Stato dei mari e specie marine: sono 230mila le specie censite, ma il 70 percento è ancora ignoto

Nei mari del mondo sono state censite 230.000 specie: 25 aree studiate, 10 anni di lavoro, 360 ricercatori provenienti da 80 nazioni. Questi, in sintesi, i numeri del primo censimento degli animali che popolano gli abissi messo a punto dal Census of marine life (Coml). Secondo i primi dati il Mediterraneo risulta al quarto posto per ricchezza di biodiversità ma è anche il mare che purtroppo – affermano i ricercatori – rischia maggiormente.
Le aree con più ‘vita’ sono il Giappone e l’Australia, entrambe con circa 33.000 specie, seguite dalla Cina con 22.000 e dal Mediterraneo – che tra crostacei, pesci e alghe – detiene una natura sommersa di 17.000 specie animali. Al quinto posto c’é il golfo del Messico – che però ha ora subito l’onda della marea nera – in cui vivono 15.000 specie. Il 70% del ‘profondo’ blu però è ancora da scoprire.

Mobilità sostenibile: A2A lancia e-moving, la colonnina per auto elettriche in Lombardia

La macchina ad elettricita’ verra’ immessa sul mercato nei prossimi mesi, ma A2A lancia e-moving, una rete per la ricarica dei veicoli elettrici nelle citta’ lombarde. “Portiamo avanti un concetto di energia integrata – spiega Biagio Longo, direttore delle Comunicazioni del gruppo durnate il Salone ‘Dal dire al Fare’- dallo smaltimento dei rifiuti ad esempio ricaviamo energia elettrica e calore che alimenta la rete di riscaldamento. Questo risparmio, che permette anche di abbattere le emissioni sull’ambiente, risulta fino ad ora difficile da ottenere per quanto riguarda l’inquinamento automobilistico. La nuova sfida che lanciamo e’ quindi quella della rete per la ricarica dei veicoli elettrici“.

Sistri: la Prestigiacomo chiede la rimozione del segreto di stato

 Sul Sistri, il nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti, il ministro dell’Ambiente ha chiesto alla presidenza del Consiglio “di rimuovere il segreto di stato per rendere trasparente tutto il processo“. Lo ha annunciato Stefania Prestigiacomo intervenendo al question time alla Camera, rispondendo al parlamentare piacentino Tommaso Foti.

L’interrogazione di Foti
Il tema dell’interrogazione di Foti (insieme con il collega Baldelli) era legato alla “gestione dei rifiuti che ha assunto una rilevanza sempre maggiore, che riguarda non solo la tutela dell’ambiente, ma anche la difesa della legalità” e per il quale Foti ha chiesto chiarimenti al ministero.

Ogm e politiche europee: secondo Galan serve una direttiva comunitaria

 Quello degli Ogm è un tema troppo importante per poter essere lasciato alla decisione dei singoli Paesi. L’Unione Europea deve continuare ad avere il ruolo che ha avuto fino ad oggi nelle decisioni che riguardano gli organismi geneticamente modificati“. Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, prima di partecipare ai lavori del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura Ue.
Si potrà obiettare che è difficile perché ci sono molte e diverse posizioni ma, d’altronde, era difficile anche creare l’Unione Europea, così com’era difficile rinunciare al marco, al franco, alla lira, alla peseta per l’euro“, prosegue.

Sviluppo sostenibile: arriva la quarta isola Cresco a Calusco d’Adda

 Per uno sviluppo sostenibile, l’amministrazione locale deve dare il buon esempio. Ma serve la collaborazione di tutti: cittadini, imprese, comuni e università. Per passare da una sostenibilità predicata ad una sostenibilità praticata, nasce il progetto Cresco. Per la prima volta in Italia 24 imprese leader scelgono di unirsi e andare sul territorio per trasferire le loro buone pratiche di sostenibilità, e formare le comunità locali a mettere in atto quotidianamente comportamenti sostenibili. I focus principali sono: energia ed acqua, recupero, riciclo e smaltimento e mobilità sostenibile. E Calusco d’Adda (Bg) sarà la quarta ‘isola Cresco’ (Crescita Compatibile) in Italia.

Scorie nucleari: la Basilicata protesta contro l’indecisione sui siti prescelti

 Per evitare quella che sembra essere diventata una triste roulette russa sull’allocazione del deposito per le scorie nucleari attendiamo un’affermazione chiara da parte di chi ha la responsabilità di guidare questo Paese: che nulla verrà fatto senza la condivisione dei territori interessati”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito de Filippo, commenta la diffusione di notizie circa un elenco di 55 siti candidati ad ospitare il deposito.

No al deposito di Scanzano Jonico
La Basilicata – riprende De Filippo – ha già detto no con chiarezza e determinazione al tentativo di imporre il deposito a Scanzano Jonico fatto qualche anno fa ed è pronta a ripetere questa posizione in ogni circostanza, in ogni sede e con ogni mezzo. Ma la partita non può essere ridotta a un ‘morte tua vita mia’ che contrapponga i diversi territori in uno stillicidio di notizie che contrastano con le norme approvate. L’iter previsto dal governo, infatti, metteva la scelta dei siti a valle dell’aggiornamento dei criteri di selezioni da parte di una Agenzia per la sicurezza nucleare che ancora non esiste e delle risultanze di una valutazione ambientale strategica di cui ancora oggi non si ha notizia”.

Uccelli migratori in pericolo a causa dei cambiamenti climatici

 I cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori a causa del crescente anticipo della primavera nell’Europa settentrionale. A rilevarlo è uno studio internazionale pubblicato in questi giorni sui “Proceedings of Royal Society” e condotto da un’equipe di scienziati tedeschi, russi e finlandesi, coordinati dall’italiano Nicola Saino, del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Milano.

Colpa dell’arrivo precoce della primavera
Basandosi su una grande mole di dati riguardanti 117 specie di uccelli che migrano dall’Africa o dall’Europa meridionale verso l’Europa del nord, lo studio dimostra infatti che l’arrivo precoce della primavera mette in crisi molte specie rendendo più difficile l’accoppiamento e il reperimento del cibo. Ed a essere a rischio sono molte specie di uccelli canori e di uccelli acquatici.

Raccolta differenziata: da ottobre Ama presenta la campagna informativa per i romani

 Per tutto il mese di ottobre, Ama svolgerà una campagna d’informazione nei 9 Municipi della Capitale, III, VI, VII, VIII, XI, XIII, XVII, XIX, XX, nei quali la raccolta differenziata dei rifiuti viene ancora effettuata utilizzando esclusivamente i cassonetti stradali. Saranno allestiti 18 punti informativi (due per Municipio) presso i quali i cittadini potranno ricevere qualunque tipo di chiarimento su come separare e conferire correttamente i diversi materiali di scarto. Lo comunica l’Ama in una nota.

Energia pulita dalle banane: il biodigestore di Chiquita in Costa Rica

 Produrre energia dalla spazzatura? Ebbene si, oggi è possibile. Un’idea davvero geniale che consente di risolveredue problemi: dello smaltimento dei rifiuti e della produzione di energia. Soprattutto se si considera anche il fenomeno dello spreco alimentare che sta diventando sempre più preoccupante: ogni anno in Italia 6 milioni di tonnellate di alimenti che finiscono nei rifiuti. In pratica, il gas, una volta che è stato prodotto a partire dai rifiuti, viene bruciato per produrre calore o elettricità.

Energia pulita dalle banane
E l’energia pulita adesso arriva anche dalle banane. Chiquita ha infatti appena inaugurato in Costa Rica, presso gli stabilimenti della sussidiaria Mundimar, un biodigestore di ultima generazione, che sarà utilizzato per trasformare in elettricità e calore gli scarti della filiera di produzione e lavorazione della frutta. L’impianto, inoltre, sarà a emissioni zero, in quanto non necessita di energia elettrica per il suo funzionamento.