L’Unione europea sembra intenzionata a fare marcia indietro sulla produzione di biocarburanti, mentre un nuovo studio indica che una percentuale di biofuel superiore al 5,6% delle benzine da trazione può provocare danni all’ambiente. Nel 2008 i leader della Ue si erano accordati sull’obiettivo di utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione del 10% delle benzine da trazione entro il 2020, utilizzando dunque in gran parte biocarburanti, dato che i motori elettrici sono ancora alle prime fasi. Ma gli ambientalisti avevano criticato la decisione, affermando che avrebbe provocato l’aumento dei prezzi delle derrate alimentari e della deforestazione, a causa dello sfruttamento più intenso del terreni per le coltivazioni destinate ai biofuel.
Inquinamento Ambientale
Inquinanti chimici e farmaceutici: docce e bagni sotto accusa negli States
A sentirne parlare vien voglia di lavarsi meno, almeno se si ha a cuore l’ambiente. Perché fare una doccia o restarsene in ammollo nella vasca sono abitudini che finiscono per inquinare i corsi d’acqua, con sostanze che avvelenano l’ambiente e che, dalle nostre case, raggiungono laghi, fiumi e oceani. Qui finiscono tracce di antibiotici, ormoni e altri farmaci che laviamo via nell’intimità delle nostre abitazioni, contribuendo a intossicare le acque con i cosiddetti ingredienti farmaceutici attivi, fonte crescente di preoccupazione tra quanti si occupano d’ambiente. A lanciare l’allarme è uno studio presentato al Congresso annuale della American Chemical Society (ACS), a San Francisco.
Rifiuti: a Firenze arrivano i cassonetti intelligenti
Arrivano a Firenze i cassonetti intelligenti, contenitori di immondizia dotati di un super cervello elettronico, alimentati a energia solare e, come i cellulari, dotati di un sistema Gprs. E non solo. I cassonetti intelligenti hanno anche un sistema a ultrasuoni che consente di ‘misurare’ la quantità di immondizia che c’e’ all’interno. A dare il via al progetto, che a fine aprile porterà 67 cassonetti intelligenti al centro di Firenze, è stata la società toscana di servizi ambientali Quadrifoglio che sostituirà i tradizionali cassonetti di raccolta dei rifiuti con contenitori interrati dotati di una tecnologia informatica capace di ottimizzare il servizio di raccolta e smaltimento.
E’ arrivata l’ora legale: risparmi energetici fino a 644 milioni di kilowattora
Durante il periodo di ora legale, che partito nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo, facendo spostare le lancette un’ora in avanti, in Italia si risparmieranno consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora (in aumento rispetto ai 640 milioni di minor consumo del 2009). E’ questa la stima formulata da Terna, la società responsabile della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, in una nota in cui si sottolinea come si tratti di una quantità di energia corrispondente quasi alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. In termini di costi, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2010 è pari a 90 milioni di euro.
Aziende verdi: Kimberly-Clark abbraccia la filosofia del green living
“Ridurre oggi, rispettare il domani“. E’ questa la filosofia della Kimberly-Clark professional, azienda leader nella produzione per l’igiene fuori casa, che, grazie allo sviluppo di un programma per un utilizzo sostenibile delle risorse naturali, ha ricevuto la certificazione Fsc per tutti i suoi stabilimenti in Europa.
Per diffondere un utilizzo responsabile delle risorse, Kimberly-Clark professional lancia una campagna di comunicazione e marketing incentrata su un impegno concreto per la sostenibilità.
Niente bionde nelle automobili: dal Codacons la campagna anti-sigaretta per proteggere i bambini
Anche le sigarette inquinano, e non solo i nostri polmoni. E allora perché non vietare le “bionde”, almeno nelle automobili? E’ quanto chiede il Codacons, sposando l’appello lanciato dal Royal College of Physicians, l’associazione dei medici del Regno Unito che ha chiesto al governo britannico di ampliare la legislazione anti-fumo. D’accordo il Codacons, che chiede misure più restrittive anche nel nostro Paese. L’associazione “non solo condivide la proposta, ma ricorda che e’ dal 17 luglio 2003 che chiede la stessa identica cosa al Parlamento italiano“.
Organismi nocivi per i vegetali: arriva un’altra bacchettata dall’Unione Europea per l’Italia
L’Italia è finita di nuovo nel mirino della Commissione europea per non aver applicato in modo adeguato la direttiva comunitaria sulle misure di difesa contro l’introduzione nell’Ue di organismi nocivi per le piante e i prodotti vegetali. Bruxelles, dopo aver inviato lo scorso anno un primo avvertimento all’Italia, ora passa ad una marcia superiore decidendo di inviare a Roma un ‘parere motivato’ che rappresenta l’ultima tappa della procedura d’infrazione prima di un eventuale ricorso alla Corte di giustizia dell’Ue.
EcoTopTen 2010: Legambiente stila la classifica dei prodotti più eco
Arrivano le EcoTopTen 2010 sulle auto, le tv, i condizionatori e le lavatrici con l’anima piu’ verde. Ad assegnare i punteggi è Legambiente che ha così voluto offrire al consumatore “uno strumento importante di informazione per scelte d’acquisto più consapevoli anche dal punto di vista ambientale“, visto che “districarsi in un mercato dove la concorrenza tra prodotti diversi è spesso basata solo sul prezzo, può essere impresa non da poco“.
”Le nostre EcoTopTen 2010 nascono per aiutare i consumatori ad orientare i propri acquisti anche dal punto di vista ecologico e, di conseguenza, stimolare l’innovazione tecnologica delle aziende produttrici – spiega Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente – I criteri di scelta sono stati non solo la preferibilità ambientale ma anche l’efficacia e la convenienza dei prodotti. Questa è l’evoluzione verso la vera green economy: una trasformazione industriale che può coinvolgere anche settori tradizionali”.
I senatori del Pdl chiedono che il trattato 20-20-20 decada per l’Italia
Sulla questione clima c’é stata una guida ”faziosa” e non all’altezza di ”gestire la delicata e complessa vicenda delle intese internazionali”: per questo alcuni senatori del PdL hanno chiesto al Governo italiano ”di impegnarsi per chiedere in sede Onu la revisione degli assetti degli organi preposti alle determinazioni delle strategie ambientali’‘ del gruppo intergovernativo di scienziati (Ipcc). E’ questo quanto i senatori Antonio d’Ali, Guido Possa e Andrea Fluttero sottolineano nella loro mozione presentata al Senato, in cui si chiede di dichiarare decaduto il trattato 20-20-20 sottoscritto dall’Italia in sede europea.
Un’isola di rifiuti di plastica nell’Oceano Atlantico
Anche l’oceano Atlantico, come il Pacifico, ha la sua isola di plastica, formata da tonnellate di rifiuti che si concentrano in una singola zona. Lo ha scoperto uno studio di una ricercatrice inglese durato vent’anni, secondo cui la discarica dell’Atlantico si trova al largo delle coste di Miami. I ricercatori della Sea Education Association guidati da Kara Lavender Law hanno effettuato più di 6100 ‘battute di pesca’ con delle reti molto sottili e superficiali in una vasta area dai Caraibi alle coste degli Usa, analizzando i residui di plastica, spesso non più grandi di un centimetro quadrato, rimasti impigliati.