Rosolaccio

di Redazione 445 views0

 Il papavero comune o rosolaccio, Papaver rhoeas L., è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia Papaveraceae.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è conosciuta anche con il nome di: papavero, reas, bianch-e-russ,pollèera rosella, marùsola, rusalèna, fugh-e-fiama, papata rossa, paparina, papagno, grisuledda, papaile ruju.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è dai tempi della industrializzazione dell’agricoltura considerata, come il fiordaliso, una pianta infestante, ma entrambe le piante hanno effetti benefici straordinari sull’organismo umano sia se usate in cucina che in erboristeria. L’uso dei diserbanti chimici ha notevolmente ridotto la presenza del rosolaccio nei campi, confinandolo ai margini dei viottoli e lungo le ferrovie. Diffidate dunque di quei campi adibiti alla coltivazione delle piante eduli dove non sono presenti dei rosolacci.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è originaria delle regioni mediterranee orientali ed è apparsa in Europa con l’introduzione delle colture di cereali.

Il fiore è rosso
Questa pianta erbacea può raggiungere un’altezza di 80 – 90 cm. Il fusto è eretto, coperto di peli rigidi. Tagliato emette un liquido bianco. I boccioli sono verdi a forma di oliva e penduli. Il fiore è rosso dai petali delicati e caduchi, spesso macchiato di nero alla base in corrispondenza degli stami di colore nero. Fiorisce in primavera da aprile fino a metà luglio. Le foglie del rosolaccio sono pennato partite sparse lungo il fusto. Il frutto di questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina è una capsula che contiene molti semi piccoli, reniformi e reticolati; fuoriescono numerosi sotto lo stimma.

Per uso edule ed officinale
Il rosolaccio è usato sin dai tempi più antichi per uso edule e officinale, oggi è uno dei componenti della tisana dei quattro fiori.
Petali e semi possiedono leggere proprietà sedative: il papavero è parente stretto del papavero da oppio, da cui si estrae la morfina.
Nel mondo anglosassone Papaver rhoeas è tradizionalmente dedicata alla memoria delle vittime sui campi di battaglia della prima e della seconda guerra mondiale. Ad esempio, in Gran Bretagna, nel Remembrance Day, tutti portano un papavero rosso all’occhiello.

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