nel terreno non causa inizialmente scompensi appariscenti, ma verso la fine del ciclo vegetativo si nota un ritardo di maturazione e se la deficienza fosse eccessiva si manifestano nella pianta fenomeni di nanismo.

IL POTASSIO
Il potassio favorisce la formazione dei protidi, l’ispessimento delle pareti cellulari, il colore dei frutti e dei fiori. La sua mancanza arresta l’accrescimento dei germogli e lo sviluppo degli stami nella fioritura.

Il letame contiene in varie proporzioni questi tre elementi fondamentali.

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