Pechino: arriva EC², il Centro Sino-Europeo per l’energia pulita

Un centro per lo sviluppo e la disseminazione nell’economia cinese di tecnologie energetiche e ‘buone pratiche’ a basso contenuto di carbonio. E’ il ”Centro Sino-Europeo per l’Energia Pulita” (EC²) che si inaugura questa notte a Pechino, (ore 9 cinesi) e, per l’occasione, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo parteciperà alla cerimonia. Oltre al ministro italiano prenderanno parte all’evento anche il ministro cinese per l’energia Zhang Guobao, il presidente della Commissione Ue Barroso, ai commissari Hedergard e Oettinger, il rettore dell’Università di Tsinghua e il rettore del Politecnico di Torino.

Capitale verde d’Europa: ecco le sei finaliste

 Le città in lizza per il premio Capitale verde d’Europa 2012 e 2013 sono state ridotte a sei, e le vincitrici verranno proclamate ad ottobre. Lo ha annunciato la Commissione Europea: le finaliste sono Barcellona e Vitoria-Gasteiz (Spagna), Malmo (Svezia), Nantes (Francia), Norimberga (Germania) e Reykjavik (Islanda). Il riconoscimento, una nuova iniziativa dell’esecutivo Ue, viene assegnato annualmente a una città all’avanguardia per l’attenzione dedicata all’ambiente. Le città vengono valutate in base all’impegno per combattere i cambiamenti climatici, per sviluppare trasporti a bassa emissione di gas inquinanti, per promuovere lo sfruttamento sostenibile del territorio, per migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’inquinamento acustico e gestire il consumo di acqua.

Progetti bioedilizia: Miapolis, un eco-grattacielo di 975 su Watson Island, Florida

 La Florida vuole battere il record del Burj Khalifa di Dubai, l’edificio piu’ alto del mondo con i suoi 508,9 metri. Una nuova torre, alta ben 975 metri, potrebbe sorgere sull’isolotto di Watson Island. Progettata da Kobi Karp, si chiamerà ‘Miapolis‘ e sarà una vera e propria ”città dentro la città” che, oltre ad accogliere al suo interno migliaia di persone, utilizzerà tecnologie avanzate e pratiche sostenibili diventando così la struttura certificata Leed più imponente al mondo. Oltre alla certificazione, la cittadella sarà alimentata al 60% da energia eolica, il tetto sarà solare, l’acqua marina si desalinizzerà per usi interni e verrà raccolta per il riciclo anche quella piovana.

Bioedilizia: lo scettro di casa più ecologica d’Italia va ad Albenga

Pochi rifiuti, consumi ridotti, massima efficienza. Sorge in provincia di Savona la prima struttura capace di contemplare 60 azioni ambientali. A dimostrazione che si può costruire in modo diverso, diminuendo l’impronta antropica sul territorio. Di che cosa si tratta? Una costruzione “verde” di 24 alloggi per soci di cooperativa e 800 metri quadrati di uffici pubblici comunali, energeticamente autosufficiente e ad elevata eco-compatibilità. È questa la Casa Ecologica di Albenga, in provincia di Savona, la prima struttura in Liguria capace di contemplare ben 60 azioni ambientali.

Bioedilizia e materiali eco-compatibili: il progetto Basalto

 Due progetti di bioedilizia stanno ultimamente riscuotendo sempre più eco in Italia: si tratta di Basalto e Aladin, che vedono protagonisti l’Enea e una serie di partner imprenditoriali. Entrambi rientrano nell’ambito del bando previsto nel programma di Industria 2015, il disegno di legge sulla nuova politica industriale varato dal governo italiano il 22 settembre 2006 che stabilisce le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo nazionale del futuro.

IL PROGETTO BASALTO
Il progetto Basalto, in particolare, riguarda l’area dei nuovi materiali da utilizzare nel settore delle costruzioni per la produzione di manufatti strutturali e appartiene all’Area tecnologica ad alto potenziale applicativo, ai Materiali ad alta efficienza per l’edilizia e l’architettura bioclimatica e alle Tecnologie innovative per la produzione di componenti per l’edilizia a costi competitivi e ad alto potenziale di integrazione.
Il titolo completo del progetto è “Realizzazione di compositi a matrice cementizia rinforzati con fibre di basalto” ed è stato presentato da un pool di imprese capeggiate da Diatech srl affiancate da organismi di ricerca (Enea, Cnr, Università di Napoli Federico II). Le altre imprese che hanno creduto nella bontà della proposta sono C.T.G. SpA, A.T.P. srl, S.E.A.L. SpA, Ardea srl, GRC System Building srl, Gruppo centro Nord SpA, Landini SpA.

Bioedilizia: a “Made Expo” il settore edile in mostra a 360 gradi

 Con oltre 1700 espositori, di cui 254 esteri, ha preso il via ieri, al Nuovo Quartiere Fiera di Milano, la più importante manifestazione dedicata al mondo dell’edilizia: il ‘Made Expo‘. Il tema dell’edilizia sarà trattato in rapporto ad architettura e design, considerando le parti integranti di un processo di costruzione di spazi e luoghi che punta a raggiungere l’eccellenza. La rassegna, giunta alla sua terza edizione, rappresenta probabilmente l’unico appuntamento in Italia ad affrontare i diversi aspetti del settore con un approccio a 360°, che consente l’incontro tra tutti gli attori coinvolti, chi progetta, chi realizza e chi utilizza il prodotto finale. Il ‘Made Expo‘, quindi, sinonimo di qualità e tradizione, come veicolo per rilanciare un settore. Un frangente certamente complicato per il settore edile, che però nutre ampie aspettative di miglioramento legate allo sviluppo di mercati diversi e di nuove tendenze.

Energie alternative: inaugurato a Brescia un complesso residenziale con geotermico

 E’ stato inaugurato ieri a Brescia, in località Sanpolino, il complesso residenziale green che costituisce una nuova vasta applicazione del geotermico innovativo lanciato da Energy Resources.
Il villaggio, realizzato nell’ambito del progetto di edilizia residenziale pubblica ‘Bird’ (acronimo di ‘Bioarchitettura, inclusione, residenza e domotica’) promosso da Regione Lombardia, Aler di Brescia e Comune di Brescia per rispondere alle esigenze abitative degli anziani, e’ stato realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, grazie all’impiego di fonti rinnovabili.

Bioedilizia: le novità a Vivi la casa 2010 di Verona

Il pubblico premia la scelta di un lungo week end dedicato all’arte dell’arredare. Rispetto all’edizione 2009 caratterizzata da due fine settimana, Vivi la Casa 2010 ha condensato la mostra mercato in cinque giorni di esposizione per presentare tutte le novità del settore living, dal moderno al design, al classico.
La manifestazione dedicata a chi ama l’arredamento, organizzata da Veronafiere, ha chiuso l’ottava edizione con un incremento del 30 per cento di visitatori sul singolo week end. Complessivamente quarantamila persone hanno affollato i tre padiglioni alla ricerca delle novità dell’abitare, prestando particolare attenzione alle due sezioni speciali, una dedicata agli sposi, l’altra alle case ”verdi”.

Materiali ecocompatibili: con PalOk i pallet diventano ecologici e convenienti

 Arriva il marchio di sicurezza ‘PalOk‘ anche in Italia e Palm Spa, azienda di Viadana (MN) leader in Italia nella progettazione e realizzazione di imballaggi in legno e pallet concepiti per produrre il minor impatto sull’ambiente e sulla salute umana, diventa la prima azienda del settore, a livello nazionale, ad adottare sui pallet questa marcatura che ne certifica la portata massima secondo lo standard Uni En Iso 8611.

LA CERTIFICAZIONE PALOK
La scelta di abilitarsi per l’utilizzo del marchio volontario di prodotto PalOk, promosso da Assoimballaggi e Cril e protetto a livello nazionale ed internazionale, si pone l’obiettivo di coinvolgere la filiera distributiva nella diffusione di pratiche che coniughino efficienza e risparmio con un maggiore senso di responsabilità verso l’ambiente, la sicurezza degli utilizzatori e la salute umana.
La certificazione PalOK, infatti, è uno strumento efficace per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni, in quanto conoscere la capacità di carico permette agli addetti alla logistica operazioni più sicure in fase di palletizzazione, accatastamento, immagazzinaggio su scaffalature e vettori, movimentazione con automezzi, navette ed elevatori.

Bioedilizia: arriva l’uovo di struzzo con gli occhi di mosca

 Gli edifici del futuro? Saranno a forma di uovo. Questa l’idea che sta alla base di un nuovo ‘edificio bioclimatico’, biocompatibile a basso consumo energetico che sfrutta le risorse ambientali attraverso l’orientamento e la forma della struttura. ‘L’uovo di struzzo con gli occhi di mosca‘. E’ questo il nome dell’edificio progettato dall’architetto Giuseppe Magistretti dello studio di progettazione ‘Archingegno’ di Milano, che opera nel settore delle energie rinnovabili occupandosi in modo particolare della ricerca tipologica di manufatti edilizi ecologicamente compatibili ed energeticamente autosufficienti.

COPIARE DALLA NATURA
Un progetto che osserva i fenomeni naturali e i criteri seguiti dalla natura (nella sua complessita’ del mondo vegetale ed animale), traendo da questi gli insegnamenti per un equilibrio simbiotico tra uomo e ambiente costruito. Ma come nasce l’idea di costruire un’edificio a forma di uovo di struzzo? “Non si tratta di eclettismo. L’uovo è una forma quasi perfetta perchè genera la vita ed è, quindi, l’elemento placebo che può garantire certi standard qualitativi” spiega Magistretti all’ADNKRONOS.