Chiudi il rubinetto, il progetto di sensibilizzazione al risparmio idrico di Aquafresh

di Redazione 98 views0

 Una delle prime cose che facciamo nella nostra giornata è sicuramente quella di lavarci i denti. E proprio da questo piccolo gesto quotidiano può arrivare una risposta agli sprechi di acqua. Aquafresh, nota marca di dentifiricio, presenta “Chiudi il rubinetto” un progetto di sensibilizzazione al risparmio idrico rivolto al consumatore. Chiudi il rubinetto, che ha ottenuto il Patrocino dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano, nasce dalla consapevolezza che ogni attività umana, ogni prodotto che viene commercializzato, lascia un impatto importante sul mondo in cui viviamo. Una di queste tracce è “l’acqua virtuale” – altrimenti nota come “water footprint” o “impronta idrica” – cioè il costo idrico, la quantità d’acqua dolce necessaria per il ciclo di vita del prodotto (per la sua realizzazione e consumo).

L’IMPRONTA IDRICA DEL DENTIFRICIO
Aquafresh ha deciso di misurare l’“impronta idrica” del suo prodotto di punta, il dentifricio Tripla Protezione da 75ml. A tale scopo è stato analizzato* l’utilizzo dell’acqua durante le diverse fasi di vita del prodotto prendendo in considerazione non solo l’intera supply chain (materie prime, packaging, impianto produttivo**) ma anche la fase di utilizzo da parte del consumatore.
Per la maggior parte dei prodotti la water footprint è diretta responsabilità dei produttori ma, dagli studi effettuati, è emerso che nel caso dei dentifrici questo rapporto si inverte. E’, infatti, proprio nel momento dell’utilizzo che si concentra la maggior parte dell’impatto idrico – pari a 281 litri per ogni tubetto di dentifricio, circa il 99% dell’intera impronta idrica.

CHIUDI IL RUBINETTO
Parte dell’impatto ambientale del dentifricio è imputabile alla cattiva abitudine di lasciare il rubinetto aperto: ecco perchè Aquafresh ha deciso di lanciare il Progetto “Chiudi il rubinetto”, una campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico a 360° che, nel corso di sei mesi, vedrà protagonista il brand in diverse attività di comunicazione rivolte al consumatore.
Aquafresh ha inoltre creato il sito http://www.chiudilrubinetto.it,dedicato interamente al Progetto, e dove potrete trovare il “Manifesto sull’acqua”, uno spazio riservato ai consumatori la cui firma virtuale dimostrerà, con un semplice click, l’impegno di ciascuno a fare qualche cosa di concreto, a chiudere il rubinetto dello spreco.
E, ancora, ci si può cimentare nel web test “Scopri se sei Aqua Expert”, una veloce e semplice serie di domande che permettono al consumatore di scoprire la propria conoscenza sul tema della sostenibilità idrica a partire dalle azioni che compiamo ogni giorno come lavarci i denti, bere un caffè o acquistare una t-shirt.
Un’altra sezione del sito è dedicata allo spazio “messaggi”, una sorta di lavagna virtuale dove i visitatori possono dedicare una frase all’acqua ed al suo rispetto per sensibilizzare l’opinione pubblica circa una corretta sostenibilità idrica. I messaggi più significativi saranno i protagonisti della campagna stampa e dell’evento di chiusura dell’iniziativa.

Il progetto coinvolgerà anche i punti vendita – attraverso la distribuzione di materiali dedicati come espositori e leaflet – e alcuni selezionati studi dentistici tramite leaflet informativi. “Chiudi il rubinetto” è anche su Facebook con una pagina dedicata (eccone il link) si possono trovare molte informazioni sul Progetto, immagini, video e dove naturalmente tutti possono interagire, lasciare il loro commento e contribuire così ad aumentare la consapevolezza dell’importanza di una corretta sostenibilità idrica.

CHIUDI IL RUBINETTO PER HAITI
Ad ulteriore riprova dell’importanza che Aquafresh dà alla risorsa idrica e della sua salvaguardia, è stata prevista, all’interno di “Chiudi il rubinetto”, una donazione a Croce Rossa Italiana per sostenere i progetti legati all’emergenza idrica in Haiti dopo la devastazione del terremoto di Gennaio 2010.
Aquafresh, infatti, partecipa al finanziamento dell’ impianto per la potabilizzazione dell’acqua, in grado di produrre 30.000 litri di acqua potabile al giorno, utilizzato per rifornire l’intera ERU (Campo Base della Croce Rossa Italiana). La donazione di Aquafresh servirà inoltre a contribuire al finanziamento di due unità mobili di potabilizzazione, una delle quali è un WaterLine con la capacità di produrre 40.000 litri di acqua potabilizzata al giorno e di imbustarla per la distribuzione. Grazie anche al sostegno di Aquafresh, il sistema di potabilizzazione è così in grado di garantire nel suo complesso 80.000 litri di acqua in 12 ore; a partire dal 26 gennaio fino al 01 marzo sono stati prodotti 749 m³ di acqua potabile.
Un impegno concreto, quello verso Croce Rossa Italiana, che si va ad aggiungere a quanto già fatto dall’azienda a livello internazionale, dal supporto alla Croce Rossa Britannica per progetti di potabilizzazione dell’acqua in Haiti, alla donazione nell’immediata emergenza post terremoto di medicinali e prodotti vari.

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