Bioedilizia: Eurosky Tower, nel cuore dell’Eur un grattacielo ecosostenibile

di Redazione 190 views0

 Rivoluzionare il modo di vivere in città, coniugando il comfort abitativo e il rispetto per l’ambiente. E’ Eurosky Tower, che con i suoi 120 metri di altezza, e’ l’edificio residenziale tra i piu’ alti d’Italia e il primo con soluzioni eco-sostenibili all’avanguardia che, entro la fine del 2011, sorgera’ all’interno del Business Park Europarco del quartiere Eur di Roma. Il grattacielo si sviluppa su 28 piani residenziali, oltre a tre piani tecnici e due livelli destinati a garage e cantine. Articolato in due prismi verticali di cemento armato e acciaio, utilizza le piu’ avanzate tecnologie in materia di risparmio energetico.

EUROSKY TOWER
Ispirato alla Torre delle Milizie, Eurosky Tower e’ stato progetto dall’architetto Franco Purini, e finanziato attraverso un fondo immobiliare superiore ai 100 milioni di euro gestito da Bnp Paribas e dove il principale investitore e’ Parsitalia Real Estate.
Questo progetto rappresenta “una svolta importante nella concezione di edilizia residenziale. E’ il simbolo dei tempi nuovi dove si veicolano valori importanti come la tutela dell’ambiente e si insegna ai cittadini a vivere in modo piu’ responsabile. Questo edificio, dunque, e’ la dimostrazione che anche l’Italia puo’ vivere il futuro nel presente” commenta Purini.

LE SOLUZIONI ECOSOSTENIBILI
In particolare il grattacielo prevede: pannelli fotovoltaici installati in copertura con potenza di 180 Kw; raccolta differenziata pneumatica dei rifiuti; sistema di trigenerazione per la produzione caldo/freddo ed energia elettrica; dispositivi per il recupero dell’acqua piovana; ventilazione assistita e serre in tutti gli appartamenti.
Offre soluzioni abitative flessibili con 500 moduli abbinabili per comporre appartamenti dai 40 mq in su. E il target di riferimento? “Medio- alto con un prezzo che si aggira mediamente intorno ai 10 mila euro al metroquadro” spiega l’amministratore delegato di Parsitalia Real Estate, Luca Parnasi. Per Parnasi, dunque, “Roma ha bisogno di simboli architettonici di questo tipo per dimostrare che e’ una citta’ che non ha solo 2000 anni di storia ma che si proietta al futuro e che guarda all’Europa”.
Ma Eurosky Tower “non e’ solo un’operazione finanziaria” sottolinea il direttore generale Bnp Paribas Reim Sgr, Ivano Ilardo. “Siamo sempre portati a parlare di economia finanziaria mentre in realta’ se tutte queste iniziative funzionano e’ perche’ ci sono le persone che fanno muovere l’economia reale. Le compravendite di immobili non creano nulla se non trasferire ricchezza e patrimonio da un interlocutore ad un altro: e’ nelle operazioni di sviluppo, invece, che funziona l’economia reale”.
Ogni giorno, spiega Ilardo, “per realizzare muri serve consumare una quantita’ di materie prime. Tradotto vuol dire: 390 mila euro al giorno. Ed e’ questo l’investimento necessario ogni giorno per realizzare questi edifici. Ed e’ questo che fa muovere l’economia reale”.

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