Basilico in erboristeria

di Redazione 121 views0

 Il basilico comune, Ocymum basilicum L., è una pianta erbacea annuale usata in erboristeria e in cucina, appertenente alla famiglia delle Labiatae ora Lamiaceae.Esistono circa 150 varietà di basilico, con aroma di anice, a foglie di lattuga, a foglie di ortica.
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina si trova in entrambi gli emisferi, ha origini africane e indiane e si è acclimatato in Europa da secoli. Il basilico è coltivato per le sue proprietà officinali e aromatiche in tutte le regioni del mondo che hanno l’inverno con clima mite. I principali principi attivi del basilico sono: olio essenziale contenete ocimene, linalolo, estragolo; tannini, saponina acida, proteine, carboidrati, vitamina A, acido ascorbico.

Molteplici proprietà officinali
Questa pianta erbacea usata in erboristeria e in cucina ha molteplici proprietà officinali. Il basilico è un tonico, soprattutto nervoso e delle cortico-surrenali; antispasmodico, diminuisce l’attività cerebro-spinale dopo averla stimolata; stomachico; antisettico intestinale; emmenagogo. Questa pianta erbacea è usata in erboristeria per uso esterno in tutti i casi di perdita dell’odorato.
Il basilico è usato invece per uso interno nei casi di: astenia nervosa data specialmente da superlavoro intellettuale; angosce; insonnia nervosa; spasmi gastrici e digestioni difficili; infezioni intestinali; pertosse; vertigini; emicranie; epilessia; paralisi; gotta; menstrui insufficienti.

Trattamento supplementare contro lo stress
Come pianta officinale, le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate per preparare infusi ad azione sedativa, antispastica delle vie digerenti, stomachica e diuretica, antimicrobica, antinfiammatoria. Il basilico è utilizzato anche contro l’indigestione e come vermifugo. Come collutorio è indicato contro le infiammazioni del cavo orale. L’olio essenziale è utilizzato per massaggiare le parti del corpo dolenti o colpite da reumatismi. In India è utilizzata come trattamento supplementare contro lo stress, l’asma e il diabete.
Il basilico, come altre piante aromatiche quali il finocchio o l’estragone contiene l’estragolo, sostanza che si è rivelata cancerogena e teratogena su ratti e topi. Sebbene gli effetti sugli umani non siano stati studiati, gli esperimenti indicano che è necessaria una sostanza 100-1000 volte superiore a quella cui normalmente entriamo in contatto, affinché essa possa rappresentare un rischio per il cancro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>