Cenerone: il progetto di Roma contro i mozziconi di sigaretta

di Redazione 80 views0

 Per sensibilizzare i cittadini sui danni arrecati all’ambiente dai mozziconi di sigaretta abbandonati in terra Ama, insieme con Cial e Comieco, ha dato il via al progetto sperimentale “Cenerone“. In due strade ad altissima densita’ commerciale della citta’, via Ugo Ojetti nel quartiere Talenti e viale Europa all’Eur, sono stati posizionati 165 contenitori per cicche di sigaretta in prossimita’ di altrettante attivita’ commerciali.
Il “Cenerone” Ama, realizzato con cartone e alluminio riciclati, verra’ affidato in comodato d’uso agli esercenti coinvolti, che si occuperanno di custodirlo e gestirne la vuotatura. Nelle strade interessate dal progetto, realizzato con la collaborazione delle associazioni dei commercianti delle due vie, sara’ allestito un gazebo presso il quale verra’ distribuito del materiale informativo sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Il Mozzichino
Chi visitera’ questi punti informativi ricevera’ in omaggio anche il “Mozzichino”, un posacenere portatile, poco piu’ grande di un comune accendino, utilizzando il quale i fumatori potranno contribuire al rispetto per l’ambiente.

I danni dei mozziconi all’ambiente
I danni che il fumo di sigaretta arreca all’organismo umano sono ormai noti. Non c’e’ viceversa altrettanta sensibilizzazione sull’impatto che le abitudini di molti fumatori hanno sulla pulizia e sul decoro cittadino. Eppure una percentuale non irrilevante dei rifiuti complessivi delle aree urbane e’ costituita proprio da prodotti correlati al consumo di tabacco come cellophane, carta e, soprattutto, mozziconi di sigaretta.

18milioni di cicche al giorno
La sola citta’ di Roma si stima che produca giornalmente 18 milioni di “cicche”, attestandosi al 9-10% della media nazionale. Le sostanze presenti all’interno del filtro e nel residuo di tabacco di una sigaretta sono altamente nocive e pericolose se immesse nell’ambiente. I mozziconi, inoltre, sono particolarmente difficili da rimuovere perche’ tendono a infilarsi tra i sampietrini, negli angoli piu’ stretti dei marciapiedi e nei pressi delle caditoie.

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