Guida al giardinaggio: il ficus, posizione, cure e potatura

di Redazione 1.132 views0

 Negli anni Settanta il Ficus elastica era una pianta di moda, quasi indispensabile per abbellire la casa, apprezzata per la sua robustezza e per le sue dimensioni. La sua bellezza è stata poi in qualche modo ridimensionata a causa della sua silhouette rigida, del suo aspetto un po’ vuoto, sguarnito, poco ramificato. Il Ficus benjamina ne ha preso il posto, offrendo un aspetto più leggero, un fogliame più grazioso e un portamento simile a un piccolo albero.
E’ anche possibile trovare altre specie dello stesso genere botanico, non meno robuste e talvolta anche più originali. Le grandi specie dal portamento arbustivo si propongono come delle piante da utilizzare in forma isolata o come elementi dominanti in composizioni di piante verdi. Le specie più piccole di Ficus, dal portamento rampicante o ricadente, sono generalmente caratterizzate da un fogliame particolarmente ricco.

Si tratta in ogni caso di piante robuste che possono vivere in interno per molti anni. In estate beneficiano molto nell’ essere portate all’ esterno dove la maggiore quantità di luce ed aria si traducono velocemente in un considerevole aumento e rigoglio del fogliame.

DOVE METTERE IL FICUS
Tutte le specie del Ficus sopportano una luminosità media ma preferiscono avere a disposizione tanta luce e, per qualche ora al giorno, anche un poco di sole. Il piccolo Ficus pumila mostra di apprezzare un’ ombra leggera. Bisogna comunque considerare come le varietà variegate esigono sempre una maggiore luce rispetto a quelle a tinta uniforme.
La temperatura di una casa è ideale per lo sviluppo di questa pianta, capace altresì di adattarsi anche a temperature più fresche (fino a un minimo di 10-12°C), così come a una maggiore temperatura, purché questa sia associata sempre a un’elevata umidità dell’ aria.

COME CURARE IL FICUS
Dall’ inizio della primavera fino all’ inizio dell’ autunno annaffiate moderatamente lasciando sempre asciugare il terreno in superficie prima di bagnare di nuovo. Nello stesso periodo, ogni due settimane circa, fate anche dei regolari apporti di fertilizzante di tipo ordinario, per piante verdi. In inverno, quando la temperatura è più bassa, riducete le annaffiature. I soggetti più grandi sono generalmente più sensibili all’umidità stagnante. Il Ficus pumila, al contrario, teme la secchezza a livello delle radici e richiede perciò delle annaffiature più regolari e sostenute.

COME POTARE IL FICUS
Se desiderate che la pianta mantenga un aspetto equilibrato e ricco, non esistate a tagliare i suoi rami. La pianta emetterà nuovi getti e tenderà così ad espandersi. Se invece desiderate darle una forma ad alberello, , tagliate i rami più bassi e lasciate che si sviluppi verso l’ alto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>